Covid, ultime news. Calano terapie intensive (-42) e ricoveri ordinari (-160), 377 morti
Nell'ultimo bollettino del ministero della Salute, si registrano 137.147 nuovi contagi. Il tasso di positività è stabile al 13,7%. Come spiega l'Iss, il rischio di finire in terapia intensiva per i no-vax è 27 volte di più dei vaccinati con booster. Dal monitoraggio emerge un calo dell'incidenza e dell'Rt. In arrivo la prima tranche di 11mila trattamenti della pillola anti-Covid di Pfizer
Vaccini, in Veneto somministrate 10.316.360 dosi
Sono salite a 10.316.360 le dosi di vaccino inoculate a ieri in Veneto. Lo rende noto il bollettino della Regione specificando che nella giornata di venerdì sono stati 38.306 i vaccini fatti. Il totale delle prime dosi raggiunge quota 3.218.735 con le ultime 1.872, quello dei cicli completi sale a 4.351.040 con le 4.504 di ieri e a 2.746.585 per le dosi booster con altre 31.930 fatte venerdì. L'81,8% della popolazione ha almeno una dose, il 79,4% ha fatto il ciclo completo e il 55,6% ha anche l'inoculazione booster.
Veneto, scende ancora curva contagi (+15.631)
Continua anche oggi la discesa della curva dei contagi da Coronavirus in Veneto, con 15.631 nuovi casi segnalati nelle ultime 24 ore; il totale da inizio pandemia è a 1.134.997. Il Bollettino regionale segnala 36 vittime, con il totale a 13.133. Gli attuali positivi scendono a 253.372 (-3.507). Si registra infine un'ulteriore discesa dei dati ospedalieri, con 1.779 ricoveri in area medica (-31) e 182 (-12) in terapia intensiva.
Impennata casi, Australia invia team alle Isole Salomone
L'Australia ha inviato una piccola squadra di specialisti medici a Honiara dopo che le Isole Salomone hanno chiesto aiuto per combattere l'epidemia di Covid. Gli otto esperti sono atterrati nella capitale insieme oltre 37 mila dosi di vaccino. "Il team multidisciplinare comprende specialisti in medicina d'urgenza, controllo delle malattie infettive, logistica e terapia occupazionale", ha fatto sapere il ministero degli Esteri australiano in una nota.
Vaccino, Iss: per no vax 27 volte più rischi morte e intensive
Il tasso di mortalità nei non vaccinati è 27 volte superiore rispetto ai vaccinati con dose booster, la stessa differenza statistica per il rischio di ricovèro in terapia intensiva. Mentre il tasso di ricovero nei reparti ordinari è 10 volte più alto nei no vax. Emerge dal bollettino settimanale della sorveglianza integrata dell'Istituto Superiore di Sanità.
Iss, casi sottostimati per ritardi notifiche 9 Regioni
L'incidenza in calo e' dovuta anche a un "forte ritardo di notifica" dei nuovi casi da parte di nove Regioni. Lo scrive l'Istituto Superiore di Sanità nel suo bollettino settimanale della sorveglianza integrata. "Si ribadisce che anche in quest'ultima settimana - si legge nel report - il numero di casi notificati dalle regioni Basilicata, Calabria, Friuli-Venezia Giulia, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana e dalla P.A. di Bolzano risentono di un forte ritardo di notifica dovuto a difficoltà tecnico-organizzative e alla forte pressione sui servizi sanitari. Pertanto non tutti i casi diagnosticati dalle regioni sopra descritte sono stati segnalati al sistema di sorveglianza integrato COVID-19.
Vaccino, Ats: open day 5-11 anni in Fiere Milano e Lodi
Oggi e domani i bambini dai 5 agli 11 anni potranno accedere anche senza prenotazione in 2 centri per la somministrazione del vaccino anti Covid-19 nelle province di Milano e Lodi: CV Fieramilanocity (Milano, Viale L. Scarampo, GATE 6): dalle 8 alle 19; CV Hub Fiera di Lodi (Lodi, Fiera San Grato, Via dell'Artigianato 1/3): dalle 8 alle 20. Oltre alle linee già attivate per i cittadini prenotati, saranno allestiti percorsi dedicati per i bambini che si presentano in accesso libero. I genitori, i tutori e gli accompagnatori con delega dovranno portare con sé un documento di riconoscimento con foto e la tessera sanitaria del bambino.
Premier Australia a Kanye West: "Serve vaccino per entrare"
Il premier australiano Scott Morrison ha avvertito Kanye West che deve essere vaccinato contro il Covid per poter entrare nel Paese australe, dove il cantante avrebbe intenzione di tenere un tour a marzo. "Le regole dicono che deve essere completamente vaccinato e si applicano a tutti, come la gente ha visto di recente. Non importa chi sei, queste sono le regole. Se le segue, può venire, altrimenti no", ha
sottolineato Morrison, facendo riferimento al caso del campione di tennis Novak Djokovic. Non è chiaro se West sia vaccinato o meno: nel 2021 ha affermato di aver ricevuto una dose, ma l'anno prima aveva fatto riferimento al vaccino come "il marchio della bestia".
sottolineato Morrison, facendo riferimento al caso del campione di tennis Novak Djokovic. Non è chiaro se West sia vaccinato o meno: nel 2021 ha affermato di aver ricevuto una dose, ma l'anno prima aveva fatto riferimento al vaccino come "il marchio della bestia".
Dopo Djokovic l'Australia ferma Kanye West
Dopo il numero uno del tennis Novak Djokovic, l'Australia ferma la star dell'hip hop Kanye West. Il premier Scott Morrison ha avvertito l'ex marito di Kim Kardashian che se vuole tenere un tour nel Paese deve dimostrare di essere completamente vaccinato contro il Covid. Lo riporta il Guardian. "Le regole si applicano a tutti. Non importa chi sei, sono le regole. Se le segui puoi venire, altrimenti no", ha dichiarato il premier. Non e' chiaro se West abbia fatto il vaccino contro il coronavirus ma in un'intervista a Forbes del 2021 aveva paragonato la vaccinazione alla "marchiatura delle bestie". L'Australia, uno dei Paesi con il tasso più alto di vaccinati, ha combattuto come il resto del mondo una nuova pesante ondata di casi causata da Omicron con 2 milioni di contagiati in un mese. Prima aveva registrato soltanto 400.000 casi dall'inizio della pandemia.
Covid e scuola, test gratis e fine autosorveglianza con Super Green Pass: le nuove misure
Pubblicato in Gazzetta ufficiale il decreto che riguarda misure urgenti connesse all'emergenza. Fra queste tamponi gratuiti per i bambini delle scuole elementari e la possibilità, per gli studenti con certificazione verde rafforzata, di tornare in classe senza certificato medico e risultato negativo del test. Allo studio altre modifiche fra cui lo stop alla Dad per gli alunni delle elementari vaccinati.
In pandemia raddoppiati i casi di pubertà precoce nelle bambine
Lo ha indicato uno studio condotto dagli esperti dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù, in collaborazione con i colleghi di altri 4 centri di Endocrinologia pediatrica. In particolare, in Italia e considerando il 2020, sono stati rilevati in tutto 338 casi di pubertà precoce contro i 152 dell’anno precedente, per un aumento pari al 122%. Maggiormente interessate, le bambine intorno ai 7 anni d'età. I DETTAGLI
Rapporto Aifa: la pillola di Merck a 2.871 pazienti in Italia
Il dato arriva dal secondo report dell'Agenzia italiana del farmaco sul monitoraggio degli antivirali per la terapia di Covid-19. Sono stati presi in considerazione Veklury (Remdesivir) e Lagevrio (Molnupiravir), la pillola di Merck. Quest’ultima, dal 20 al 26 gennaio, è stata prescritta a 1.238 pazienti, in media quasi 177 al giorno, pari al 10,4% in più rispetto alla media giornaliera della settimana precedente. LEGGI QUI
Pechino, 5 componenti di Team Canada positivi al Covid
Il Canada ha reso noto che cinque componenti della delegazione inviata alle Olimpiadi invernali di Pechino sono risultati positivi al Covid-19, senza specificare se si tratti di atleti, di personale di supporto o di funzionari. "Attualmente, cinque dei 246 membri della delegazione di Team Canada a Pechino sono nei protocolli Covid-19", ha spiegato il Comitato olimpico canadese in una dichiarazione rilasciata quasi nella notte, a conferma delle indicazioni emerse nella chat online di assistenza messa a punto dal Comitato organizzatore di Pechino 2022. "Parte della nostra strategia consisteva nell'arrivare in anticipo avendo il tempo a sufficienza per i test di conferma e, se necessario, per lo svolgimento delle procedure per il panel di esperti medici", ha aggiunto la nota.
Uk, partygate: Sue Gray consegnerà il rapporto nelle prossime ore
Sue Gray dovrebbe consegnare il suo rapporto sul 'partygate' a Downing Street nelle prossime ore senza aspettare la conclusione dell'inchiesta della polizia. Lo ha appreso la Bbc. La Metropolitan Police ieri aveva chiesto all'alta funzionaria che ha compiuto l'accertamento interno sulle feste sotto accusa nelle sedi istituzionali di fare "riferimenti minimi" proprio su quegli eventi su cui è concentrata l'attenzione dei detective per comprendere se siano state violate o meno le normative anti-Covid vigenti. Questo per "evitare qualsiasi pregiudizio alla nostra indagine". La polizia ha precisato di non aver chiesto a Gray di ritardare l'uscita del rapporto. Ma è probabile che quella che sarà consegnata e poi pubblicata prima che l'indagine della Met sia conclusa possa essere una versione edulcorata, senza elementi che risulterebbero fortemente dannosi per il premier conservatore Boris Johnson, finito al centro dello scandalo.
Sileri: "Green pass e vaccini vanno ripensati, dati su mortalità ancora poco chiari"
"Era atteso il calo a fine gennaio, aspetterei qualche settimana e rimodulerei il green pass in coincidenza con la fine dello stato d’emergenza il 31 marzo. Non dico di farlo scomparire. Come si deciderà più avanti. Bisogna rimodularlo e allungarlo per chi ha fatto la terza dose e per i guariti, ma su base scientifica. Quando, ce lo dirà il virus". Così Pierpaolo Sileri, sottosegretario al ministero della Salute, in un'intervista al 'Fatto Quotidiano'. "Rimodulerei anche, salvo che emerga una variante più cattiva, i richiami in funzione delle fasce d’età con più rischi, ma solo quando nelle terapie intensive saremo a un livello molto più basso di pazienti Covid. Spero in primavera. Prima ridurrei l’isolamento per i positivi asintomatici. Ottimo sperimentare l’autotest per i trivaccinati come fa l’Emilia-Romagna" aggiunge.
Covid Sicilia, il bollettino: 7.100 casi. I ricoverati sono 1.746. DIRETTA
Il tasso di positività è al 15,5%. Le persone in terapia intensiva sono 145 (-5) quelle negli altri reparti sono 1.601 (+1).
Covid Lazio, il bollettino: 12.663 casi. I ricoverati sono 2.134. DIRETTA
Le persone ricoverate in terapia intensiva sono 207 (+4). Il rapporto tra positivi e tamponi è al 13%, i casi a Roma sono 6.661.
Covid Lombardia, 252 ricoveri in terapia intensiva. Regione resta in zona gialla
Per quanto riguarda le province, a Milano sono stati segnalati 6.522 (di cui 2.371 in città), a Bergamo 1.950, a Brescia 2.940, a Como 1.277, a Cremona 865, a Lecco 509, a Lodi 408, a Mantova 1.072, a Monza 1.849, a Pavia 1.152, a Sondrio 295 e a Varese 1.860. SEGUI TUTTI GLI AGGIORNAMENTI IN LOMBARDIA
Vaccino, aggiornamento Italia: 126.998.074 somministrazioni
Sono 126.998.074 le dosi di vaccino anti-Covid somministrate in Italia, il 99,9% del totale di quelle consegnate pari finora a 127.161.840 (nel dettaglio 85.302.866 Pfizer/BioNtech, 24.438.917 Moderna, 11.544.740 Vaxzevria-AstraZeneca, 4.026.014 Pfizer pediatrico e 1.849.303 Janssen). E' quanto emerge dal report del Commissario
straordinario per l'emergenza sanitaria aggiornato alle 06.14 di oggi. In particolare, sono state somministrate 32.486.072 dosi addizionali/richiamo (booster) al 82,16% della popolazione potenzialmente destinataria di queste somministrazioni che ha ultimato il ciclo vaccinale da almeno quattro mesi.
straordinario per l'emergenza sanitaria aggiornato alle 06.14 di oggi. In particolare, sono state somministrate 32.486.072 dosi addizionali/richiamo (booster) al 82,16% della popolazione potenzialmente destinataria di queste somministrazioni che ha ultimato il ciclo vaccinale da almeno quattro mesi.
Omicron 2 è anche in Italia: cosa sappiamo sulla sottovariante
I primi casi sono stati sequenziati anche nel nostro Paese. Indicata con la sigla BA.2, appartiene allo stesso ceppo di Omicron ma si distingue dalla “sorella maggiore” per alcune mutazioni. Stando ai primi dati, sembra essere più trasmissibile ma non avere effetti più gravi sui pazienti né una maggiore potenziale resistenza ai vaccini. Secondo gli esperti, è comunque importante monitorarla.
Come cambieranno i Green pass dal 1° febbraio: le novità in arrivo
Il governo starebbe per annunciare una proroga del certificato a tempo illimitato per chi ha fatto il booster. Chi, invece, ha completato solo il cosiddetto ciclo primario deve affrettarsi a fare la terza dose. Il rischio è quello di trovarsi privi del pass e non poter più svolgere svariate attività.