
Covid, possibili restrizioni per Natale se la curva peggiora: le ipotesi sul tavolo
La pandemia in Italia è sotto controllo, ma con un'eventuale aumento dei contagi potrebbe esserci una stretta per il periodo delle festività. Secondo fonti di governo, potrebbero venire contingentati gli ingressi alle vie dello shopping, così come ai mercatini natalizi. E qualche limitazione potrebbe esserci anche per pranzi e cenoni. Il ministro Speranza: "Tutto dipenderà da comportamenti e vaccini"

Nonostante l'inizio della quarta ondata di Covid-19, che sta costringendo alcuni Paesi europei a introdurre nuove misure, la situazione dei contagi in Italia è ancora sotto controllo. Tuttavia, dovessero aumentare i casi, sono allo studio alcune strette per il periodo delle festività di Natale
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Secondo quanto emerge da fonti di Palazzo Chigi, le restrizioni non scatterebbero ora ma a dicembre, quando si valuterà la situazione dei contagi in vista delle feste, ossia del periodo di maggiore socialità
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L’attenzione non va solo alla curva dei casi, ma soprattutto ai ricoveri e ai pazienti in terapia intensiva, che continuano a salire in questi giorni e che potrebbero raggiungere quote elevate proprio a dicembre

Al momento, però, la situazione nel nostro Paese rimane stabile: l'attenzione rimane focalizzata sulla campagna vaccinale per le terze dosi e sul Green Pass. "Solo il vaccino può frenare la curva", ha detto il presidente dell'Istituto superiore di Sanità Silvio Brusaferro

Guardando alla situazione attuale in Italia, quello del 2021 "sarà un Natale libero" afferma il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri nella trasmissione Domenica in di Rai 1

Il ministro della Salute Roberto Speranza, alla trasmissione Che tempo che fa, ha chiarito: "Se continuiamo a insistere sui richiami per i vaccini e sulle prime dosi e comportamenti corretti, possiamo limitare il più possibile eventuali misure per Natale. Dipende dai nostri comportamenti e dalla campagna di vaccinazione"
"Siamo all'86% di italiani che hanno avuto almeno una dose, gli altri Paesi europei stanno più indietro e per questo ora stanno introducendo misure drastiche", ha spiegato il ministro degli Esteri Luigi Di Maio. Tuttavia, l'esponente del M5s si dice "preoccupato per i contagi in vista del Natale" e aggiunge che il governo "farà tutto quello che serve per lasciare aperto il Paese"

Secondo il bollettino del 14 novembre, i contagi in 24 ore nel nostro Paese sono 7.569, con 36 decessi e tasso di positività all'1,7%. Attualmente, sono 458 le persone ricoverate in rianimazione e 3.647 i pazienti nei reparti ordinari

Tornando alle ipotesi di misure ad hoc per le festività, una possibile stretta riguarda i centri storici e le vie dello shopping: infatti, potrebbero essere a numero chiuso, con transenne per regolare i flussi di persone

Un'altra ipotesi riguarda invece i mercatini di Natale, con possibilità di stand ridotti, accessi contingentati e controllo del Green Pass

E sui cenoni e pranzi? Potrebbero essere consentiti in zona bianca, a numero limitato a tavola in zona gialla, ristoranti chiusi e cene solo tra conviventi in zona arancione e rossa