Covid, Aifa: 11.488 trattati con monoclonali,1.919 in Veneto
Sono stati finora 11.488, in Italia, i pazienti Covid che sono stati trattati con gli anticorpi monoclonali, farmaci destinati a soggetti a rischio di progressione al Covid-19 severo ma con recente insorgenza della malattia. Nell'ultima settimana, in particolare, sono state 465 le richieste di prescrizione, pari al -7% rispetto alle 508 della settimana precedente. Lo evidenzia il 28/mo report dell'Agenzia Italiana del farmaco (Aifa) che ne ha monitorato l'utilizzo dall'8 al 14 ottobre. Dall'inizio del monitoraggio, è il Veneto la regione ad aver trattato più pazienti con queste terapie, ovvero 1.919, seguito dal Lazio con 1.580 e Toscana con 1.545. Agli ultimi posti Molise e Provincia autonoma di Bolzano, fermi a 16 e 3. Nell'ultima settimana analizzata, il numero più alto di prescrizioni è stato in Veneto (119), seguito da Lazio (56) e Toscana (52). Gli anticorpi monoclonali non hanno ancora ricevuto l'approvazione dell'Agenzia europea per i medicinali (EMA) ma in Italia sono stati autorizzati in via temporanea con Decreto del Ministro della salute a febbraio 2021 e resi disponibili a partire da marzo. Ad oggi sono 202 le strutture di 21 Regioni o Province autonome che li hanno prescritti e la maggior parte dei pazienti trattati (6.336) ha ricevuto la combinazione di casirivimab-imdevimab, seguita dal mix bamlanivimab e etesevimab (4.329), da bamlanivimab da solo (823, ora non più disponibile in monoterapia). Ancora non disponibile è invece l'ultimo autorizzato, sotrovimab.