Costa Crociere si rinnova tra escursioni, piatti stellati e impegno per la sostenibilità

Cronaca
©Ansa

La compagnia italiana ha annunciato di aver ridisegnato la sua offerta con nuove proposte, a bordo e a terra. Tre gli elementi principali: gastronomia, escursioni e sostenibilità. Inserite nuove mete meno frequentate e tour a firma National Geographic Expeditions. Per scoprire i sapori delle destinazioni, reclutati tre chef d’eccezione: Bruno Barbieri, Hélène Darroze e Ángel León. “Possiamo parlare di un nuovo modo di viaggiare con Costa”, ha detto il direttore generale Mario Zanetti

Grandi novità in casa Costa Crociere: la compagnia italiana ha annunciato di aver ridisegnato la sua offerta con nuove proposte, basate “sull’esplorazione delle destinazioni tramite esperienze uniche, a bordo come a terra”. Tre gli elementi principali su cui la compagnia ha lavorato: gastronomia, escursioni e sostenibilità. Tutti, come spiega una nota della società, “comunicati attraverso una nuova visual identity e in linea con il ‘Manifesto per un turismo di valore, sostenibile e inclusivo’, il decalogo che riassume l’impegno di Costa Crociere per crescere insieme alle comunità locali e promuovere un viaggio attento e responsabile”.

“Un nuovo modo di viaggiare con Costa”

“Dopo la ripartenza delle navi, abbiamo pensato a un rinnovamento nella nostra offerta, introducendo innovazioni così importanti che possiamo parlare di un nuovo modo di viaggiare con Costa. Vogliamo che chi viene in vacanza con noi possa vivere esperienze uniche, che arricchiscono, scoprendo le destinazioni in maniera più autentica, profonda e sostenibile”, ha detto Mario Zanetti, direttore generale di Costa Crociere. E ha aggiunto: “Da oltre 70 anni Costa è sinonimo di viaggio in crociera. In questo momento così importante per la ripresa del turismo abbiamo voluto riscrivere il futuro delle crociere, in chiave più responsabile e attenta alle persone e al pianeta, con l’obiettivo di guidare il settore verso il ritorno a quella crescita costante che aveva prima del 2020”.

vedi anche

Corridoi Covid free, i Paesi extra Ue verso i quali si potrà viaggiare

Un nuovo viaggio tra i sapori con un trio di chef stellati

Una delle novità, quindi, riguarda la gastronomia. L’obiettivo è quello di scoprire nuove culture anche attraverso nuovi sapori. Per questa esplorazione gastronomica delle destinazioni comprese nei suoi itinerari, Costa si è affidata alla guida esperta di tre chef d’eccezione: Bruno Barbieri, Hélène Darroze e Ángel León. Questo trio di chef stellati è andato alla scoperta delle autentiche ricette locali dei vari luoghi, per poi reinterpretarle. Il risultato, assicura Costa, “è un vero e proprio viaggio nel viaggio, in cui le destinazioni sono raccontate attraverso il cibo”. E per godersi al meglio i nuovi sapori, la compagnia ha pensato a due soluzioni: il ristorante Archipelago e i Destination Dish. Il primo - fatto da tavoli “isole” e con legni restituiti dal mare - è disponibile su Costa Smeralda e presto anche su altre navi della flotta. Secondo Costa, permette di “vivere un’esperienza culinaria davvero unica, con tre menù tra cui scegliere, uno per ogni chef”. I menù sono composti da 5 piatti raffinati, pensati per esplorare attraverso il cibo quella parte di mare che si sta navigando. I Destination Dish sono invece singoli piatti creati dai tre chef, che interpretano la tradizione e i sapori del luogo che si visiterà il giorno seguente. Sono disponibili nei ristoranti principali di tutte le navi Costa, inclusi nel prezzo della crociera.

vedi anche

Covid nel mondo, in quali Paesi si può viaggiare e con quali regole

L’impegno per una maggiore sostenibilità

Un’attenzione particolare è riservata al tema della sostenibilità. I menù sono stati creati con grande cura nella scelta delle materie prime, provenienti in prevalenza da produttori locali, e con l’obiettivo di evitare gli sprechi alimentari. Non solo. Alcuni arredi del ristorante sono stati recuperati grazie ai “Guardiani della Costa”, il programma di educazione ambientale per la salvaguardia del litorale Italiano promosso dalla Costa Crociere Foundation. Per ogni cena che si degusterà ad Archipelago, poi, Costa Crociere donerà parte del ricavato proprio a Costa Crociere Foundation per sostenere progetti ambientali e sociali. “Essere sostenibili è una priorità per Costa Crociere ed è parte di un percorso iniziato parecchi anni fa. A conferma di questo, Costa è stata la prima compagnia a introdurre gli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu nel suo modello di business, facendo della sostenibilità un elemento integrante della sua offerta”, assicura la compagnia. Due i grandi ambiti di intervento: tutela dell’ambiente e sviluppo delle destinazioni. Riguardo al primo punto, Costa “è stato il primo gruppo crocieristico a livello globale ad aver introdotto navi alimentate a Lng (gas naturale liquefatto), la tecnologia più avanzata al mondo nel settore marittimo, che garantisce le migliori performance ambientali”. La compagnia assicura di star lavorando a soluzioni che permettano di avvicinarsi “all’ambizioso obiettivo di introdurre una nuova generazione di navi a zero emissioni nette”. Per quanto riguarda lo sviluppo delle destinazioni, “l’obiettivo della Compagnia è lavorare insieme alle comunità locali per promuovere un turismo capace di generare valore economico e sociale, nel pieno rispetto dell’unicità del loro ambiente e della loro cultura”.

leggi anche

Clima, si chiude Pre-Cop26. Cingolani: "Spero diventi svolta storica"

Ridisegnata l’offerta di destinazioni

Per quanto riguarda le escursioni, la compagnia ha ridisegnato la propria offerta per esplorare mete nascoste e poco frequentate. Gli itinerari, inoltre, sono stati studiati in modo da prevedere soste in porto più lunghe, in modo da avere a disposizione intere giornate per scoprire le destinazioni e godersi le tradizioni, i sapori e i colori. Grande novità sono le escursioni a firma National Geographic Expeditions, realizzate in collaborazione con il Tour Operator Kel 12: questi tour, spiega Costa, permettono di scoprire luoghi unici accompagnati da persone uniche, come archeologi, enologi, vulcanologi, biologi marini e fotografi.

Una nuova visual identity

Per accompagnare tutte queste novità, la compagnia ha deciso di evolvere il proprio segno distintivo, con una nuova visual identity. “L’elemento di maggior novità – spiega Costa Crociere – è rappresentato dal logo, dal suo elemento più riconoscibile: l’iconica ‘C’, che da oltre 70 anni accompagna le navi Costa in tutti i mari del mondo. La nuova ‘C’ è infatti l’unione di due diversi elementi in un abbraccio avvolgente e sinuoso: la terra, rappresentata alla parte inferiore del logo di colore giallo, e il mare, la parte superiore blu, che grazie al viaggio in crociera con Costa si uniscono nella stessa, unica esperienza”.

Le novità già sulle navi in servizio

Costa ha fatto sapere che le novità sono già disponibili sulle navi della compagnia ora in servizio: Costa Smeralda e Costa Firenze, che offrono crociere di una settimana nel Mediterraneo occidentale; Costa Luminosa e Costa Deliziosa, che propongono crociere di una settimana nel Mediterraneo orientale; Costa Diadema, impegnata in crociere di 10 giorni in Spagna e Portogallo. In seguito le novità verranno estese anche alle altre navi che rientreranno progressivamente in servizio, tra cui la nuova ammiraglia Costa Toscana, la seconda nave a Lng della flotta, operativa da marzo 2022.

Cronaca: i più letti