Il padre del piccolo Tommaso ha parole di comprensione per la donna che aveva appena parcheggiato l'automobile che ha travolto i bambini: "Anche la sua vita è rovinata, non coviamo un senso di vendetta nei suoi confronti"
"E' stata una fatalità, una disgrazia, la madre dei gemellini non c'entra nulla, non coviamo un senso di vendetta nei confronti di quella donna". Parla così, in un’intervista a La Repubblica, Patrizio D'Agostino, il papà del piccolo Tommaso morto a 4 anni nell'asilo dell'Aquila, travolto da una macchina che era parcheggiata davanti alla scuola. La donna che aveva appena parcheggiato l’auto che ha travolto i bambini “sarà disperata quanto noi - prosegue - anche la sua vita in fondo è stata rovinata. La accetteremmo nella nostra casa, vivrà con questo peso per tutta la sua vita ed è giusto darle un abbraccio e farle sentire che abbiamo capito: si è trattato di una disgrazia, non di una sua volontà".
"Speravo che si riprendesee ma ero convinto fosse già morto"
Il padre di Tommaso racconta di aver vissuto l’incidente quasi in diretta, dal momento che abita poco distante dalla scuola. Dopo aver sentito un forte boato, l’uomo si è recato subito sul posto dove, dopo i primi momenti concitati, ha saputo che il bambino era rimasto incastrato nell’auto. I medici lo hanno assistito sul posto e poi portato in ospedale con l’ambulanza: "Speravo si riprendesse - racconta - ma avevo la convinzione che fosse già morto. Era l'ultimo bambino rimasto lì e si vedeva che era esanime. Oggi posso dirle che spero che il mio cucciolo sia davvero morto sul colpo, all'istante, appena finito sotto quella macchina senza soffrire”.
"Nato e morto lo stesso giorno di Battiato"
In un’intervista al Messaggero il papà di Tommaso racconta, inoltre, una coincidenza che ha dell'incredibile: "In casa amiamo tutti Franco Battiato, un legame particolare: siamo cresciuti con le sue canzoni. Tommaso è nato e morto negli stessi giorni: 23 marzo e 18 maggio. E' per questo che una associazione che ha appena comprato una ambulanza, la Sam Safety Security, ha deciso di intitolarla a lui, citando La Cura, una delle canzoni più belle di Battiato".