La corte d’appello ha assolto l’imprenditore e altre tre persone perchè il “fatto non costituisce reato”. Briatore era a processo per la vicenda dello yacht Force Blue
Sei decisioni e un rimpallo tra corte d'Appello e Cassazione per arrivare a una sentenza definitiva. La corte d'Appello di Genova ha oggi assolto Flavio Briatore e altre tre persone "perchè il fatto non costituisce reato" nel processo per la vicenda dello yatch Force Blue.
La vicenda giudiziaria
La Cassazione aveva annullato la sentenza della Corte d'Appello che condannava Briatore a 18 mesi e aveva ordinato un nuovo processo. L'imprenditore e altre tre persone (anche loro assolte) erano a processo per un'evasione fiscale di oltre 3 milioni sull'Iva e per l'attività di charter. Il maxi yacht era stato sequestrato nel 2010, in acque spezzine mentre il manager era a bordo con Elisabetta Gregoraci e il figlio. I giudici hanno revocato la confisca dell'imbarcazione e dei 3 milioni e 600 mila euro La sentenza diventa così definitiva. Per quanto riguarda la confisca invece l'Avvocatura di Stato potrebbe impugnare la decisione.
Lo yatch Force Blue
L'imbarcazione di lusso era stata venduta all'asta per sette milioni di euro, a fronte di un valore reale stimato in 20, e se l'era aggiudicata Bernie Ecclestone. La corte d'appello, su segnalazione del custode giudiziario, aveva deciso per la vendita per il rischio di degrado del Force Blue, il 78esimo superyacht più grande al mondo.
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La reazione di Briatore
"Nel maggio 2010 la Guardia di Finanza mi ha sequestrato la barca e sui media di tutto il mondo usciva la notizia che ero un evasore fiscale. Oggi, dopo 12 anni e 6 processi, si è finalmente accertata la mia innocenza. Un vero calvario che si è fortunatamente concluso" questo il commento di Briatore che ha ringraziato tutti i suoi legali.
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Elisabetta Gregoraci e Flavio Briatore insieme a Capri. FOTO
Le altre reazioni
E proprio uno dei suoi legali, l’avvocato Fabio Lattanzi è stato fra i primi a commentare la sentenza: "L’assoluzione di Briatore la potrò commentare dicendo che la giustizia trionfa. Ma mi chiedo se è giustizia un processo che dura 12 anni. Un processo che obbliga una persona innocente a convivere con un incubo. No non è giustizia".
Un altro commento è stato quello della senatrice di Fratelli d'Italia Daniela Santanchè :“L'assoluzione di Flavio mi riempie di gioia. Quel che resta vergognoso è come hanno trattato Briatore per una decina d'anni, dipinto come il più grande evasore e truffatore, con insulti e sberleffi. Poi per fortuna il tempo è galantuomo e ci sono ancora dei giudici che hanno il senso della giustizia".