Covid, le ultime news. Il bollettino: 4.866 casi e 50 morti. Tasso di positività allo 0,9%

Processati 570.335 tamponi. Salgono le terapie intensive (+6), ma calano i ricoveri ordinari (-6). Il sottosegretario alla Salute Sileri: "Per il richiamo, i vaccinati con J&J avranno la priorità. E l'effetto del vaccino non è eterno, la terza dose per tutti è verosimile". Il ministro dell'Istruzione Bianchi chiede un'ulteriore somministrazione anche per il personale scolastico

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Covid Piemonte, 268 casi e 4 vittime 

In Piemonte sono 268 oggi i nuovi casi di Covid comunicati dall'Unità di crisi della Regione, lo 0,4% dei 59.676 tamponi diagnostici processati (53.352 antigenici), la quota di asintomatici è del 52,2%. Quattro i decessi, dei quali uno relativo a oggi, i ricoverati in terapia intensiva sono 18 (+ 1 rispetto a ieri), negli altri reparti 181(- 3). Le persone in isolamento domiciliare sono 3.794, i nuovi guariti 168.
- di Redazione Sky TG24

Green pass, Ue: ok a mutuo riconoscimento con Gb e Armenia

I certificati Covid emessi dal Regno Unito e dall'Armenia sono equivalenti al certificato digitale emesso dall'Ue: questo il risultato di due decisioni adottate oggi dalla Commissione europea. I due Paesi saranno collegati al sistema dell'Ue e i loro certificati Covid saranno quindi accettati nell'Ue alle stesse condizioni del certificato europeo. La decisione europea prevede la reciprocità: Londra ed Erevan accetteranno i certificati emessi dall' Ue per consentire l'ingresso nei loro Paesi.
- di Redazione Sky TG24

Covid Emilia-Romagna, 391 nuovi casi di positività e sei decessi 

Sono 391 - 431.067 da inizio epidemia - i nuovi casi di positività al Coronavirus registrati in Emilia-Romagna nelle ultime ventiquattro ore a fronte di 30.365 tamponi eseguiti. Sul territorio in testa, con 68 contagi, la provincia di Modena seguita da Rimini (58), Bologna (56), Ravenna (36), Cesena e Imola (entrambe con 32), Parma (29), Reggio Emila e Forlì (26 ciascuna) e infine Piacenza e Ferrara (14 ciascuna). Da ieri crescono di 818 unità le persone guarite - il computo totale sale a quota 409.554 - mentre i casi attivi, cioè i malati effettivi, calano di 433 unità arrivando a 7.930: di questi, in isolamento a casa, sono complessivamente 7.616 (-432 rispetto a ieri ), il 96 % del totale dei casi attivi. In calo di tre unità i pazienti ricoverati in terapia intensiva, che si attestano a 31 mentre crescono di due unità a quota 283 quelli ricoverati in altri reparti Covid. Da ieri si registrano sei decessi: quello di una donna di 86 anni in provincia di Parma; di una donna di 79 anni in provincia di Bologna, di un uomo di 86 anni in provincia di Ferrara , di un uomo di 93 anni in provincia di Ravenna e di un uomo e di una donna, entrambi di 88 anni, in provincia di Forl'-Cesena. Quanto alla campagna vaccinale, nel primo pomeriggio, erano state somministrate complessivamente 6.836.853 dosi: sul totale sono 3.459.523 le persone che hanno completato il ciclo
- di Redazione Sky TG24

Covid Friuli-Venezia Giulia, 249 nuovi contagi e 3 decessi 

Oggi in Friuli Venezia Giulia su 5.477 tamponi molecolari sono stati rilevati 238 nuovi contagi con una percentuale di positività del 4,35%. Sono inoltre 22.550 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 11 casi (0,05%). Oggi si registrano 2 decessi (una donna di 90 anni e un uomo di 96 anni entrambi di Trieste deceduti in casa) ai quali si aggiunge un decesso pregresso (una donna di 83 anni straniera deceduta in ospedale a Palmanova); sono 10 le persone ricoverate in terapia intensiva; 59 i pazienti ospedalizzati in altri reparti. Lo comunica il vicegovernatore della Regione con delega alla Salute Riccardo Riccardi. I decessi complessivamente ammontano a 3.852, con la seguente suddivisione territoriale: 844 a Trieste, 2.029 a Udine, 682 a Pordenone e 297 a Gorizia. I totalmente guariti sono 110.839, i clinicamente guariti 38 e 1.623 le persone in isolamento. 
- di Redazione Sky TG24

Padova, quattro settantenni in rianimazione, contagiati a festa per nozze d'oro

Quattro settantenni, tre uomini e una donna sono stati contagiati dal Covid durante un pranzo per festeggiare le nozze d'oro di due di loro, e si trovano ora ricoverati in terapia intensiva nell'ospedale di Padova. I quattro anziani erano tutti vaccinati, ciononostante hanno contratto il virus, e in modo grave. Infatti dopo l'arrivo in ospedale, sono stati quasi immediatamente ricoverati nel reparto di emergenza, secondo quanto spiegano dall'Azienda Ospedaliera di Padova. Il focolaio sarebbe esploso durante il pranzo per le nozze d'oro, svoltosi domenica scorsa a Torreglia, ai piedi dei Colli Euganei. Nel giro di un paio di giorni, i quattro hanno accusato i primi sintomi dell'infezione. Ma quando sono arrivati al pronto soccorso le loro condizioni erano già serie e in rapido peggioramento, e sono stati trasferiti nel reparto di terapia intensiva. Secondo l'azienda ospedaliera, è la prima volta per Padova che un gruppo intero di persone infettate finisce così rapidamente dall'accesso in ospedale alla rianimazione. Ora si sta eseguendo il sequenziamento  per cercare possibili altri positivi asintomatici, mentre all'Istituto Zooprofilattico delle Venezia, sono in corso le analisi per un'indagine epidemiologica e per scoprire possibili varianti o sottovarianti del Covid.
- di Redazione Sky TG24

Covid, medico De Mari contro protocollo Speranza

Un centinaio di No Vax e no Green pass si è radunata oggi a Torino davanti alla sede dell'Ordine dei Medici per accogliere Silvana De Mari, 68 anni, chirurgo, scrittrice e blogger, convocata per le posizioni contrarie alle terapie anti Covid messi a punto dalle autorità sanitarie. Lei stessa ha annunciato che la sua audizione all'Ordine "è stata rimandata a data da destinarsi". "Questa è una nostra grande vittoria", ha dichiarato Marco Liccione, del comitato la variante Torinese, uno degli animatori della protesta contro il Green pass. "Verità e scienza esistono" ha spiegato De Mari rivolgendosi ai presenti: "secondo un articolo della rivista Science i quattro vaccini anti-Covid possono modificare il genoma umano. Significa che stiamo inoculando obbligatoriamente a medici e infermieri un vaccino nocivo". "Il protocollo Speranza - ha ancora detto De Mari - è criminale. Sono un medico e mi assumo la responsabilità di quanto affermo".
- di Redazione Sky TG24

Basilicata, 24 contagi e nessun decesso

In Basilicata sono 24 i nuovi casi di contagio da Sars Cov-2 (tutti riguardano residenti), su un totale di 584 tamponi molecolari, e non si registrano decessi per Covid-19. Sono i dati del bollettino regionale della task force riferito alle ultime 24 ore. I lucani guariti o negativizzati sono 15. I ricoverati negli ospedali di Potenza e di Matera sono 20 (-1) di cui nessuno in terapia intensiva mentre gli attuali positivi residenti in Basilicata sono in tutto 811 (+9). Per la vaccinazione, sono state effettuate 835 somministrazioni ieri. Finora 432.010 lucani hanno ricevuto la prima dose del vaccino (78,1 per cento del totale della popolazione residente), 392.028 hanno completato il ciclo vaccinale (70,9 per cento) e 5.686 sono le terze dosi, per un totale di 829.724 somministrazioni effettuate.
- di Redazione Sky TG24

Bozza manovra: 200 mln per implementazione piano pandemico

Un finanziamento di di 200 milioni di euro per l'implementazione delle misure previste dal Piano strategico-operativo nazionale di preparazione e risposta a una pandemia  influenzale (PanFlu) 2021-2023, a valere sul fabbisogno sanitario nazionale standard per l'anno 2022. Lo prevede la bozza della legge di bilancio oggi all'esame del Consiglio dei ministri. "Per le medesime finalità, e nelle more dell'adozione dei decreti attuativi dei Piani pandemici regionali e provinciali - si legge inoltre nella bozza - è autorizzata la spesa massima di 350 milioni di euro, a valere sul fabbisogno sanitario nazionale standard per l'anno 2023, il cui importo esatto sarà definito in sede di Intesa in Conferenza permanente per i rapporti fra lo Stato, le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano sul riparto del fabbisogno sanitario.
- di Redazione Sky TG24

Vaccini Covid per i bambini: quali Paesi li stanno facendo e per quali fasce d'età

Dagli Usa alla Cina, passando per l’Europa e Israele: in molti Paesi sono stati approvati i vaccini anche per i giovani, a partire dai 12 anni. E ora si guarda ai più piccoli. Negli Stati Uniti il comitato consultivo della Fda ha raccomandato il prodotto di Pfizer anche nella fascia fra i 5 e gli 11 anni. Per i Paesi europei si attende la decisione dell'Ema.
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Campania 7 decessi, aumentano ricoveri


Sono 627, in Campania, i casi positivi al Covid nelle ultime 24 ore su 28.047 test esaminati. Resta sostanzialmente stabile il tasso di contagio che ieri era pari al 2,45% ed oggi è 2,23%. Sale, invece, il numero dei decessi: oggi 7 e ieri 3. Negli ospedali arriva a venti il numero dei posti letto occupati nelle terapie intensive (+1 rispetto a ieri) e salgono anche a 214 i ricoveri in degenza (+ 14). 
- di Redazione Sky TG24

Manovra: bozza, fondo acquisto vaccini anti Covid +1,85 mld 


Viene incrementato di 1,85 miliardi il fondo, previsto nella scorsa legge di bilancio, per l'acquisto di vaccini anti Covid per il 2022. E' quanto si legge nella bozza della legge di bilancio che oggi pomeriggio è all'esame del Consiglio dei ministri. 
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Nuovo piano Oms, servono 23,4 miliardi per 12 mesi 

L'Oms ha annunciato un nuovo piano di lotta alla pandemia da Covid-19 nei Paesi poveri e chiede 23,4 miliardi di dollari per i prossimi 12 mesi per finanziarlo. Il partenariato delle principali agenzie sanitarie del mondo (l'acceleratore Act) "ha bisogno di 23,4 miliardi di dollari per aiutare i Paesi più a rischio a procurarsi e dispiegare strumenti di lotta al Covid sin da ora e fino a settembre 2022", riferisce un comunicato dell'Oms, sottolineando che si tratta di una cifra minuscola rispetto alle migliaia di miliardi di dollari di perdite economiche dovute alla pandemia e al costo dei piani di rilancio. 
- di Redazione Sky TG24

Germania, 80 passeggeri contagiati, stop crociera


E' stata interrotta a Vienna una crociera sul Danubio dove 80 passeggeri, su un totale di circa 170, sono risultati contagiati da coronavirus. Su 4 bus, divisi tra malati e non, i passeggeri sono stati riportati in Germania, da dove era partita la nave. In precedenza, durante un'altra crociera sul Danubio, partita da Passau in Baviera e diretta a Budapest, 16 persone erano state riconosciute positive al virus in Ungheria e altre 13 erano state allontanate. Intanto secondo un sondaggio dell'istituto Forsa il 65% dei non vaccinati in Germania è determinato a non farsi vaccinare nemmeno in futuro. Il 23% dice che nelle prossime 8 settimane di sicuro non si vaccinerà, il 5% è possibilista ma aperto mentre il 7% è del tutto indeciso. In Germania il 66% della popolazione ha completato il ciclo vaccinale mentre il 69,3% si è sottoposto ad almeno una dose. 
- di Redazione Sky TG24

Vaccino Covid, verso una nuova dose J&J dopo tre mesi dall'inoculazione

Oggi si riunisce la Commissione tecnico consultiva dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) a cui il Ministero della Salute ha chiesto un parere in seguito alla decisione della Fda americana, che ha anche autorizzato contestualmente l'uso per il richiamo di un vaccino diverso da quello ricevuto inizialmente, il cosiddetto “mix and match”. Possibile che si vada verso una somministrazione aggiuntiva per il milione e mezzo di italiani che hanno avuto il siero Johnson&Johnson. 
- di Redazione Sky TG24

Milano, macchinista Trenord con Green Pass scaduto: treno soppresso

Ha dovuto interrompere il proprio lavoro perché durante un controllo a campione è stato trovato in possesso di un certificato verde non valido. Aveva iniziato il turno di lavoro alle 5 ma il Green Pass è scaduto alle 10. LA NOTIZIA
- di Redazione Sky TG24

Green Pass, verso proroga fino all’estate 2022: ecco le ipotesi allo studio

A fine anno scade lo stato di emergenza ma anche l’uso esteso del Green pass. Se il primo potrebbe non essere prorogato, il governo inizia a ragionare sull’estensione della certificazione sul posto di lavoro. Tra le strategie possibili, si valuta un’estensione fino a primavera oppure fino all’inizio dell’estate con modulazioni che interesseranno sempre meno categorie professionali. L'APPROFONDIMENTO
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Trieste, non vaccinate le 46 persone positive al Covid dopo manifestazioni no Green pass

A confermarlo è Fabio Barbone, l'epidemiologo che guida la task force anti-Covid in Friuli-Venezia Giulia e che ha parlato del "focolaio più importante in regione". Si tratta, ha spiegato, di manifestanti che per giorni sono scesi in piazza “senza mascherina, trascorrendo molto tempo assieme, gomito a gomito”. Oltre Trieste e Gorizia, il focolaio comprenderebbe anche casi a Udine e Pordenone. LA NOTIZIA
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In Africa i nuovi casi calano del 26 per cento in una settimana

L'andamento incoraggiante dell'epidemia viene registrato anche se solo il 5,5 per cento della popolazione è completamente vaccinata. Il numero complessivo dei casi è sceso del 26 per cento in una settimana, ha reso noto John Nkengasong, dell'organizzazione sanitaria dell'Unione africana. "Come continente abbiamo fatto molti progressi, non ci siamo ancora, ma ci stiamo arrivando. I dati scendono lentamente, ma costantemente", ha dichiarato. Il Marocco è il Paese africano con il maggior numero di persone vaccinate (il 57 per cento della popolazione). Nel 2022 mancheranno oltre ai vaccini, anche 2,2 miliardi di siringhe per somministrarli. Fino a ora complessivamente in Africa sono state registrate 8,5 milioni di contagi e 218mila decessi. Ma il numero reale potrebbe essere molto più elevato per entrambi gli indicatori. Secondo l'Oms, quasi l'86 per cento dei contagi non viene registrato. Il numero complessivo dei casi sarebbe quindi pari a 59 milioni.
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Oms, 'solo 5 Paesi Africa con 40% vaccinati entro l'anno, Sos siringhe'

In Africa meno del 10% dei Paesi, cioè 5 su 54, raggiungerà l'obiettivo chiave di avere il 40% della popolazione completamente vaccinata contro Covid entro la fine dell'anno, se gli sforzi per accelerare il ritmo attuale di immunizzazione non decolleranno. L'avvertimento arriva dall'Ufficio regionale dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) per l'Africa. Oggi la Regione è alle prese con la necessità di soddisfare la crescente domanda di prodotti essenziali per la vaccinazione, in particolare le siringhe, e l'accesso limitato a questo materiale cruciale potrebbe rallentare le attività vaccinali. Per il momento sono solo 3 i Paesi - Seychelles, Mauritius e Marocco - che hanno già raggiunto l'obiettivo fissato a maggio dall'Assemblea mondiale della sanità. Al ritmo attuale, appena altri 2 paesi, Tunisia e Capo Verde, raggiungeranno l'obiettivo, ammonisce l'Oms Africa. L'Unicef ha segnalato un'imminente carenza per la vaccinazione Covid e quelle di routine che potrebbe arrivare a far mancare all'appello fino a 2,2 miliardi di siringhe nel 2022. 
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Paziente 1 Codogno archiviato da accusa epidemia

L'indagine su Mattia Maestri, il cosiddetto paziente uno contagiato dal Covid, è stata archiviata. Lo riferisce all'AGI una fonte della Procura di Lodi. Il 39enne di Codogno, poi ricoverato e guarito dopo una lunga degenza, era finito nel registro degli indagati un anno e mezzo fa con l'accusa di epidemia colposa perché si ipotizzava potesse avere riferito ai sanitari una versione non veritiera sui contatti avuti con persone potenzialmente provenienti dalla Cina, ma il gip ha accolto la richiesta della Procura di archiviazione non ravvisando alcuna violazione di legge. LA NOTIZIA
 
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