In Italia 81.811 nuovi casi e 182 decessi. Tasso di positività al 15%. Aifa ha iniziato la valutazione dell'opportunità di una seconda dose booster dei vaccini per particolari categorie di soggetti, segnalando che "sono necessari ulteriori approfondimenti". Gimbe: salgono da 17 a 38 le province italiane con un'incidenza superiore a 1.000 casi di Covid-19 per 100.000 abitanti. Il valore più elevato è a Lecce, che supera quota 2.000 casi
Studio: ventilazione meccanica controllata in aula riduce rischio contagio dell'80%
È quanto emerso da uno studio pilota condotto dalla Fondazione David Hume in collaborazione con la Regione Marche che ha coinvolto 10.441 classi.
Vaccino: Fontana, quarta dose over 70? Nel caso Lombardia pronta
Se ci sarà il via libera alla quarta dose di vaccino anticovid per
gli over 70, la Lombardia è pronta. A dirlo è il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, a margine della presentazione di Piantalali', un'azione che rientra nel grande progetto 'Fili' di Fnm, Trenord e Regione. "Siamo pronti però non sono cose che dobbiamo decidere noi. Aspettiamo che il mondo scientifico ce lo dica, nel momento in cui ce lo dovesse dire nello spazio di poche ore siamo pronti a partire", ha sottolineato Fontana.
In Toscana 5.466 nuovi casi e tasso positivi al 15,22%
I nuovi casi di Covid registrati in Toscana sono 5.446 su 35.774 test di cui 8.442 tamponi molecolari e 27.332 test rapidi. Il tasso dei nuovi positivi è 15,22% (62,1% sulle prime diagnosi). Lo comunica su Telegram il presidente della Regione Eugenio Giani.
Marche, incidenza torna in lieve calo, 2.821 casi 24h
Dopo una decina di giorni in costante rialzo, ha segnato un calo, nell'ultima giornata, l'incidenza di casi di coronavirus ogni 100mila abitanti nelle Marche: in 24ore sono 2.821 i contagi rilevati e l'incidenza è diminuita lievemente da 1.191,62 a 1.187.09. Lo evidenziano i dati dell'Osservatorio epidemiologico regionale. In crescita la percentuale di positivi tra i tamponi diagnostici (45,2% su 6.240); in tutto eseguiti 8.128 test tra cui 1.888 tamponi del percorso guariti. I sintomatici sono 512; i casi comprendono 811 contatti stretti di positivi, 731 contatti domestici, 38 in setting scolastico/formativo, 5 in ambiente di vita/socialità, 4 in setting lavorativo, uno ciascuno in setting sanitario e assistenziale. Su 705 contagi in corso un approfondimento epidemiologico. La provincia di Ancona ha fatto registrare 887 positivi; è seguita, per numero assoluto di casi, dalle province di Macerata (572), Pesaro Urbino (453), Ascoli Piceno (442), Fermo (365); 102 i casi da fuori regione. La fascia d'eta' con piu' nuovi contagi è sempre quella tra i 25 e i 44 anni (809) seguita da 45-59 (672), 70-70 anni (254) e 60-69 anni (252).
Covid, quarta dose vaccino: riunione Cts-Aifa per allargamento platea
L'ipotesi di estendere la somministrazione della quarta dose ai soggetti più anziani, oltre alle persone immunocompromesse e ai trapiantati, sarà al centro del primo incontro sul tema, previsto per oggi, giovedì 24 marzo
Covid, ventilazione meccanica in aula riduce rischio contagio dell'80%
Èquanto emerso da uno studio pilota condotto dalla Fondazione David Hume in collaborazione con la Regione Marche che ha coinvolto 10.441 classi
Kluge (Oms): in Italia misure revocate troppo “brutalmente”
Lo ha detto il direttore regionale per l'Europa dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, Hans Kluge, citando anche Germania, Francia e Regno Unito. Intanto, nelle ultime 24 ore, nel nostro Paese i nuovi casi hanno sfiorato quota 100mila. In aumento anche i ricoveri nei reparti ospedalieri.
Gimbe, campagna vaccini al palo, si rischia di compromettere aperture
"Al 23 marzo sono state somministrate 47.794 quarte dosi. In base alla platea ufficiale (791.376), aggiornata al 9 marzo, il tasso di copertura nazionale per le quarte dosi è del 6% con nette differenze regionali: dallo 0,5% della Calabria al 30,4% della Piemonte. La campagna vaccinale è al palo e serve una forte spinta per non compromettere roadmap riaperture". E' l'allarme che lancia la Fondazione Gimbe nel suo ultimo monitoraggio. "Delle 7.338.927 persone che non hanno ancora ricevuto la dose booster, 2,53 milioni potrebbero riceverla subito, mentre gli oltre 4,8 milioni di guariti da meno di 120 giorni non sono candidati a riceverla nell’immediato", ricorda il report.
Gimbe, spingere su vaccini per evitare 5/a ondata e ricoveri
"Per evitare che il rialzo dei casi dia il via ad una quinta ondata il cui impatto sui servizi ospedalieri potrebbe compromettere la roadmap prevista dal decreto riaperture, e' indispensabile imprimere una nuova spinta alla campagna vaccinale in stallo ormai da tempo". Lo afferma il presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta, commentando i dati del nuovo monitoraggio indipendente relativo alla settimana 16-22 marzo sull'andamento del Covid in Italia. Secondo Gimbe occorre aumentare le coperture vaccinali e le terze dosi, in particolare negli over 50, e accelerare con le quarte dosi negli immunodepressi. "Ovviamente - dice Cartabellotta - prestare la massima attenzione ai comportamenti individuali, in particolare continuando ad utilizzare le mascherine al chiuso".
Covid, obbligo vaccinale: le nuove regole per docenti e personale sanitario
Il nuovo decreto ridefinisce anche le norme sull’obbligo di vaccino, che si vanno a incrociare con quelle relative al Green pass. Per personale sanitario e operatori delle Rsa l’obbligo rimane fino al 31 dicembre, con sospensione dalle mansioni e dallo stipendio per chi non si vaccina. Per personale scolastico e universitario l’obbligo rimane fino al 15 giugno, ma dal primo aprile non ci sarà più la sospensione dal lavoro
Gimbe, ricoveri ordinari +5,9%, frena discesa intensive
Salgono i ricoveri in area medica del 5,9% (+496) e calano, anche se in misura minore rispetto alla scorsa settimana, i ricoveri in terapia intensiva (-47), pari a -9,4% rispetto alla settimana precedente. Questo quanto emerge dal nuovo monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe per la settimana 16-22 marzo 2022. In particolare in area critica dal picco di 1.717 del 17 gennaio i ricoveri sono scesi a 455 il 22 marzo; in area medica, invece, dopo aver toccato il minimo di 8.234 il 12 marzo, sono risaliti a quota 8.969 il 22 marzo.
Covid, Green Pass al lavoro: dove e quando serve
Con la fine dello stato d’emergenza, dal 1° aprile potranno riprendere servizio anche coloro che erano stati sospesi perché non vaccinati. Non sarà più necessaria esclusivamente la certificazione verde rafforzata
Omicron: quanto tempo si rimane positivi? Quando si è contagiosi? Cosa sappiamo
A queste e ad altre domande stanno provando a rispondere diversi studi. Molti concordano sul fatto che la nuova variante sia più contagiosa di Delta ma porti a forme meno gravi di Covid. Confermata anche l’importanza della terza dose di vaccino. Mentre su altri aspetti, ad esempio quanto dura la contagiosità, rimangono dei dubbi
Gimbe, in 38 province oltre 1.000 casi per 100.000 abitanti
Salgono da 17 a 38 le province italiane con un'incidenza superiore a 1.000 casi di Covid-19 per 100.000 abitanti, un valore chiave per capire la velocita' di circolazione del virus. E quella che registra il valore piu' elevato e' Lecce, che supera quota 2.000 casi. Mentre in tutte le province, eccetto Bolzano, si registra un incremento percentuale dei nuovi casi rispetto alla settimana precedente. E' quanto emerge dal monitoraggio della Fondazione Gimbe relativo alla settimana dal 16 al 22 marzo.
Gimbe, 500.000 casi in 7 giorni, +32% e contagio corre al Sud
Per la seconda settimana consecutiva si registra un netto incremento dei nuovi casi di Covid-19. Dal 16 al 22 marzo sono stati oltre mezzo milione, passando dai 379.792 della settimana precedente a 502.773, con un aumento del 32,4%. I contagi corrono in particolare nel Sud Italia, dove sono cresciuti del 42,2%; mentre il nord ovest, il nord est e il centro si attestano intorno al 30% e le isole al 17,7%. E' quanto emerge dal monitoraggio della Fondazione Gimbe, che dal 16 al 22 marzo registra, invece, una lieve diminuzione dei decessi: sono stati 924 a fronte dei 976 della settimana precedente, pari a -5,3%.
Sileri: "Rialzo casi non deve preoccupare ma necessario fare tre dosi"
"I numeri in aumento" della curva epidemiologica del Covid-19 "non ci devono preoccupare, alla risalita dei contagi non c'è un aumento delle terapie intensive e delle forme gravi, gran parte di queste legate a Omicron 2 che nasce da una costola di Omicron. In una popolazione largamente vaccinata con tre dosi non crea problema ma, appunto, è necessario fare la terza dose". Lo ha detto il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri ospite di Radio Cusano Campus.
Galli; contagi reali in Italia più di quelli dichiarati
"I contagi in Italia sono in salita, ma i numeri dichiarati sono minori di quelli reali". Questo anche perché non tutte le infezioni vengono registrate, per esempio "delle persone che hanno fatto la terza dose vaccinale e si infettano spesso non ci sono segnalazioni". A dirlo all'Adnkronos Salute Massimo Galli, ex direttore di Malattie infettive all'ospedale Sacco di Milano, secondo il quale la conferma di una sottostima dei casi nel nostro Paese è evidenziata anche dai dati dei contagi della Germania molto più elevati dei nostri negli ultimi 28 giorni, "ingiustificatamente", considerati i parametri simili
Speranza: "Pandemia non è finita. Tenere mascherine al chiuso"
Lo ha dichiarato il ministro della Salute Roberto Speranza. "Oggi abbiamo strumenti per gestirla in maniera diversa, ma non dobbiamo abbassare la guardia. Dobbiamo continuare ad avere un'attenzione in particolare all'utilizzo delle mascherine al chiuso e poi continuare a fare le terze dosi", ha aggiunto
Covid, calano i ricoveri nei reparti ordinari, in lieve aumento le terapie intensive. DATI
La situazione dei pazienti positivi negli ospedali italiani: i ricoverati con sintomi sono 8.939, 30 in meno rispetto a ieri, mentre in rianimazione i posti letto occupati sono 466 (+11). Secondo il bollettino del 23 marzo, nelle ultime 24 ore i nuovi casi sono stati 76.260 su 513.744 tamponi: la percentuale di contagiati è al 14,8% (era al 15%). In totale, i casi dall’inizio della pandemia sono 14.070.450 e i decessi 158.254 (+153). DATI E GRAFICI
Rischio di una nuova ondata con Omicron 2: cosa dicono gli esperti
In Italia si registra una risalita dei contagi, anche a causa della sottovariante BA.2. Sarebbe più contagiosa dell’originale, ma non causerebbe una malattia più grave. Alcuni temono un aumento dei ricoveri nel periodo di Pasqua o in estate, ma fermare le riaperture non sarebbe la soluzione.