I tamponi sono 731.284 (ieri 999.095), compresi i test rapidi. La percentuale di positivi è all'11,1% (ieri 10,2%). Le persone in terapia intensiva sono 1.350 (-26), quelle nei reparti ordinari 17.932 (-405). I decessi totali, dopo alcuni riconteggi, arrivano a 149.896. Il numero dei positivi dall'inizio della pandemia, compresi morti e guariti, sale a 11.847.436. I guariti sono 9.822.915
Nelle ultime 24 ore sono stati 81.367 i nuovi casi di coronavirus registrati in Italia, mentre ieri erano stati 101.864. I tamponi effettuati sono 731.284 (ieri 999.095). La percentuale di positivi considerando il totale dei tamponi - quindi molecolari più antigenici rapidi - è all'11,1% (ieri 10,2%). Sono 384 i morti (compresi alcuni riconteggi), 26 i posti letto occupati in meno in terapia intensiva rispetto a ieri. È questo il quadro che emerge dal bollettino del ministero della Salute del 9 febbraio (AGGIORNAMENTI LIVE - SPECIALE). Sul fronte dei ricoveri - dato cruciale in questo momento per comprendere l'andamento della pandemia - i pazienti Covid in terapia intensiva sono in totale 1.350, con 90 nuovi ingressi, mentre nei reparti ordinari sono 17.932 (-405). L'occupazione degli ospedali tiene e i reparti non sono sotto pressione (LA SITUAZIONE IN ITALIA CON MAPPE E INFOGRAFICHE).
Vittime, tamponi e guariti
In Italia, dall'inizio della pandemia, le persone risultate positive al coronavirus, compresi guariti e deceduti, sono 11.847.436. Le vittime in totale sono 149.896, con 384 decessi segnalati nell'ultimo bollettino con un ricalcolo delle Regioni Campania, Lazio e Sicilia (ieri erano 415, compresi alcuni riconteggi di Campania, Puglia e Sicilia). I guariti sono 134.460 nelle ultime 24 ore e 9.822.915 in totale. Sono invece 1.855.343 le persone in isolamento domiciliare (-52.744). I tamponi sono in tutto 178.300.531 - di cui 82.976.598 processati con test molecolare e 95.323.933 con test antigenico rapido -, in aumento di 731.284 rispetto all’8 febbraio. Le persone testate sono finora 49.816.014, al netto di quanti tamponi abbiano fatto.
approfondimento
Coronavirus, la situazione in Italia: grafici e mappe
Le note del bollettino
La Regione Abruzzo riporta che dal totale dei casi comunicati ne sono stati sottratti 18 casi: 9 in quanto duplicati e 9 casi in quanto non pazienti Covid-19.
La Regione Campania dichiara che 19 decessi registrati oggi risalgono ad un periodo compreso tra l'8/01 e il 6/02/2022.
La Regione Friuli Venezia Giulia riporta che il totale dei casi positivi è stato ridotto di 7 a seguito di: 2 tamponi molecolari negativi dopo test antigenico positivo e di 5 test positivi rimossi dopo revisione dei casi; si segnala che nei dati relativi agli ospedalizzati in Terapia Intensiva e Area Medica sono conteggiati tutti i pazienti risultati positivi a SARS-CoV2 ricoverati sia per Covid-19 che per altra patologia.
La Regione Lazio comunica che dei 40 decessi segnalati, 10 si riferiscono al periodo dal 13 al 31 gennaio 2022.
La Regione Liguria precisa che nel flusso informativo degli ospedalizzati in Area Medica e Terapia Intensiva sono conteggiati tutti i pazienti SARS-CoV2 positivi ricoverati sia per patologia Covid-19 correlata sia per altre causa; inoltre fa presente che i pazienti attualmente ospedalizzati per patologia non Covid-19 correlata ammontano a circa il 30% del totale degli ospedalizzati positivi per SARS-CoV2.
La Sicilia riporta che sul numero complessivo dei casi confermati comunicati in data odierna, n. 327 sono relativi a giorni precedenti al 06/02/22 (di cui n. 32 il 04/02/22 e n. 48 il 05/02/22); inoltre dichiara che i decessi comunicati in data odierna sono da attribuire ai giorni: 09/02/22 (n. 1) - 08/02/22 (n. 11) - 07/02/22 (n. 26)- 06/02/22 (n. 7)- 05/02/22 (n. 5)- 04/02/22 (n. 3)- 31/01/22 (n. 2)- 29/01/22 (n. 1)- 21/01/22 (n. 1).
La Regione Umbria fa presente che 11 dei ricoveri non UTI appartengono ai codici disciplina di Ostetricia & Ginecologia e Pediatria; inoltre 4 dei ricoveri non UTI appartengono ad altri codici disciplina.
approfondimento
Numeri della pandemia: prima i casi o i ricoveri?
Le vittime
Nel dettaglio, secondo i dati diffusi dal ministero della Salute, per quanto riguarda le vittime se ne registrano:
37.792 in Lombardia
13.453 in Veneto
15.420 in Emilia-Romagna
9.446 in Campania
10.069 nel Lazio
12.785 in Piemonte
8.533 in Toscana
8.923 in Sicilia
7.373 in Puglia
4.977 in Liguria
3.485 nelle Marche
4.605 in Friuli-Venezia Giulia
2.855 in Abruzzo
1.973 in Calabria
1.374 nella Provincia autonoma di Bolzano
1.670 in Umbria
1.909 in Sardegna
1.488 nella Provincia autonoma di Trento
706 in Basilicata
547 in Molise
513 in Valle d'Aosta