Sono 1.150.352 i tamponi effettuati nelle ultime 24 ore. Crescono le terapie intensive (+41) e i ricoveri ordinari (+288). I dati Agenas: in Italia i reparti di rianimazione al 13%. In Lombardia i nuovi contagi sono 39.152. Mattarella firma il nuovo dl Green Pass: le norme sulle quarantene in vigore subito dopo la pubblicazione in Gazzetta ufficiale
Covid: Veneto, sono 850 i sanitari pubblici sospesi
"Sono 850 i sanitari del sistema sanitario pubblico attualmente sospesi in Veneto, tra medici, oss, tecnici, infermieri". Ad aggiornare il dato su quanti non hanno voluto sottoporsi a vaccinazione e per questo sono stati tolti dalle corsie è l'assessore regionale alla sanità, Manuela Lanzarin.
Covid: ricoveri in Italia al 17%, nuovo aumento in 24 ore
Continua l'aumento costante dell'occupazione dei posti letto, da parte di pazienti Covid, nei reparti ordinari di area medica degli ospedali italiani. La media nazionale sta crescendo di un punto percentuale al giorno: era al 15% il 27 dicembre, al 16% il 28 dicembre ed è cresciuta al 17% nella giornata di ieri, secondo gli ultimi dati dell'Agenzia nazionale per i servizi sanitari (Agenas) aggiornati alle ore 21 del 29 dicembre. Una percentuale che supera di 2 punti la soglia di occupazione Covid considerata critica fissata al 15%. Ma se la media nazionale è al 17%, sono 13 le regioni e province autonome che superano la soglia critica del 15%: Calabria (30%), Lazio (17%), Lombardia (18%), Piemonte (20%), Umbria (17%), Veneto (19%) Bolzano (16%), Valle d'Aosta (28%), Friuli e Marche (22%), Liguria (29%), Trento (18%) e Sicilia (19%).
Covid: in Fvg 2.110 nuovi casi e 6 morti
Oggi in Friuli Venezia Giulia su 9.756 tamponi molecolari sono stati rilevati 1.705 nuovi contagi, con una percentuale di positività del 17,48%. Sono inoltre 16.322 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 405 casi (2,48%). Lo ha comunicato il vicegovernatore della Regione con delega alla Salute Riccardo Riccardi. Sei i decessi mentre scendono a 26 le persone ricoverate in terapia intensiva, 282 i pazienti ospedalizzati in altri reparti.
Gb, 8 ospedali da campo per accogliere ricoveri ondata Omicron
Il servizio sanitario dell'Inghilterra ha annunciato l'allestimento di "strutture temporanee in grado di ospitare circa 100 pazienti accanto a otto ospedali in tutto il Paese". La realizzazione di questi ospedali da campo inizierà già questa settimana e rientra "nei preparativi per una possibile ondata di ricoveri legati alla variante Omicron". "Considerato l'alto numero dei contagi e l'aumento dei ricoveri, il servizio sanitario è sul piede di guerra", ha detto poi il direttore del Nhs England, Stephen Powis. "Non sappiamo ancora esattamente quante delle persone che contrarranno il virus avranno bisogno di cure ospedaliere - ha poi aggiunto - ma considerato l'alto numero dei contagi, non possiamo aspettare ad agire e per questo inizieremo a lavorare oggi per assicurarci che queste strutture siano allestite".-
Stadi al 50%, stop alla vendita biglietti da 5 club di A
Sono gia' cinque i club di serie A che hanno sospeso la vendita dei biglietti per partite interne di gennaio alla luce della riduzione della capienza degli stadi al 50% annunciata dal governo con la nuova stretta anti-Covid. Si tratta di Bologna, Juventus, Lazio, Napoli e Roma. La nuova restrizione costringera' molti club a rimborsare una parte dei biglietti venduti: per Roma-Juve, ad esempio, sono stati staccati 42mila tagliandi (compresi gli abbonati), ma la capienza al 50% fa scendere gli spettatori a 30mila, quindi un'eccedenza di 12mila posti.
Andreoni: "Revisione quarantena azzardo che farà aumentare contagi"
L'ultimo decreto anti-Covid "ha delle misure buone che condivido e saranno utili, mentre sono molto perplesso sulla decisione di ridurre la quarantena per i vaccinati che hanno avuto un contatto con un positivo: è un azzardo senza basi scientifiche che porterà, certissimamente, ad una maggiore circolazione del virus". Lo sottolinea all'Adnkronos Salute Massimo Andreoni, primario di infettivologia al Policlinico Tor Vergata di Roma e direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit). Le nuove misure "sono un giro di vite che equivale ad un semi-lockdown per i non vaccinati - osserva l'infettivologo - e potrebbe aiutare a convincere altre persone ad immunizzarsi. E' uno stimolo che condivido"
Agenas, posti in reparto al 17%, aumento in 12 regioni
Continua a salire, raggiungendo il 17% a livello nazionale, il tasso di occupazione dei posti letto nei reparti ospedalieri da parte di pazienti Covid. E il valore cresce in 12 regioni: Abruzzo (al 13%), Basilicata (15%), Calabria (30%), Campania (15%), Lazio (17%), Lombardia (18%), Molise (11%), Piemonte (20%), Sardegna (9%), Toscana (11%), Umbria(17%), Veneto (19%). Cosi' il monitoraggio Agenas, che confronta i dati del 29/12 con quelli del giorno precedente. Il valore e' in calo a Bolzano (16%) e Valle d'Aosta (28%). Ferme, ma oltre il 15% della soglia di allerta, Friuli e Marche (22%), Liguria (29%), Trento (18%), Sicilia (19%). (
Covid, dalla quarantena al Super green pass. Cosa cambia con il nuovo decreto
Niente quarantena per i vaccinati da meno di quattro mesi dopo un contatto stretto con un positivo, prezzi calmierati per le mascherine Ffp2, estensione del certificato verde rafforzato a diversi ambiti: dal 10 gennaio serve per salire su treni, bus, metro e tutti gli altri mezzi di trasporto, per entrare in alberghi, andare a fiere, impianti sci e tanti altri luoghi di socialità e svago. Ecco le misure che hanno ottenuto il via libera dal Cdm. LE GRAFICHE
Dopo la Juve anche il Napoli ferma vendita biglietti per tre gare
Club in rivolta contro la decisione del governo di limitare la capienza degli stadi al 50% della capacità: dopo la Juventus, ora anche il Napoli. "In ottemperanza alle nuove misure adottate per il contenimento della diffusione dell'epidemia Covid-19 e la conseguente riduzione della capienza degli Stadi al 50%, nelle more del testo definitivo, la Ssc Napoli comunica che le vendite relative ai match con Sampdoria e Fiorentina (mini abbonamenti) e con il Barcellona in Europa League sono momentaneamente bloccate per poter predisporre un nuovo riallineamento della mappa dei posti a sedere", scrive il club partenopeo sul suo sito.
Galli: "Ancora troppo pochi i bambini vaccinati"
"Serve continuare a vaccinare chi ancora non lo è. E oggi le percentuali delle vaccinazioni raggiunta nei più piccoli è troppo bassa. L'esitazione è ancora radicata per quanto riguarda i bambini, i dati del bollettino dell'Iss parlano del 3% di vaccinati tra i 5 e gli 11 anni con la prima dose. Bisogna fare di più". Lo ha detto all'Adnkronos Salute Massimo Galli, già direttore di Malattie infettive all'ospedale Sacco di Milano. "I bambini vaccinati - ribadisce - sono pochi. Ma abbiamo numerosi buchi nella vaccinazione completa anche in altre fascia di età, a parte i più anziani dove la percentuale dei non vaccinati è minore. Vaccinare resta anche la misura più importante su cui puntare", sottolinea. -
Covid Israele oggi, 3.947 contagi in 24 ore
Contagi da coronavirus ancora in salita anche in Israele. Il bollettino del ministero della Salute segnala 3.947 nuovi casi accertati ieri su 135.885 test effettuati. E' il dato giornaliero più preoccupante degli ultimi tre mesi, sottolinea Ynet. Mercoledì della settimana scorsa, ricorda il Times of Israel, erano stati confermati 1.418 casi. Sale l'indice R: è a 1,62, ben al di sopra della 'soglia rossa' (1). I pazienti Covid in ospedale sono 151, 94 dei quali con sintomi gravi. E secondo il ministero, riporta ancora Ynet, non è vaccinato contro il Covid-19 il 78,7% delle persone con sintomi gravi. Dall'inizio della pandemia Israele ha segnalato 8.243 decessi per complicanze legate al coronavirus
Germania classifica Italia zona ad alto rischio
Il governo tedesco inserisce l'Italia, il Canada, Malta e San Marino nella lista delle zone ad alto rischio Covid a partire da sabato, seguendo le indicazioni del Robert Koch Institut. Lo riporta Dpa. Chi entra in Germania da una zona ad alto rischio e non e' completamente vaccinato deve fare una quarantena obbligatoria di dieci giorni da cui puo' uscire a partire dal quinto giorno con un test negativo.
Gimbe, 9,4 mln non vaccinati, zoccolo duro 2,3 mln over 50
Lo rileva il monitoraggio della Fondazione Gimbe, che evidenzia come "il sistema di testing sia già in tilt: ci sono troppi falsi negativi nei tamponi antigenici e con l'emersione di un numero enorme di casi si rischia un lockdown di fatto, indipendentemente dalla modifica delle regole sulla quarantena". PER APPROFONDIRE
Brunetta: "Super Green pass per tutti i lavoratori"
"Il green pass e' una storia di successo", dice il ministro della Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, che in un'intervista al 'Messaggero' rilancia la sua proposta del super green pass per tutti i lavoratori e ribadisce il no al ritorno allo smart working emergenziale per i dipendenti pubblici. "L'opzione del tampone per lavorare non e' piu' sostenibile - spiega Brunetta -. Con la contagiosita' della variante Omicron ne va della sicurezza della comunit: il vaccino e' l'unica vera protezione che abbiamo", sottolinea, e assicura: "Ne discuteremo ancora al prossimo Consiglio dei ministri, anche perche' i dubbi espressi dalla Lega di governo confliggono con la posizione della Lega delle Regioni, a cominciare dal presidente Fedriga. Per stavolta, peccato: e' un'occasione mancata. Prima la cogliamo, meglio e'".
Costanzo: "Piemonte ricorra a esercito per tamponi"
"Il caos dei tamponi, con code interminabili e impossibilita' di prenotare i molecolari prima di alcuni giorni, continua a lasciare sgomenti. A questo punto la Regione deve valutare ogni strada percorribile per sbloccare la situazione e consentire ai cittadini di esercitare quello che e' un loro sacrosanto diritto. Il Centro ospedaliero militare di Milano ha gia' inviato due squadre di sette militari ciascuna a Lodi e Codogno per gestire l'emergenza. Il Piemonte faccia altrettanto". Cosi' in una nota la deputata Jessica Costanzo, di Alternativa.
Napoli, anche Victor Osimhen positivo al Covid
Lo ha reso noto il club partenopeo, spiegando che il giocatore si è sottoposto a un tampone molecolare in vista della visita di controllo dopo l’infortunio. È il quarto caso dopo le positività di Insigne, Fabian Ruiz e Lozano. GUARDA QUI
De Luca: "Dal Governo misure inadeguate"
"Al di la' delle misure relative a tamponi e tempi di quarantena che prendono atto della realta' di fatto, le misure del Governo per l'emergenza Covid appaiono del tutto insufficienti. Si prosegue sulla linea delle mezze misure e del tempo perso, e contemporaneamente, di una confusione indescrivibile, ingestibile e incontrollabile". Cosi' il governatore Vincenzo De Luca boccia le ultime misure adottate dal Governo per contenere la pandemia da Covid '19.
Cosa succede per chi viola la quarantena: i casi e le sanzioni
Il governo ha modificato le tempistiche dell’isolamento. Le conseguenze per chi non rispetta le regole restano uguali a prima. Un positivo che esce di casa rischia fino a 18 mesi di arresto e una ammenda di migliaia di euro.
Calcio Barca, con Dest, Coutinho e Abde 10 i positivi al Covid
Altri tre positivi nella prima squadra del Barcellona e adesso i casi diventano 10. Gli ultimi a essere colpiti del Covid-19, secondo quanto annunciato dal club catalano, sono Dest, Coutinho e Abde. I tre vanno ad aggiungersi a Jordi Alba, Lenglet, Dani Alves, Balde, Gavi, Dembele' e Umtiti, anche loro positivi. Se la partita di domenica con il Maiorca non verra' rinviata, enormi difficoltà di formazione per Xavi che deve rinunciare allo squalificato Busquets e che ha diversi giocatori appena usciti dall'infermeria e non in condizione di tenere il campo per 90 minuti.
Spezia, positivi Hristov, Nzola, Manaj
Altri positivi al covid nello Spezia. Dopo Kovalenko e un collaboratore di Thiago Motta sono risultati contagiati dal virus Rey Manaj, Petko Hristov e Mbala Nzola. Le positività sono emerse dai tamponi fatti ieri pomeriggio. Tutti sono asintomatici. Sono in isolamento, ma l'attività della squadra va avanti essendo la positività emersa dopo un periodo di vacanza in cui i positivi non hanno avuto contatti con gli altri calciatori.