Ciro Grillo, processo per stupro: al via le audizioni dei testimoni

Cronaca

Il figlio del fondatore del Movimento 5 stelle e tre amici sono accusati di stupro di gruppo nei confronti di una studentessa milanese avvenuto nel luglio 2019 in un residence di Cala di Volpe, in Costa Smeralda. Si inizia oggi con i carabinieri che raccolsero la denuncia della studentessa

ascolta articolo

Inizia oggi al Tribunale di Tempio Pausania, in Sardegna, il dibattimento del processo a porte chiuse contro Ciro Grillo (figlio di Beppe), Francesco Corsiglia, Edoardo Capitta e Vittorio Lauria, i quattro amici genovesi, oggi 22enni, accusati di violenza sessuale di gruppo su due ragazze milanesi. Il reato sarebbe stato compiuto nella notte tra il 16 e 17 luglio 2019 nella villa dei Grillo, a Porto Cervo, in Costa Smeralda.

In aula

In aula saranno sentite le deposizioni dei primi sette testimoni citati dal procuratore Gregorio Capasso. Davanti al collegio di giudici compariranno i carabinieri della Compagnia di Milano dove le ragazze hanno presentato la denuncia e i militari di Genova che hanno compiuto perquisizioni e sequestri per conto della Procura nelle abitazioni dei quattro imputati. Si tratta dei primi testi fra i cinquantasei ammessi a dibattimento dai giudici per cercare di arrivare a una verità processuale. In aula non dovrebbero esserci nè gli imputati, difesi da un corposo pool di avvocati, nè le due ragazze, costituitesi parti civili e rappresentate dagli avvocati Giulia Bongiorno e Vinicio Nardo.

approfondimento

Ciro Grillo, ammesse nuove prove. Avvocato Bongiorno: "Un successo"

La denuncia

La denuncia è partita da una ragazza italo-norvegese che vive a Milano. Rientrata a casa dopo le vacanze in Sardegna, la giovane, 19enne all'epoca dei fatti, aveva raccontato ai carabinieri di essere stata stuprata dai quattro amici nella villetta di Beppe Grillo, dopo una serata trascorsa al Billionaire, dove lei e un'amica avevano conosciuto Ciro e gli altri. Poi si erano trasferiti tutti nella residenza di Porto Cervo per concludere la nottata. Qui la ragazza ha denunciato di essere stata costretta a bere vodka, quindi stuprata prima dal solo Corsiglia e in un secondo momento anche dagli altri tre. Tutto ripreso con gli smartphone dai quattro amici. Video e foto che sono stati sequestrati e ammessi agli atti del processo insieme ai messaggi in chat scambiati fra loro e fra le due ragazze. La Procura accusa il gruppo di stupro anche nei confronti della seconda ragazza, oggetto di foto oscene scattate mentre lei dormiva su un divano.

approfondimento

Caso Grillo, i messaggi nelle chat: "All'inizio sembrava non volesse"

Cronaca: i più letti