"Quanta violenza c'è nei confronti delle donne! Basta! Ferire una donna è oltraggiare Dio, che da una donna ha preso l'umanità" ha detto il Pontefice durante la messa della Solennità di Maria Santissima Madre di Dio. Poi, durante l'Angelus, ha ringraziato il presidente Mattarella: "Assicuro le mie preghiere per lui e per il popolo italiano"
"Mentre le madri donano la vita e le donne custodiscono il mondo, diamoci da fare tutti per promuovere le madri e proteggere le donne. Quanta violenza c'è nei confronti delle donne! Basta! Ferire una donna è oltraggiare Dio, che da una donna ha preso l'umanità, non da un angelo, no direttamente: da una donna". E' il monito di Papa Francesco durante la Messa della Solennità di Maria Santissima Madre di Dio, nell’ottava di Natale e nella ricorrenza della 55ma Giornata Mondiale della Pace. "Il nuovo anno inizia nel segno della Madre. Lo sguardo materno è la via per rinascere e crescere. Le madri, le donne guardano il mondo non per sfruttarlo, ma perché abbia vita: guardando con il cuore, riescono a tenere insieme i sogni e la concretezza", ha aggiunto.
"Tessere fili di comunione contro fili spinati delle divisioni"
"All’inizio del nuovo anno - ha proseguito Papa Francesco - mettiamoci sotto la protezione di questa donna, la Madre di Dio che è nostra madre. Ci aiuti a custodire e meditare ogni cosa, senza temere le prove, nella gioiosa certezza che il Signore è fedele e sa trasformare le croci in risurrezioni". "C'è bisogno di gente in grado di tessere fili di comunione, che contrastino i troppi fili spinati delle divisioni" ha detto ancora il Pontefice. "Le madri - ha proseguito - sanno superare ostacoli e conflitti, sanno infondere pace. Così riescono a trasformare le avversità in opportunità di rinascita e in opportunità di crescita. Lo fanno perche' sanno custodire, sanno tenere insieme i fili della vita".
approfondimento
Papa Francesco: “Roma città che incanta ma non è sempre dignitosa”
"Grazie a Mattarella, asssicuro mia preghiera per lui"
Nel corso dell'Angelus poi il Papa ha dedicato un pensiero anche al presidente dela Repubblica Mattarella, che ieri ha tenuto l'ultimo discorso di fine anno del suo settennato. "Ricambio di cuore e con gratitudine il saluto del signor presidente della Repubblica
italiana Sergio Mattarella e assicuro la mia preghiera per lui e per il popolo italiano" ha detto Bergoglio.
