
Covid, il parere del Cts: ok capienza del 75% per stadi, 80% per cinema e teatri
Dal Comitato tecnico-scientifico via libera, in zona bianca, a una capienza del 75% all’aperto e del 50% al chiuso per gli impianti sportivi e del 100% all’aperto e all’80% al chiuso per gli eventi culturali. Nessuna limitazione per gli accessi nei musei. Si può “procedere con graduali riaperture degli accessi di persone munite di green pass”

Il Comitato tecnico-scientifico ha espresso il suo parere sulla capienza dei luoghi all’aperto e al chiuso che ospitano eventi sportivi o manifestazioni culturali. Rivisti i numeri per stadi, palazzetti, cinema, teatri, arene. Tutti dovranno essere minuti di green pass. Ecco cosa ha deciso il Cts, durante una riunione durata quasi tre ore
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Per gli impianti sportivi il Cts ha dato il via libera a una capienza del 75% all’aperto e del 50% al chiuso, solo in zona bianca. Quindi stadi al 75% e palazzetti con metà delle sedie occupate. Al momento la capienza è 50% all'aperto e 25% al chiuso
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Una nota del portavoce Silvio Brusaferro spiega: "Il Cts ritiene si possa procedere con graduali riaperture degli accessi di persone munite di green pass agli eventi sportivi. In particolare ritiene possibile prevedere un aumento della capienza massima delle strutture all'aperto al 75% e per quelle al chiuso al 50% in zona bianca"
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Il Cts, inoltre, raccomanda che "la capienza negli impianti debba essere rispettata utilizzando tutti i settori e non solo una parte, al fine di evitare il verificarsi di assembramenti in alcune zone", "siano rispettate le indicazioni all'uso delle mascherine chirurgiche durante tutte le fasi degli eventi" e "ci sia la vigilanza sul rispetto delle indicazioni"
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Per quanto riguarda gli eventi culturali, il Cts “ritiene si possa procedere con graduali riaperture degli accessi di persone munite di green pass per cinema, teatri, sale da concerto”. In particolare, si può prevedere “un aumento della capienza massima delle strutture al 100% all’aperto e all’80% al chiuso in zona bianca. Tale indicazione potrà essere rivista nell’arco del prossimo mese”
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Il Cts “raccomanda che siano rispettate le indicazioni all’uso delle mascherine chirurgiche durante tutte le fasi degli eventi; sia posta massima attenzione alla qualità degli impianti di aereazione; ci sia la vigilanza sul rispetto delle indicazioni”

Rispetto agli accessi ai musei, il Cts “non pone limitazioni ma raccomanda di garantire l’organizzazione dei flussi per favorire il distanziamento interpersonale in ogni fase con l’eccezione dei nuclei conviventi”

Non è stata invece esaminata oggi la richiesta arrivata dal ministero dello Sviluppo economico di verificare la possibilità di riaprire le discoteche

Nella nota del Cts si legge ancora che "il Comitato, sulla base dell'attuale evoluzione positiva del quadro epidemiologico e dell'andamento della campagna vaccinale, ritiene si possano prendere in considerazione allentamenti delle misure in essere, pur sottolineando l’opportunità di una progressione graduale nelle riaperture, basata sul costante monitoraggio dell'andamento dell'epidemia combinato con la progressione delle coperture vaccinali nonché degli effetti delle riaperture stesse"

A chiedere al Cts un parere sulla capienza di teatri, cinema, stadi e palazzetti è stato il governo, a cui ora spetta l’ultima parola: già nel prossimo Consiglio dei ministri, in programma mercoledì, le indicazioni degli esperti potrebbero tradursi in un provvedimento di legge

Il decreto sul green pass, infatti, prevedeva all'articolo 8 che il Cts licenziasse entro il 30 settembre un parere "sulle misure di distanziamento, capienza e protezione nei luoghi nei quali si svolgono attività culturali, sportive, sociali e ricreative" in vista "dell'adozione di successivi provvedimenti normativi e tenuto conto dell'andamento dell'epidemia, dell'estensione dell'obbligo di certificazione verde Covid-19 e dell'evoluzione della campagna vaccinale"