Scuola, proclamato uno sciopero per domani: ecco cosa c'è da sapere

Cronaca

L’agitazione, promossa dal sindacato SAESE (Sindacato Autonomo Europeo Scuola ed ecologia, per garantire nelle scuole di ogni ordine e grado un corretto percorso formativo alimentare anche attraverso una figura esperta di nutrizione o di scienza dell’alimentazione

Sarà uno sciopero diverso dagli altri quello proclamato per domani dal Sindacato SAESE (Sindacato Autonomo Europeo Scuola ed ecologia,). Uno sciopero che interesserà tutto il personale docente e Ata a tempo indeterminato, atipico e precario.

Uno sciopero diverso

Lo sciopero non riguarderà motivazioni legate a contratti, stipendi o diritti in generale dei lavoratori ma sarà una protesta nei confronti dei provvedimenti politici e legislativi adottati nel mondo scolastico per quanto riguarda l’alimentazione. La finalità è infatti quella di sensibilizzare il Governo riguardo un tema che sta suscitando la curiosità di tutti coloro che sono coinvolti da questa astensione dalle lezioni.

Le ragioni dello sciopero

Il motivo dello sciopero è spiegato in maniera più chiara in questo comunicato: “Si chiedono disposizioni per la conoscenza e la promozione della dieta dei gruppi sanguigni nelle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado. L’importanza e il significato dell’istituzione dell’educazione alimentare nella scuola, è facilmente intuibile: garantire un corretto percorso formativo alimentare, anche attraverso una figura esperta di nutrizione o di scienza dell’alimentazione, capace di guidare gli studenti e dare loro le nozioni principali per avviarli nel percorso di una giusta e corretta igiene ed educazione alimentare, con i conseguenti effetti positivi nelle età successive."

L’importanza dell’alimentazione

Fondamentali a questo scopo sono le mense scolastiche che, secondo l’ultima indagine annuale di FoodInside, hanno dovuto fare i conti con il covid e con menù e cibi di qualità peggiorati. Anche in famiglia non vi è sempre la certezza che i bambini imparino le regole basilari di una sana alimentazione.  Da qui l’importanza della scuola per promuovere le corrette regole nutrizionali e per rendere bambini e ragazzi più consapevoli di quello che si mangia. 

La teoria dei gruppi sanguigni

In estrema sintesi, la dieta proposta si basa sulla teoria che ognuno di noi ha una particolare impronta genetica dovuta all’appartenenza al suo specifico gruppo sanguigno: A, B, AB o 0. Proprio nel nostro sangue sarebbe scritto cosa dovremmo o non dovremmo mangiare per stare in salute ma anche di quale attività fisica abbiamo più bisogno e i rimedi naturali che ci possono essere utili. Una teoria, va specificato, che però non ha mai trovato riscontri scientifici.

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