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Maturità 2022, Bianchi agli studenti: "Non abbiate paura di non farcela"

Cronaca

di Ilaria Iacoviello

Il giorno dopo la firma delle ordinanze per le nuove regole dell’esame di maturità il Ministro dell’Istruzione rassicura i ragazzi che già nelle scorse settimane avevano protestato per la reintroduzione degli esami scritti

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A tre mesi dalla maturità sono arrivate le nuove regole per gli oltre 500mila studenti che concluderanno il loro percorso scolastico. Il ministro Bianchi ha firmato ieri le ordinanze che le stabiliscono e allo stesso tempo ha rassicurato i ragazzi che già nelle settimane scorse avevano protestato per le reintroduzione degli scritti.

Le parole del Ministro Bianchi

“Abbiamo lavorato ai testi tenendo fermo un punto: siamo nelle condizioni di tornare progressivamente alla normalità Non siamo ancora fuori dalla pandemia, dobbiamo ricordarcelo, ma quest’anno, grazie ai vaccini e alle misure di sicurezza decise dal governo, abbiamo garantito la continuità della scuola in presenza, fin dal primo giorno - sottolinea il Ministro Bianchi che poi aggiunge: “Abbiamo tenuto conto degli ultimi due anni vissuti dai nostri ragazzi. Studentesse e studenti non devono avere paura di non farcela. Continueremo a sostenere le scuole, le ragazze e i ragazzi, accompagnandoli verso questo traguardo con tutti gli strumenti a nostra disposizione”.

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Tre saranno le prove: una prova scritta di Italiano, una seconda prova sulle discipline di indirizzo, un colloquio. La sessione d’Esame avrà inizio il 22 giugno 2022 alle 8.30, con la prima prova scritta di Italiano, che sarà predisposta su base nazionale. Alle candidate e ai canditati saranno proposte sette tracce con tre diverse tipologie: analisi e interpretazione del testo letterario, analisi e produzione di un testo argomentativo, riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità. Il 23 giugno si proseguirà con la seconda prova scritta, diversa per ciascun indirizzo, che avrà per oggetto una sola disciplina tra quelle caratterizzanti il percorso di studi. Ad esempio, Lingua e cultura latina per il Liceo classico, Matematica per lo Scientifico, Economia aziendale per l’Istituto Tecnico. La predisposizione della seconda prova quest’anno sarà affidata ai singoli Istituti, in modo da tenere conto di quanto effettivamente svolto, anche in considerazione dell’emergenza sanitaria. E’ previsto poi il colloquio che si aprirà con l’analisi di un materiale scelto dalla commissione (un testo, un documento, un problema, un progetto). La Commissione sarà composta da sei commissari interni e un Presidente esterno.      

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L’ orale peserà di più nella valutazione

Nella versione definitiva, elaborata dopo il confronto con le Consulte studentesche e con il Forum degli studenti, al credito scolastico saranno attribuiti fino a 50 punti: 15 alla prova scritta di italiano, 10 alla seconda prova e 25 all'esame orale. Si potrà anche ottenere la lode. Per il colloquio è prevista la possibilità della videoconferenza per i candidati impossibilitati a lasciare il proprio domicilio, condizione che andrà, comunque, documentata. Il voto massimo resta 100, il minimo 60.

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 Gli studenti

Al momento poche reazioni dagli studenti che già nei mesi scorsi peraltro avevano espresso il loro dissenso con manifestazioni in tutta Italia sottolineando come in relazione alle difficoltà degli ultimi anni fosse necessario un esame incentrato sulle singolarità dello studente, senza scritti e con una tesina come era stato negli ultimi due anni. Non solo un sondaggio di Skuola.net di poche settimane fa aveva messo in luce come soltanto il 14% dei 2.500 maturandi intervistati avrebbe voluto svolgere un esame di Stato completo, con entrambe le prove scritte. Il 70% avrebbe invece volentieri confermato la Maturità già vista nel 2020 e nel 2021, un esame light.

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