Firenze, arrestato presunto omicida dell'uomo accoltellato a Scandicci

Cronaca

Si indaga per omicidio volontario. Secondo quanto emerge la vittima - Tommaso Dini, agente immobiliare di 50 anni -  conosceva il suo aggressore. I due, in passato, avrebbero avuto dissapori per motivi economici. Non è stata ancora trovata l'arma del delitto. Dini è morto per complicanze legate all'operazione a cui è stato sottoposto in ospedale, dove era arrivato in condizioni gravi

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È stato arrestato il presunto assassino di Tommaso Dini, agente immobiliare di 50 anni morto in ospedale dopo essere stato accoltellato a Scandicci, provincia di Firenze, nella notte tra il 26 e il 27 marzo. L'accusa è di omicidio volontario. L'indagato si trova adesso nel carcere di Solliciano. Da quanto emerge sembra che Dini conoscesse il suo aggressore, muratore 48enne di origini albanesi con qualche precedente penale lontano nel tempo. L’omicidio sarebbe dovuto a dissapori nati tra i due in ambito lavorativo per questioni economiche. Su questo punto si stanno concentrando le indagini delle forze dell'ordine. Dini è stato ricoverato la scorsa notte all’ospedale San Giovanni di Dio per le coltellate che lo hanno colpito al torace e alle gambe. È deceduto per complicanze legate all’intervento chirurgico a cui è stato sottoposto. L'arma del delitto non è ancora stata ritrovata.

L'aggressione, il ricovero e il decesso

Quando è arrivato all’ospedale, Dini era in stato di incoscienza per le gravi lesioni provocate dall’attacco. Il suo aggressore sarebbe scappato a piedi dopo aver sferrato i colpi davanti a un popolare luogo di ritrovo a Scandicci. Dalle testimonianze raccolte dagli uomini dell’Arma di Scandicci e di Firenze emerge come la lite sarebbe scoppiata in piazza Piave, vicino al municipio della cittadina. Lì, Dini sarebbe stato colpito con almeno tre coltellate dal suo aggressore. La vittima non sarebbe invece stata armata. Secondo quanto emerge, nonostante la gravità della situazione, i medici curanti al momento del ricovero non avrebbero ritenuto Dini in pericolo di vita. È dopo l’operazione che la situazione di Dini sarebbe peggiorata in fretta.

E' morto stamane in ospedale l'anziano 84enne picchiato violentemente ieri sera a Pieve di Soligo (Treviso) durante un tentativo di rapina in casa ad opera di un giovane marocchino, poi fermato dai carabinieri. L'uomo, Adriano Armellin, legato e pestato dal malvivente, era giunto in condizioni gravissime in ospedale. Stamane un aggravamento delle condizioni cliniche ne ha causato il decesso.   ANSA/Carabinieri  +++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++

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