Cesena, donna aggredita e violentata mentre passeggia alla foce del Rubicone

Cronaca
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La vittima sarebbe stata prima colpita e poi stuprata da un uomo mentre camminava vicino a casa, nel comune di Gatteo nel Cesenate. Sul caso stanno indagando i carabinieri di Cesenatico. “Aggressione vile e ignobile, piena solidarietà”, ha detto il sindaco della città

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Una donna di circa 60 anni sarebbe stata aggredita e violentata mentre stava passeggiando vicino a casa a Gatteo Mare, nel Cesenate: lo riporta il Corriere della Romagna, secondo cui l’aggressione sarebbe avvenuta nella sera di venerdì scorso. Secondo quanto ricostruito dal giornale la signora, una imprenditrice, era uscita da sola nella zona della foce del fiume Rubicone nell'area tra un quartiere residenziale e la spiaggia, presso i giardini 'Don Guanella'.

La dinamica dell’aggressione

Durante la sua camminata solitaria sarebbe apparso un uomo che l’avrebbe aggredita prendendola violentemente a pugni e trascinandola sull'arenile. Dopo averla picchiata e immobilizzata con violenza, l'uomo l’avrebbe violentata per poi fuggire. La vittima è poi riuscita a chiamare i soccorsi: sul posto sono arrivati i carabinieri e l'ambulanza, che l’ha trasportata all’ospedale Bufalini di Cesena. I sanitari avrebbero confermato l’avvenuta violenza sessuale e per le ferite riportate dalle percosse la paziente è stata giudicata guaribile in dieci giorni.

Le indagini

Le indagini sono affidate ai carabinieri di Cesenatico, anche facendo ricorso alle telecamere montate nella zona a partire da quelle private utilizzate da attività che nell'area hanno carattere stagionale, principalmente estivo. Quelle pubbliche, viene evidenziato dal giornale, risultano essere abbastanza poche e non si sa quanto funzionanti.

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“Aggressione vile e ignobile”

Sul caso è intervenuto il sindaco della cittadina, Roberto Pari: “La vile e ignobile aggressione avvenuta a Gatteo Mare ai danni di una donna è un episodio gravissimo e deprecabile. Simili fatti sono intollerabili e vanno condannati e contrastati con assoluta fermezza. Esprimo la mia piena solidarietà e quella di tutta l'Amministrazione alla vittima di questo atto spregevole e auspico che i carabinieri, con cui sono costantemente in contatto, possano trovare il colpevole e assicurarlo alla giustizia in tempi rapidi".

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