La Fondazione Banco Alimentare promuove anche quest’anno l’iniziativa solidale: si potranno acquistare e donare alimenti per chi è in difficoltà
La Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, promossa dalla Fondazione Banco Alimentare, compie 25 anni e torna in presenza dopo la scorsa edizione in cui era realizzata con gift card convertite in cibo: quest’anno, nei supermercati aderenti all’iniziativa, si potranno di nuovo acquistare fisicamente alimenti non deperibili da donare alle persone in difficoltà, accolte dalle strutture caritative convenzionate con Banco Alimentare.
I numeri della Colletta e i prodotti da poter comprare
145.000 volontari, distanziati e muniti di green pass, in 11.000 supermercati lungo tutta la penisola, inviteranno a comprare prodotti a lunga conservazione: omogeneizzati alla frutta, tonno e carne in scatola, olio, legumi, pelati.
I prodotti donati saranno poi distribuiti alle 7.600 strutture caritative convenzionate con Banco Alimentare (mense per i poveri, comunità per i minori, banchi di solidarietà, centri d’accoglienza etc..) che sostengono quasi 1.700.000 persone.
Un semplice gesto per aiutare chi è in difficoltà
La Colletta Alimentare è il gesto educativo di volontariato più partecipato. In Italia, ed è stata la prima esperienza solidale di questo tipo. Da un quarto di secolo permette di sensibilizzare le persone a compiere un atto concreto di aiuto verso i più bisognosi e ha dato il via ad iniziative simili, realizzate poi anche da altre organizzazioni. “Sono 25 anni che senza interruzioni il Banco Alimentare propone il gesto più semplice di carità: donare del cibo per chi è in difficoltà - afferma Giovanni Bruno, presidente della Fondazione Banco Alimentare Onlus -. Il miglioramento della situazione sanitaria, rispetto all’inizio della pandemia, può farci dimenticare che le persone in difficoltà sono ancora tante. Proprio per questo vogliamo che in tanti raccolgano il nostro appello a compiere questo gesto di condivisione”.