
Natale, giochi e addobbi: i consigli degli esperti per evitare truffe e pericoli
Le festività natalizie sono tradizionalmente un periodo di compere, ma non tutti gli oggetti che catturano la nostra attenzione potrebbero essere a norma. Solo nel 2020 la Polizia locale di Milano ha sequestrato 47mila prodotti non conformi ai requisiti di sicurezza, tra cui giocattoli, prodotti elettrici, luminarie natalizie ed elettrodomestici. Per questo, è importante leggere l’etichetta

Balconi che brillano, fili di luci che adornano mobili e credenze, regali sotto l’albero. Con le festività natalizie, anche le case di molti italiani si trasformano e diventano più accoglienti. Ma bisogna stare attenti: alcune decorazioni potrebbero non essere a norma e diventare pericolose
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Il rischio è maggiore di quanto si pensi. Solo nel 2020 la Polizia Locale di Milano ha denunciato numerosi commercianti per aver immesso sul mercato prodotti pericolosi e ha effettuato oltre 100 sequestri, sottraendo dal mercato 47.000 prodotti non conformi ai requisiti di sicurezza. Si trattava, tra l’altro, di giocattoli, prodotti elettrici, luminarie natalizie ed elettrodomestici
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Non sono solo le forze dell’ordine a fare delle verifiche. Anche la Camera di commercio è attiva in questo senso. “I prodotti vengono sottoposti ad un controllo visivo sui requisiti applicabili. Se vengono riscontrate delle irregolarità o si sospetta che si tratti di beni contraffatti, vengono prelevati dei campioni affinché su di essi vengano condotte analisi e controlli più approfonditi presso laboratori accreditati, quale IMQ”, spiegano dalla Camera di commercio Milano Monza Brianza Lodi
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Se un prodotto risulta non conforme ai requisiti di sicurezza, Polizia locale e Camera di Commercio informano i Ministeri dello Sviluppo Economico e della Salute affinché ne vietino la commercializzazione in Italia. Le autorità nazionali provvedono poi ad avvisare la Commissione europea che lo ritira o lo richiama anche sul territorio comunitario
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Per capire che un prodotto non è a norma, a volte, non servono le analisi dei laboratori. Basta guardare l’etichetta. Un controllo rapido che, secondo gli esperti, deve essere fatto anche quando si acquista un semplice albero di Natale
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Il potenziale pericolo legato all’albero di Natale è dovuto al fatto che è a contatto con materiale elettrico e potrebbe prendere fuoco. Se si opta per un albero vero, bisogna quindi verificare che sia sano e non secco, dicono gli esperti. Altrimenti, è importante controllare che nelle istruzioni o sulla confezione di quello sintetico ci sia la dicitura “ignifugo” o “non infiammabile”

Fatto ciò, bisogna pensare alle luci. Prima di decorarci l’albero o di comprarle, dicono gli esperti, bisogna controllare sulla confezione le indicazioni relative al produttore, all’importatore e assicurarsi che sia presente la marcatura CE. Se l’intento è quello di metterle sul balcone, bisogna controllare inoltre che sia presente la dicitura “per esterno”. “Sono facilmente riconoscibili attraverso la sigla IP – ad esempio IP44 - riportata sulla confezione”. In generale, tutti i prodotti devono essere accompagnati da avvertenze e istruzioni in lingua italiana

Per evitare ulteriori pericoli, gli esperti suggeriscono inoltre di predisporre una presa per ogni spina o di utilizzare prese multiple o adattatori, preferibilmente certificati. Il consiglio è anche quello di spegnere tutto sia quando si esce di casa che di notte

Un controllo va fatto anche per i regali. Bisogna infatti assicurarsi che sulla confezione dell’oggetto sia presente la marcatura CE: è obbligatoria per tutti i prodotti per i quali una direttiva europea la richiede (ad esempio materiale elettrico, giocattoli) e rappresenta la dichiarazione da parte del fabbricante che il prodotto è conforme ai requisiti di sicurezza

Quando si fanno compere bisognerebbe, inoltre, preferire prodotti con il cosiddetto marchio di sicurezza volontario. Un’indicazione che denota che il prodotto è stato sottoposto da un ente terzo indipendente a tutte le verifiche necessarie prima di essere commercializzato e che continua ad essere controllato di tanto in tanto anche una volta che è già sul mercato

Se ci si accorge che un prodotto non è a norma - per esempio perché non c’è la marcatura CE - l’indicazione è quella di segnalarlo alla Polizia Locale o alla Camera di commercio che effettueranno gli opportuni controlli volti e provvederanno eventualmente al sequestro dell’oggetto