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Non ha soldi per il mangime, allevatore sardo consegna i suoi 700 maiali al Comune

Cronaca

A Talana, in provincia di Nuoro, il gesto dell'allevatore la cui impresa ha avuto un tracollo in seguito all'emergenza Covid. Il sindaco: "Stiamo pensando di anticipare una somma per l’acquisto del mangime"

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Per anni ha tentato di mandare avanti un allevamento modello con tutte le certificazioni a norma ma a causa del Covid la sua attività ha avuto un tracollo. Così Stefano Arzu ha deciso di consegnare i suoi maiali al Comune: 700, molti dei quali invenduti. A dare la notizia La Nuova Sardegna.

La consegna delle chiavi dell’azienda al sindaco

“Molte attività sono ferme e nelle scorse festività natalizie ho venduto solo 49 maialetti a fronte dei 350 del periodo pre pandemia - spiega l'allevatore - Anche la vendita degli esemplari da riproduzione nel 2021 è andata male: ne ho venuti 3 a fronte di 60 o 70 degli anni scorsi. Nel frattempo il costo del mangime continua a salire da 40 a 50 euro a quintale e l’unico ristoro che potrebbe consentirgli di tirare una boccata d’ossigeno stenta ad arrivare: l’ultimo contributo è del novembre 2020.”

Non solo all’allevatore spetterebbero 65mila euro di premi europei ma in Assessorato nessuno gli ha ancora dato una risposta. Quei soldi sarebbero stati importanti per far mangiare gli animali ma quei soldi non sono arrivati. Da qui la decisione di consegnare le chiavi dell’azienda al sindaco e i 700 maialini.

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La risposta del sindaco

Chiamato in causa il sindaco di Talana ha pensato ad un intervento immediato: "Il Comune sta pensando di anticipare una somma per l’acquisto del mangime. Nel frattempo segnalerò la situazione di Stefano e degli altri allevatori talanesi al prefetto di Nuoro - ha detto - Questo è uno dei tanti segnali dell’allarme sociale che vive la nostra comunità. I tagli ai servizi ormai non si contano più e anche le attività in regola come quella di Arzu, non vengono supportate”.