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Obbligo vaccinale: dopo la scuola esteso a personale di università e accademie
L’immunizzazione è ora prevista per legge anche per chi lavora negli atenei e nelle istituzioni dell'alta formazione artistica, musicale e coreutica. Non ci sono limiti di età. La novità vale solo per professori, ricercatori e personale amministrativo. Per gli studenti, invece, continua a valere il precedente obbligo di Green pass e i controlli restano a campione
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Il Consiglio dei Ministri, il 5 gennaio, ha deliberato l'estensione dell'obbligo vaccinale, senza limiti di età, a tutti coloro che lavorano nelle università e nelle istituzioni dell'alta formazione artistica, musicale e coreutica (Afam). Esattamente come avviene, dal 15 dicembre scorso, per il personale scolastico
GUARDA IL VIDEO: Covid e obbligo vaccinale, la situazione in Italia e in Europa
La novità riguarda solo i professori, i ricercatori e il personale amministrativo di atenei, conservatori e accademie. Per gli studenti, invece, continua a valere il precedente obbligo di Green pass e i controlli restano a campione
Covid, Tajani: "L'Europa segua l'esempio italiano sull'obbligo vaccinale"
Lo ha stabilito il Dl del 5 gennaio, che contiene nuove misure per il contenimento della pandemia di Covid
Rientro a scuola: ecco le nuove regole per la quarantena
La gestione degli esami e delle lauree è lasciata al singolo ateneo: in molti è dunque prevista una gestione mista, fatta di presenza e didattica a distanza
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"Da maggio abbiamo sempre lavorato, con flessibilità, per garantire il fondamentale diritto allo studio e, contestualmente, un ritorno nelle aule, nei laboratori, nelle biblioteche il più sicuro possibile. Questa è la strada che, anche con questa decisione e dato il contesto attuale, continuiamo a seguire”, ha dichiarato il ministro dell'Università e della Ricerca, Maria Cristina Messa al termine del Consiglio dei Ministri che ha varato le nuove disposizioni
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Messa si è anche raccomandata affinché le attività di didattica avvengano in presenza
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La Didattica a distanza (Dad) resta comunque una modalità di lezione attiva: “Gli strumenti di didattica a distanza messi in campo da atenei, conservatori, accademie, istituti continuano a essere disponibili per garantire misure di salvaguardia per gli studenti che non dovessero riuscire a partecipare in presenza o in casi specifici in relazione al rischio epidemiologico”