È stato il fidanzato, con cui la donna viveva, ad avvertire le forze dell'ordine. Allarme scattato dopo che lei non si era presentata al lavoro
Una giovane donna di 27 anni è stata trovata morta la sera del 5 settembre in un appartamento di via Verona a Calmasino di Bardolino (Vr), una zona collinare sopra il lago di Garda. È stato il fidanzato, con cui la donna viveva, a scoprire il cadavere in un lago di sangue e ad avvertire le forze dell'ordine. L'allarme era scattato perchè la donna non si era presentata al lavoro nella gelateria del padre del compagno. Gli inquirenti hanno confermato a media locali che la morte sarebbe avvenuta in modo violento.
Indagini condotte dai carabinieri
Il quadro è dunque quello di un omicidio, anche se c'è stretto riserbo da parte dei carabinieri in queste immediate fasi delle indagini. I media locali riportano che gli inquirenti si stanno concentrando sulle altre persone che vivono nella palazzina di via Verona, uno stabile di tre piani, e in particolare su un uomo, che avrebbe precedenti penali e che al momento risulta irreperibile. Secondo quanto si è appreso, la donna si era trasferita da Fumane (Vr), in Valpolicella, sul lago di Garda per vivere con il compagno.