L'imprenditore veneziano si trovava da quasi un anno in stato di detenzione nel Paese africano. "Ha vissuto una vicenda ai limiti dell'inverosimile, ma ora è un momento di grande gioia", ha detto il presidente della Regione Veneto. Ma fonti della Farnesina "raccomandano massima prudenza nelle dichiarazioni"
"Sta per finire un incubo durato troppo. La notizia che ci ha dato papà Cristiano, che suo figlio Marco Zennaro tornerà libero in Italia mercoledì prossimo, è di quelle che tutti aspettavamo". Lo ha affermato il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia. L'imprenditore veneziano era da quasi un anno in stato di detenzione in Sudan.
"Vicenda ai limiti dell'inverosimile"
"Zennaro ha vissuto una vicenda ai limiti dell'inverosimile - ha aggiunto Zaia - con un lungo periodo di detenzione durissima. Tutti ricordiamo i suoi appelli accorati, e in tanti ci siamo dati da fare perché tornasse a casa. Ora il momento è arrivato, ed è un momento di grande gioia".
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Fonti della Farnesina: "Massima prudenza nelle dichiarazioni"
Secondo quanto riporta l'agenzia Ansa, la Farnesina è in diretto contatto con le competenti autorità sudanesi per riuscire a far rimuovere in queste ore il travel ban che, allo stato attuale, impedirebbe a Zennaro di far rientro in Italia. Le fonti citate dall'agenzia "raccomandano massima prudenza nelle dichiarazioni".