Draghi riforma il comitato degli atti sulle stragi: De Pasquale non sarà più presidente

Cronaca

La guida passa a Palazzo Chigi che ha scelto Roberto Chieppa per presiedere l'organo. Il premier incontra i famigliari delle vittime

La guida del comitato per la desecretazione degli atti riguardanti le stragi passa alla presidenza del Consiglio. Lo ha annunciato, a quanto si apprende, Mario Draghi ai familiari delle vittime delle stragi ricevuti oggi. Il premier ha spiegato che seguirà personalmente il dossier e indicherà a presiedere il comitato Roberto Chieppa, segretario generale di Palazzo Chigi. I rappresentanti delle associazioni dopo l'incontro si dicono "molto soddisfatti" anche perché la guida del comitato non spetterà più al presidente dell'archivio di Stato, Andrea De Pasquale, da loro duramente criticato per la gestione del fondo Rauti. 

Draghi incontra i famigliari delle vittime delle stragi

Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha ricevuto a Palazzo Chigi i presidenti delle Associazioni dei familiari delle vittime delle stragi di piazza della Loggia a Brescia, Manlio Milani, della stazione di Bologna, Paolo Bolognesi, della strage di Ustica, Daria Bonfietti, la direttrice dell'Archivio storico Flamigni, che da sempre assiste le associazioni proprio per la parte archivistica, Ilaria Moroni, e in collegamento da Milano Carlo Arnoldi, dell'associazione vittime della strage di piazza Fontana. I rappresentanti delle associazioni sono tutti componenti del Comitato consultivo, istituito per consentire un confronto tra le Istituzioni interessate e i rappresentanti della società civile e i familiari delle vittime di stragi. 

leggi anche

Strage Bologna, Mattarella: ancora forte impegno per verità

Determinazione Palazzo Chigi di proseguire su declassificazione dei documenti

Il Comitato vigila sull'attività di declassificazione da parte delle amministrazioni e sul progetto di digitalizzazione dei documenti declassificati versati all'Archivio centrale di Stato, per i quali è stato previsto uno specifico finanziamento di 400.000 euro del ministero della Cultura. Si conferma la determinazione del governo - afferma la presidenza del Consiglio - a far sì che le amministrazioni diano piena e immediata attuazione alle direttive del 22 aprile 2014 e del 2 agosto 2021 che dispongono la declassifica ed il versamento straordinario anticipato, all'Archivio centrale dello Stato da parte di tutti i ministeri di documenti in loro possesso riguardanti le stragi in Italia tra il 1969 e il 1984 e di quelli concernenti l'Organizzazione Gladio e la Loggia massonica P2.

leggi anche

Strage Piazza Loggia: figlia Tramonte, credo a innocenza di mio padre

Cronaca: i più letti