Ogni lunedì per quattro settimane gli approfondimenti nel programma “Timeline”, in tutto il palinsesto, sul sito skytg24.it e sui canali social della testata
Cinquantanove. È l’inquietante numero di vittime di femminicidio in Italia dall’inizio del 2021.
59 donne strappate alla vita da un membro della loro cerchia sociale, uccise per la sola colpa di essere donne e di aver rivendicato il proprio diritto all’autodeterminazione. Per contrastare questo tragico fenomeno, sempre più intollerabile in una civiltà moderna, Sky TG24 lancerà a partire da lunedì 25 ottobre “Basta”, un’iniziativa per approfondire, spiegare e informare sul tema dei femminicidi.
Verso la giornata contro la violenza sulle donne
In una sorta di marcia di avvicinamento alla Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, istituita dall’Onu nel giorno del 25 novembre, la testata diretta da Giuseppe De Bellis dedicherà un mese di programmazione dedicata a questo argomento, con servizi, approfondimenti, interviste e analisi che troveranno spazio in tutto il palinsesto della testata, per tenere alta l’attenzione su un argomento così importante e raccontarlo in tutti i suoi aspetti, non solo quando l’urgenza della cronaca lo impone all’agenda del Paese. In particolare ogni lunedì il femminicidio sarà uno dei temi affrontati dal programma di approfondimento Timeline, condotto da Stefania Pinna. Si parte lunedì 25 ottobre alle 15.30, con un’inchiesta che racconta i contorni del fenomeno a cura di Monica Peruzzi e un’intervista alla ministra per le Pari Opportunità Elena Bonetti. Tutti gli approfondimenti saranno a cura di Monica Peruzzi e Emiliano Scalia, con la supervisione del direttore Giuseppe De Bellis e del vicedirettore Omar Schillaci.
Il database delle vittime
Inoltre Sky TG24 ha creato un proprio database dei femminicidi avvenuti nel 2021, in cui sono raccolti i nomi di queste 59 vittime, che continuerà a tenere aggiornato qualora la cronaca lo imponesse e che a partire da lunedì sarà sempre disponibile sul sito Skytg24.it. Sul sito della testata saranno proposti anche contenuti dedicati, oltre che tutti i contributi video legati all’iniziativa. Contenuti dedicati anche su tutti i canali social della testata, presente su Facebook, Twitter e Instagram.