Per ora le dosi verranno somministrate direttamente in classe solo negli istituti del Distretto del Trasimeno dell’Usl Umbria 1. Ci sono altre regioni che hanno già sperimentato questa soluzione, a partire dalla Puglia
L’ idea lanciata dal ministro dell’Istruzione Bianchi di creare nelle scuole degli hub per accelerare le vaccinazioni della fascia 5-11 anni non solo trova concordi i presidi ma è già diventata realtà in alcune regioni (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI IN ITALIA E NEL MONDO - I DATI DEI VACCINI IN ITALIA).
Le regioni favorevoli agli hub vaccinali nelle scuole
Dopo la Puglia, dove in decine di istituti sono state raccolte le adesioni per le vaccinazioni eseguite dai team delle Asl pronte a raggiungere le scuole, e dopo l’Abruzzo, dove una piccola scuola di montagna al confine con il Molise nel comune di Castiglione Messer Marino (Chieti) ha dedicato un’intera giornata vaccinale agli alunni, ora è l’Umbria ad annunciare l’inizio delle somministrazioni direttamente nelle scuole.
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Vaccinazioni nelle scuole in Umbria
Il prossimo 18 gennaio, infatti, nelle scuole del Distretto del Trasimeno dell’Usl Umbria 1 le dosi verranno somministrate direttamente in classe. L’obiettivo: una più ampia partecipazione della fascia di età 5-11 anni per evitare il rischio Dad e favorire la didattica in presenza. Dunque tutti i bambini che ne faranno richiesta e che frequentano le scuole del territorio potranno essere vaccinati direttamente nei locali scolastici e secondo modalità organizzative concordate con ciascun Istituto, anche in funzione del numero di adesioni. Un’iniziativa, ha sottolineato Emilio Abbritti - direttore del Distretto del Trasimeno dell'Usl -, che trova grande entusiasmo nelle scuole del territorio che hanno risposto con grande partecipazione.