Covid, news. Calano ancora ricoveri ordinari e intensive. I morti in 24 ore sono 375

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Bollettino: 93.157 nuovi contagi, tasso positività all'11%. Diminuisce la pressione ospedaliera: -385 ricoverati con sintomi, -29 pazienti in rianimazione. Iss: mortalità dei non vaccinati 25 volte più alta di chi ha fatto booster. Dal report settimanale anche che le possibilità che un no vax finisca in terapia intensiva sono più alta di 27 volte rispetto a chi ha fatto il booster. Passa da 10 a 5 giorni la quarantena per i non vaccinati entrati in contatto con un positivo

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Covid, La Vecchia: verso calo contagi da seconda metà febbraio 

A partire dalla seconda metà di febbraio il numero dei contagi potrebbe cominciare a diminuire, mentre a fine marzo potrebbe ridursi il carico sugli ospedali, ma è ancora presto per veder scendere il numero dei decessi: è l'analisi di Carlo La Vecchia, docente di Statistica medica dell'Università di Milano. "È probabile che in primavera e in estate avremo un lungo periodo di tranquillità, anche se resta il punto interrogativo dei contagi", ha detto l'esperto.
- di Redazione Sky TG24

Covid Usa, Biden: 'Superata tragica soglia 900mila vittime, vaccinatevi'

Joe Biden ha esortato ancora una volta gli americani a vaccinarsi contro il Covid, sottolineando come l'America abbia superato "la tragica soglia di 900mila vite perse a causa del coronavirus". "Erano amate madri e padri, nonni, figli, fratelli e sorelle, vicini ed amici", ha detto ancora il presidente americano in una dichiarazione diffusa la notte scorse, sottolineando come il bilancio delle vittime sarebbe stato ancora più alto senza i vaccini che "hanno salvato la vita ad oltre un milione di americani". "Vaccinatevi e fate vaccinare i vostri bambini e fate il booster appena lo potete fare", ha concluso Biden. 
 
- di Redazione Sky TG24

Covid: Emilia-Romagna, 8.274 nuovi casi e 37 decessi. Ancora in calo i ricoveri

Trentasette decessi e 8.274 positivi in più rispetto a ieri, su un totale di 51.948 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 17.694 molecolari e 34.254 test antigenici rapidi. Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 15,9%, l'età media 36,8 anni. I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell'Emilia-Romagna sono 146 (-3 rispetto a ieri; -2%), l'età media è di 61 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 2.410 (-20 rispetto a ieri, -0,8%), età media 73,3 anni.
- di Maurizio Odor

Covid: Marche, 2.484 positivi e 4 vittime nelle ultime 24 ore

Nelle ultime 24 ore sono stati individuati nelle Marche 2.484 casi di Covid-19 (446 i sintomatici), con 6.479 tamponi processati nel percorso diagnostico e un tasso di positività al 38,3% (ieri era al 38% con 4.030 casi); l'incidenza cumulativa su 100 mila abitanti è scesa per il sesto giorno consecutivo, passando da 2071,33 a
1896,36, con una regressione del 22% nell'ultima settimana. Sono complessivamente 377 (-15) i pazienti assistiti nei reparti ospedalieri delle Marche e 60 (-4) nei pronto soccorso in attesa di essere trasferiti nei reparti. Nelle terapie intensive ci sono 52 pazienti (-2), il 68% dei quali non vaccinati, e il tasso di occupazione dei posti letto è al 20,3%, sono 72 (-5) i pazienti nelle aree di semi intensiva e 253 (-8) i ricoverati nei reparti non intensivi, con l'occupazione dei posti letto in area medica al 31,6%.
- di Maurizio Odor

Covid: D'Amato (Lazio): oggi 9.161 casi e 23 decessi

Oggi nel Lazio su 30.121 tamponi molecolari e 68.278 tamponi antigenici per un totale di 98.278 tamponi, si registrano 9.161 nuovi casi positivi (-2.554), sono 23 i decessi (-18), 2.061 i ricoverati (-16), 195 le terapie intensive (-1) e +9.042 i guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 9,3%. I casi a Roma città sono a quota 4.294. Lo sottolinea l'assessore alla Sanità Alessio D'Amato, che spiega: "Nel Lazio assistiamo ad un deciso calo del numero dei casi positivi e si torna sotto quota 10mila. Chi non è vaccinato rischia la vita".
- di Maurizio Odor

Covid: morto il biologo no vax Franco Trinca

E' morto ieri all’ospedale di Città di Castello Franco Trinca, il biologo di 69 anni, che aveva espresso, soprattutto in televisione, le sue posizioni no-vax e per le terapie domiciliari contro il Covid. A quanto riporta Perugia Today,  "il biologo e nutrizionista perugino era stato ricoverato per Covid, con una polmonite bilaterale, a Città di Castello in condizioni non preoccupanti, poi la situazione si era aggravata, fino la decesso avvenuto ieri. Trinca avrebbe rifiutato l’intubazione".
- di Maurizio Odor

Covid: Lazio, assessore D'Amato positivo: "sto bene"

"Purtroppo sono appena risultato positivo. Mi sono subito isolato e continuo il lavoro in collegamento da remoto con i miei collaboratori e l'Unità di Crisi. Sto bene, non ho febbre solo un po' di mal di gola". Lo scrive su Facebook l'assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato. 
- di Maurizio Odor

Covid: in Toscana 6.648 nuovi casi e 30 decessi

In Toscana sono 778.533 i casi di positività al coronavirus, 6.648 in più rispetto a ieri (3.086 confermati con tampone molecolare e 3.562 da test rapido antigenico). I nuovi casi sono lo 0,9% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono del 2,3% e raggiungono quota 646.868 (83,1% dei casi totali). Oggi sono stati eseguiti 15.723 tamponi molecolari e 40.475 tamponi antigenici rapidi, di questi l'11,8% è risultato positivo. Sono invece 9.688 i soggetti testati oggi (con tampone antigenico e/o molecolare, escludendo i tamponi di controllo), di cui il 68,6% è risultato positivo. Gli attualmente positivi sono oggi 123.255, -6,2% rispetto a ieri. I ricoverati sono 1.391 (15 in meno rispetto a ieri), di cui 91 in terapia intensiva (5 in meno). Si registrano 30 nuovi decessi: 11 uomini e 19 donne con un'età media di 86,4 anni (8 a Firenze, 2 a Prato, 3 a Pistoia, 4 a Massa Carrara, 1 a Lucca, 3 a Pisa, 4 a Livorno, 1 a Arezzo, 4 a Siena).
- di Maurizio Odor

Covid: in Basilicata 1.062 positivi e un decesso

Sono 1.062 i positivi emersi in Basilicata nella giornata di ieri, dopo l'esame di 6.016 tamponi (molecolari e antigenici): lo ha reso noto la task force regionale sulla pandemia, aggiungendo che sono stati registrati anche un altro decesso e 888 guarigioni. Negli ospedali lucani sono ricoverate 92 persone (tre meno di ieri), tre delle quali (una a Potenza e due a Matera) sono curate in terapia intensiva. Per quanto riguarda le vaccinazioni (ieri ne sono state effettuate 3.324) sono "463.328 i lucani che hanno ricevuto la prima dose (83,7%), 425.534 quelli che hanno ricevuto anche la seconda dose (76,9%) e 310.003 (56%) quelli che hanno ricevuto la terza". 
- di Maurizio Odor

Covid: in Puglia 6.269 nuovi casi e 8 decessi

Oggi in Puglia sono stati registrati 54.279 test per l'infezione da Covid-19 e 6.269 nuovi casi: 1.788 in provincia di Bari, 575 nella provincia di Barletta, Andria, Trani e 542 in quella di Brindisi, 924 in provincia di Foggia, 1.582 in provincia di Lecce, 788 in provincia di Taranto nonché 51 residenti fuori regione e 19 di provincia in via di definizione. Inoltre sono stati registrati 8 decessi. Attualmente sono 108.012 le persone positive, 753 sono ricoverate in area non critica e 66 in terapia intensiva. Complessivamente dall'inizio dell'emergenza i casi totali sono 638.002 a fronte di 7.978.647 test eseguiti, 522.676 sono le persone guarite e 7.314 quelle decedute.
- di Maurizio Odor

Galli: "Carnevale? Più tranquillo di Natale ma non come pre-pandemia"

“Il carnevale di quest'anno sarà sicuramente più tranquillo di quanto lo siano stati Natale e Capodanno. Non c'è dubbio. Carnevale è per definizione una festa degli eccessi, in cui sono previsti comportamenti non moderati ma, oggi, ovviamente non può essere la festa che era in pre-pandemia, con sfilate e assembramenti”. A dirlo all'Adnkronos Salute Massimo Galli, già direttore di Malattie infettive all'ospedale Sacco di Milano, rispondendo a una domanda sulla possibilità di festeggiare il Carnevale che comincia il 13 febbraio per concludersi il 1 marzo, con il martedì grasso. “Di sicuro ci aspettiamo che i contagi calino ulteriormente. Rispetto a un mese e mezzo fa, quando è cominciata la quarta ondata, possiamo fare fortunatamente un discorso diverso perché il quadro è cambiato, sia per il calo dei contagi sia per l'incremento delle vaccinazioni e del numero di guariti. Certo abbiamo pagato e stiamo pagando un prezzo alto, considerando il numero dei morti, ma la situazione è decisamente diversa”. 
 
- di Redazione Sky TG24

Erdogan e la moglie positivi, "sintomi lievi"

Il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, e la moglie Emine sono risultati positivi al test per il Covid-19. Lo ha annunciato lo stesso leader turco su Twitter, spiegando che lui e la moglie sono stati contagiati dalla variante omicron e hanno sintomi "lievi".
- di Redazione Sky TG24

Covid e scuola: da Dad dimezzata ai tamponi fai da te, le novità da lunedì

Le nuove misure sono state decise dal Consiglio dei ministri lo scorso 2 febbraio. Per le scuole dell’infanzia, l’attività educativa è sospesa per cinque giorni con cinque o più casi di positività. Per la primaria, con cinque casi proseguono in presenza - con mascherina Ffp2 e senza sintomi - i vaccinati e i guariti da meno di 120 giorni o dopo il ciclo vaccinale primario, i vaccinati con dose di richiamo e gli esenti dalla vaccinazione. Per la secondaria di I e II grado, non vaccinati in dad con due o più casi. LEGGI QUI
- di Redazione Sky TG24

Signorelli: "A Carnevale probabile fuori da ondata, feste con cautele"

“Se la curva” epidemica di Covid-19 “segue il trend attuale, a Carnevale, che culmina tra quattro settimane circa, potremo dichiararci fuori dalla quarta ondata. C'è il tempo perché possano scendere i diversi parametri e perché si possa ritornare alla situazione di ottobre-novembre. Questo è l'auspicio. Ovviamente non sarà un Carnevale come quelli pre- pandemici perché qualche accortezza bisognerà utilizzarla ancora e qualche restrizione rimarrà per le situazioni più a rischio che sono i grandi assembramenti e gli ambienti chiusi”. Lo dice all'Adnkronos Salute Carlo Signorelli, docente di Igiene e Sanità pubblica all'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano.
 
- di Redazione Sky TG24

Covid, cambi colore delle Regioni: Marche in zona arancione, record intensive al 26,3%

Il presidente Acquaroli: "Arrivata la comunicazione dal ministro Speranza". Non dovrebbero esserci altri cambi di colore: così diventano 6 i territori in arancione (le Marche si aggiungono ad Abruzzo, Friuli-Venezia Giulia, Piemonte, Sicilia e Valle d’Aosta), tre in zona bianca (Basilicata, Molise e Umbria) e gli altri 12 in giallo. LEGGI IL CAMBIO DI COLORE DELLE REGIONI
- di Redazione Sky TG24

Acquaroli (Marche): "Governo ripensi a fasce e misure"

"Spero davvero che il governo ripensi quanto prima a queste misure". A dirlo e' il governatore delle Marche, Francesco Acquaroli, commentando il passaggio della regione in fascia arancione da lunedi', provvedimento per il quale si e' detto "dispiaciuto". "A fronte di migliaia di positivi giornalieri, gli accessi nelle strutture ospedaliere sono assolutamente sotto controllo", ha sottolineato, ricordando anche che il governo non ha tenuto conto della richiesta della Conferenza delle Regioni di superare la classificazione a colori o "almeno" di non conteggiare tra i pazienti ricoverati Covid coloro che sono ricoverati per altre patologie e positivi. "Rispetto a queste ordinanze del ministero - ha poi aggiunto -, le Regioni non possono fare nulla, ma ritengo che sia fondamentale in questa fase non continuare nella direzione intrapresa, che rischia di dare un messaggio sbagliato e provocare danni sociali ed economici ingentissimi, in un contesto gia' fortemente provato dai rincari energetici e delle materie prime". 
- di Redazione Sky TG24

Vaccino Covid, cosa cambia per la terza dose se si è contratto il virus dopo la seconda

Continua la somministrazione di dosi booster in Italia. Molte persone, complice la grande diffusione della variante Omicron, sono state però contagiate dopo aver ricevuto la seconda dose. Come bisogna comportarsi in questi casi? E cosa cambia ai fini del Green pass? IL PUNTO

- di Redazione Sky TG24

Bassetti: "40% deceduti sono morti per altre cause"

Altri 433 morti di Covid-19 ieri in Italia, oltre 10mila nel 2022. Ma questi decessi, al di la' delle polemiche politiche dei mesi precedenti, sono davvero tutti causati direttamente dal virus? A rispondere a questa domanda e' l'infettivologo Matteo Bassetti, direttore della clinica malattie infettive dell'ospedale San Martino di Genova che in un'intervista all'AGI racconta cio' che negli ultimi mesi vede in reparto. "Io da medico non mi riconosco in quei numeri", spiega. Il Covid al San Martino, ospedale di riferimento della Liguria per il virus, lo hanno visto in faccia fin dal febbraio/marzo 2020. "Ho ricoverato 5 mila pazienti e nelle ultime tre settimane non ho morti Covid - dice -. Non mi rivedo nei numeri della Liguria e sono sicuro che molta meno gente oggi muore di Covid e sempre piu' persone muoiono positive a un tampone, ma di tutt'altro". 
- di Redazione Sky TG24

Covid, cosa potrebbe decidere di fare il governo con il Green pass nei prossimi mesi

Il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri ha di recente preannunciato la scomparsa del certificato verde, specificando che è tuttavia difficile capire quando questa avverrà. L'ipotetica permanenza di questo strumento dipenderà dall’andamento della pandemia

- di Redazione Sky TG24

Vaccino, a Torino open day per donne in gravidanza


Un open day per la prima dose di vaccino alle donne in gravidanza e in allattamento si terra' domani a Torino all'ospedale Sant'Anna. L'orario e' dalle 10 alle 17 in via Ventimiglia 3. Nel depliant informativo si fa presente che "la gravidanza e' da sempre considerata un periodo di maggiore suscetibilita' alle infezioni e alle loro conseguenze, e l'attuale coronavirus non fa eccezioni"; inoltre, dopo avere affermato che non "non sono stati dimostrati effetti dannosi dei vaccini ne' sul feto ne' sul proseguimento della gravidanza" si afferma che "l'effetto protettivo del vaccino sul bambino si prolunga nel tempo: gli anticorpi prodotti dalla mamma grazie al vaccino passano attraverso la placenta e il latte materno offrendo una barriera protettiva al piccolo che ha un sistema immunitario ancora immaturo, non in grado di difenderlo adeguatamente dai rischi correlati alle infezioni virali e batteriche". "Per questo - e' la conclusione - e' importante vaccinarsi anche in puerperio". 
- di Redazione Sky TG24

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