Sono 48.483 i nuovi casi, 156 decessi. Tasso di positività all'11,2%. Costa: "Dal primo aprile stop super greenpass per locali all'aperto. Nei prossimi giorni verrà stabilito un cronoprogramma e dal primo aprile inizierà una fase di graduale allentamento" ha detto il sottosegretario alla Salute. Agenas: calano ricoveri al 13%, un anno fa salivano al 34%
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Oms: "Pandemia è tutt'altro che finita"
"La pandemia è lungi dalla fine": lo ha affermato il numero uno dell'Organizzazione mondiale della sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus, in un incontro virtuale con la stampa. "Venerdi' prossimo saranno due anni da quando abbiamo affermato che il Covid-19 diffondendosi in tutto il mondo poteva essere qualificato come pandemia", ha ricordato, sottolineando che sin da "quando non ne erano stati censiti che cento casi fuori dalla Cina senza alcun decesso", l'Oms aveva elevato al massimo il livello d'allerta sanitario.
Pregliasco: "Rialzo contagi? Situazione è ancora buona ma vediamo trend"
"La risalita dei contagi Covid purtroppo non è un bel segnale. Siamo in una fase di discesa, ma non velocissima, con una variabilità legata anche alla quantità dei tamponi fatti. Aspettiamo di capire com'è la situazione in una tempistica un po' più lunga". Così il virologo Fabrizio Pregliasco, docente della Statale di Milano, frena gli allarmismi. "E' chiaro che questo rialzo - dice l'esperto - potrebbe essere stato un po' causato da un certo rilassamento dovuto proprio a questa situazione positiva creando una facilitazione per il virus. Dobbiamo sempre ricordare - ammonisce Pregliasco - che abbiamo un milione di positivi accertati che sicuramente sono sottostimati rispetto a quelli reali. Con cotanta circolazione del virus, c'è una bella possibilità di contagio tenendo presente l'alta contagiosità della variante Omicron e di Omicron 2. Insomma - conclude il virologo - è un dato da esaminare vedendo come va il trend".
Nel Lazio si riduce divario tra guariti e nuovi casi
Nel Lazio su 18.933 tamponi molecolari e 38.807 tamponi antigenici per un totale di 57.740 tamponi, si registrano 5.642 nuovi casi positivi (-572), sono 13 i decessi (-2), 1.073 i ricoverati (+13), 89 le terapie intensive (-3) e +7.327 i guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi e' al 9,7%. I casi a Roma città sono a quota 2.540. si riduce il divario tra i guariti e i nuovi casi. "La fine dello stato di emergenza non significa un tana libera tutti. E' importante che coloro che sono stati positivi e non hanno fatto la dose booster la facciano trascorsi i 120 giorni", spiega l'assessore D'Amato.
233 nuovi casi locali in Cina continentale
Ieri in Cina continentale sono state segnalate 233 infezioni di Covid-19 a trasmissione locale; lo ha reso noto oggi la Commissione Sanitaria Nazionale. Di queste, 94 sono emerse nello Jilin, 59 nello Shandong, 17 nello Shaanxi, 12 a Tianjin e 11 per provincia nell'Hebei e nello Jiangsu. Per il resto, i casi sono stati segnalati in altre 9 suddivisioni a livello provinciale, come fa sapere l'ente nel consueto bollettino quotidiano. Secondo quest'ultimo sono stati rilevati inoltre 104 nuovi contagi importati. A Shanghai sono emersi invece 15 nuovi casi sospetti, tutti provenienti dall'esterno della Cina continentale. Non vi sono stati ulteriori decessi correlati alla malattia.
Oms, "preoccupa che Paesi riducano drasticamente test"
"L'Organizzazione mondiale della sanità è preoccupata che diversi Paesi" nel mondo "stiano riducendo drasticamente i test" per la diagnosi di Covid-19. "Questo limita la nostra capacità di vedere dove si trova il virus" Sars-CoV-2, "come si sta diffondendo e come si sta evolvendo. I test rimangono uno strumento vitale nella nostra lotta contro la pandemia, come parte di una strategia globale". Nelle nuove linee guida pubblicate oggi dall'Oms "si raccomanda che vengano offerti autotest oltre ai servizi gestiti da professionisti". A spiegarlo è stato il direttore generale dell'Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus, durante il periodico briefing con la stampa a Ginevra.
Vaccini, quasi 3,17 mld di dosi in Cina continentale
Il numero di dosi di vaccino anti Covid-19 somministrate in Cina continentale è aumentato ieri di circa 4,43 milioni, con il totale delle inoculazioni che ha raggiunto quasi i 3,17 miliardi. E' quanto emerge dai dati odierni della Commissione Sanitaria Nazionale.
In Emilia Romagna oltre 2.500 nuovi casi, calano i ricoveri
Sono oltre 2.500 i nuovi casi di coronavirus in Emilia-Romagna rilevati su più di 19.300 tamponi effettuati nelle ultime 24 ore. Calano i ricoveri di pazienti Covid-19, mentre si registrano altri 12 decessi, tutti ultra ottantenni. I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive sono 64, tre in meno da ieri. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 1.093 (-46). Ad oggi i casi attivi sono complessivamente 28.134 (+779 da ieri), di cui quasi il 96% in isolamento a casa.
In Piemonte 1.899 nuovi casi, -42 ricoverati
Torna a scendere il numero dei ricoverati Covid in Piemonte: il bollettino dell'Unità di Crisi della Regione riporta un calo di 6 pazienti in terapia ordinaria e di 36 negli altri reparti che porta i dati complessivi, rispettivamente, a 31 e 654. In lieve aumento, rispetto a ieri, il tasso di positività, pari al 7,1%, con 1.899 nuovi casi dopo l'esito di 26.924 tamponi diagnostici, di cui 22.857 antigenici. Nove i decessi, due di oggi.
Nel Lazio 5.642 casi e 13 morti, "no tana libera tutti"
Oggi nel Lazio su 18.933 tamponi molecolari e 38.807 tamponi antigenici per un totale di 57.740 tamponi, si registrano 5.642 nuovi casi positivi (-572), sono 13 i decessi (-2), 1.073 i ricoverati (+13), 89 le terapie intensive (-3) e +7.327 i guariti. il rapporto tra positivi e tamponi e' al 9,7%. I casi a Roma città sono a quota 2.540. Lo rende noto l'assessore alla Sanità Alessio D'Amato, che sottolinea: "Si riduce il divario tra i guariti e i nuovi casi. Fine stato di emergenza non significa un tana libera tutti. E' importante che coloro che sono stati positivi e non hanno fatto la dose booster la facciano trascorsi i 120 giorni".
Da domani tornano visite in ospedale, serve green pass e garantiti 45 minuti
Tornano le visite ai propri cari ricoverati in ospedale. Dopo due anni dal blocco, domani i pazienti potranno incontrare i familiari nei reparti. Servirà la mascherina Ffp2, il green pass rafforzato oppure se si è guariti da meno di 6 mesi un test negativo eseguito nelle 48 ore precedenti l'accesso. Lo prevede l'articolo 7 del decreto-legge 24 dicembre 2021, numero 221, convertito il 18 febbraio 2022, che dispone "l'accesso dei visitatori alle strutture sanitarie ospedaliere, residenziali, socio-assistenziali, socio sanitarie e hospice". Ai direttori sanitari "è data facoltà di adottare misure precauzionali più restrittive in relazione allo specifico contesto epidemiologico, garantendo un accesso minimo giornaliero non inferiore a quarantacinque minuti".
Calabria, 2.532 nuovi casi e 7 morti
Le persone risultate positive al Covid, in Calabria, sono 233.237, 2.532 in più rispetto a ieri. Il dato emerge dal bollettino della Regione dal quale si apprende anche che sono 7 le persone morte a causa del coronavirus nelle ultime 24 ore. Le persone ricoverate nei reparti sono 309, con un incremento di 17 casi, mentre è in calo il numero dei ricoveri in terapia intensiva (-1) dove comunque sono in cura 14 pazienti.
In Campania 4.303 nuovi casi e 5 morti, 28 pazienti in terapia intensiva
Sono 4.303 i nuovi casi di Covid-19 emersi ieri in Campania dall'analisi di 33.077 test. Nel bollettino odierno diffuso dall'unità di crisi della Regione Campania sono inseriti 5 nuovi decessi. In Campania sono 28 i pazienti Covid ricoverati in terapia intensiva e 547 i pazienti Covid ricoverati in reparti di degenza.
Oggi in Sardegna 1.632 nuovi casi e 5 morti
Sono 1.632 i nuovi casi positivi riscontrati in Sardegna nelle ultime 24 ore. Secondo il bollettino del 9 marzo dell'Unità di crisi regionale per il Covid, i nuovi contagi sono emersi dall'esame di 265 tamponi molecolari e 1.367 antigenici. In totale sono stati processati 10.120 test. Nell'Isola ci sono state altre cinque vittime, tra loro anche un 37enne. Nella Sardegna settentrionale ha perso la vita un 85enne, nella Provincia del Sud Sardegna due donne di 64 e 76 anni mentre nel Cagliaritano sono morti una 88enne e l'uomo di 37 anni. Buone notizie arrivano dal fronte della pressione ospedaliera con tre posti letto occupati in meno nelle terapie intensive, che ora ospitano 17 pazienti, e altri cinque che si sono liberati nei reparti dell'area medica, dove restano 318 persone. Sono 23.488 i sardi in isolamento domiciliare, 595 in meno rispetto al bollettino di ieri.
Campania, incidenza al 13%, sette nuove vittime
Sono 4.303 i nuovi positivi al Covid in Campania su 33.077 test esaminati. Il tasso di incidenza scende al 13%, dal 14,38 di ieri. Sette le nuove vittime censite nel bollettino dell'Unità di crisi, di cui cinque nelle ultime 48 ore e due risalenti ai giorni precedenti. Prosegue il trend di miglioramento sul versante ospedaliero: i posti letto occupati in terapia intensiva sono 28 (-1 rispetto a ieri). quelli in degenza 547 (-28).
Cartabellotta: "Stop mascherine al chiuso? Non ci sono le condizioni"
Lo ha dichiarato il presidente della Fondazione Gimbe. "Con i dati della pandemia in netto miglioramento e la drammatica situazione in Ucraina che ha catalizzato l’attenzione pubblica, si rischia un grave calo di attenzione nei confronti del Covid, che è un problema tutt'altro che risolto", ha aggiunto.
Omicron si moltiplica: in Italia presente in 3 versioni
Lo hanno segnalato le analisi del Ceinge-Biotecnologie avanzate, basate sui dati della banca internazionale Gisaid. Secondo gli esperti la prima versione (BA.1), si sta contraendo per l’arrivo della BA.1.1, presente per il 36% e della BA.2, pari al 5%. Viene segnalata anche una terza sotto-variante, la BA.3, al momento però molto poco presente.
Bassetti sulla variante Omicron 3: “Nessun allarme”
Lo ha spiegato Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova, commentando l’attuale situazione epidemiologica legata al Covid-19. “Occorre evitare l'allarmismo o il terrorismo delle varianti", ha detto. "La situazione in ospedale è tranquilla e senza pressioni”.
Oms, "in 2 anni oltre 6 mln morti, pandemia non è finita"
"A 2 anni" da quando Covid-19 è stato dichiarato una pandemia dall'Organizzazione mondiale della sanità, "più di 6 milioni di persone sono morte", stroncate dal virus. "Sebbene i casi e i decessi segnalati siano in calo a livello globale e diversi Paesi abbiano revocato le restrizioni, la pandemia è tutt'altro che finita e non sarà finita da nessuna parte finché non sarà finita ovunque". E' il monito lanciato dal direttore generale dell'Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus che, durante il periodico briefing da Ginevra, invita a non abbassare la guardia contro Sars-CoV-2.
Toscana, 3.172 nuovi casi e 17 decessi
In Toscana sono 880.603 i casi di positività al Coronavirus, 3.172 in più rispetto a ieri (903 confermati con tampone molecolare e 2.269 da test rapido antigenico). I nuovi casi sono lo 0,4% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dello 0,4% e raggiungono quota 847.535 (96,2% dei casi totali). Oggi sono stati eseguiti 6.886 tamponi molecolari e 17.764 tamponi antigenici rapidi, di questi il 12,9% è risultato positivo.
Valle D’Aosta, nessun decesso e 45 nuovi casi positivi
Nessun decesso e 45 nuovi casi positivi al Covid 19 in Valle d’Aosta che portano il totale delle persone contagiate da virus da inizio epidemia ad oggi nella regione a 31.814. I positivi attuali sono 1326 di cui 1310 in isolamento domiciliare, 14 ricoverati in ospedale, due in terapia intensiva. Le persone guarite sono oggi 29.966, in aumento di 41 unità rispetto alla rilevazione di ieri. Il totale dei casi testati è pari a 129.113, i tamponi fino ad oggi effettuati sono 473.931. Le persone decedute con diagnosi di Covid-19 in Valle d’Aosta da inizio epidemia ad oggi sono 522.
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