Covid, occupazione terapie intensive e reparti ordinari: la situazione nelle regioni. DATI
In base ai criteri per il passaggio alla zona gialla (soglie del 10% e del 15%), nessuna regione si avvicina alle percentuali di rischio nella saturazione delle rianimazioni e dei reparti non critici. Intanto il bollettino quotidiano del 6 ottobre registra 3.235 nuovi casi, rilevati su 301.773 tamponi giornalieri, con la percentuale dei positivi all’1,1%
Secondo il quadro che emerge dal bollettino del ministero della Salute del 6 ottobre sulla situazione coronavirus in Italia, sono 3.235 i nuovi contagi di Covid-19 nel nostro Paese in 24 ore (ieri 2.466)
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I tamponi giornalieri effettuati sono stati 301.773 in 24 ore (ieri 322.282). I tamponi sono in tutto 94.147.236 - di cui 60.748.686 processati con test molecolare e 33.398.550 con test antigenico rapido. Le persone testate sono finora 34.573.023, al netto di quanti tamponi abbiano fatto
Il bollettino del Ministero della Salute di oggi
La percentuale di positivi considerando il totale dei tamponi è all'1,1% (ieri 0,8%)
Tutti gli aggiornamenti sul coronavirus
Le vittime in totale sono 131.157, con 39 decessi registrati nelle ultime 24 ore, ma tra questi alcuni ricalcoli delle Regioni Sicilia e Campania (ieri le vittime erano state 50)
La situazione in Italia con grafici e mappe
In calo le terapie intensive occupate da pazienti Covid: sono 415 (-18)
Lo speciale di Sky TG24 sul coronavirus
Sono stati 24 i nuovi ingressi nelle ultime 24 ore nei reparti di terapia intensiva
I ricoverati con sintomi sono 2.872 (-96). Sono invece 84.960 le persone in isolamento domiciliare (-1.938)
Per quanto riguarda l’occupazione degli ospedali, le soglie fissate per il passaggio alla zona gialla sono del 10% in terapia intensiva e del 15% nei reparti ordinari. La Calabria si avvicina al dato degli ordinari (12,7%), mentre la Sardegna è al 7,8% per le rianimazioni. Al momento nessuna regione ha dati vicini alle soglie di rischio