Dalle 8 alle 20 previste due azioni di sciopero a livello nazionale indette dalle sigle sindacali UNICA e UGL-TA, e due azioni di sciopero a livello locale presso il Centro di Controllo d'Area di Milano e all'aeroporto di Pescara. Dalle 13 alle 17 sono previsti altri scioperi a livello locale a Torino, Napoli e Genova. Si ferma anche il personale di alcune compagnie. Cancellati centinaia di voli
Lunedì 26 luglio, dalle 8 alle 20, sono previste due azioni di sciopero a livello nazionale indette dalle sigle sindacali UNICA e UGL-TA, e due a livello locale, presso il Centro di Controllo d'Area di Milano (indetto dalle sigle sindacali FILT-CGIL, UGL-TA e UNICA) e all'aeroporto di Pescara (indetto dalla sigla sindacale UNICA). Lo comunica Enav. Nella stessa giornata, dalle 13 alle 17, sono previsti altri scioperi a livello locale, ossia all'aeroporto di Torino Caselle (indetto dalle sigle sindacali UGL-TA e UNICA), all'aeroporto di Napoli (indetto dalle sigle sindacali Uiltrasporti, UGL-TA e UNICA) e all'aeroporto di Genova (indetto dalle sigle sindacali FILT-CGIL, UGL-TA e UNICA). Saranno garantite le prestazioni indispensabili secondo la normativa vigente.
Lo sciopero dei controllori
Lo sciopero dei controllori di volo provocherà la cancellazione di centinaia di voli nazionali e internazionali. Secondo una stima del Corriere della Sera, dovrebbero essere almeno 500 i voli cancellati, con conseguenti disagi per oltre 65mila viaggiatori. Il 26 luglio incrocerà le braccia anche il personale di terra della compagnia aerea Emirates e della società Cargo Plus (dalle 10 alle 14), così come il "personale della società easyJet, dalle 8 alle 20". Enac, l'Ente nazionale per l'aviazione civile, ricorda che "durante gli scioperi vi sono le fasce orarie di tutela, dalle 7 alle 10 e dalle 18 alle 21, nelle quali i voli devono essere comunque effettuati".
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EasyJet, il 26 luglio sciopero personale di volo
"Piloti e assistenti di volo easyJet sciopereranno il 26 luglio, dalle 8 alle 20, per rivendicare il rispetto degli accordi contrattuali e di cassa integrazione e la risoluzione di molteplici criticità gestionali che affliggono entrambe le categorie nello svolgimento delle operazioni di volo in questo periodo pandemico". Così il segretario generale Uiltrasporti Claudio Tarlazzi ed il segretario nazionale Ivan Viglietti.
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Le motivazioni dello sciopero di Emirates
"È confermato lo sciopero di quattro ore, dalle 10 alle 14, per lunedì 26 luglio delle lavoratrici e dei lavoratori di Emirates, che manifesteranno davanti all'ambasciata degli Emirati Arabi Uniti a Roma". Ne dà notizia la Fit-Cisl, spiegando che "Emirates è una delle aziende più profittevoli nel panorama del trasporto aereo mondiale, ma in Italia ha unilateralmente avviato una procedura di cessione di ramo d'azienda con dichiarazione di esuberi e contestuale trasferimento della sede da Roma a Milano". È "legittima - si legge in una nota - la rabbia delle lavoratrici e dei lavoratori italiani della compagnia i quali, insieme alla Fit-Cisl, scioperano e protestano contro le azioni messe in campo dall'azienda che, pur utilizzando incentivi e ammortizzatori sociali, decide di ridimensionare l'attività attraverso chiusure e cessione di attività, adducendo motivazioni palesemente in contrasto con la situazione attuale del vettore".