La procuratrice Grazia Pradella aveva chiesto 24 anni di carcere per l'uomo ritenuto responsabile dell'uccisione della 28enne, strangolata nell'agosto 2019 e il cui corpo fu nascosto sulle colline in provincia di Piacenza. I familiari della vittima: "Meritava l'ergastolo"
È stato condannato a 20 anni di carcere Massimo Sebastiani, l'uomo accusato dell'omicidio di Elisa Pomarelli, strangolata nell'agosto 2019 e il cui corpo fu nascosto dall'assassino sulle colline in provincia di Piacenza.
I familiari della vittima: "Meritava l’ergastolo"
La procuratrice Grazia Pradella aveva chiesto 24 anni di carcere per Sebastiani, arrestato dopo alcuni giorni in fuga nascosto sulle colline, imputato per omicidio volontario e occultamento di cadavere e processato con rito abbreviato. "Questa non è giustizia, 20 anni sono pochi. Meritava l'ergastolo", hanno detto i familiari della vittima dopo la lettura della sentenza.
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L'omicidio di Elisa Pomarelli
La 28enne Elisa Pomarelli era scomparsa il 25 agosto del 2019 e il suo corpo era stato in seguito ritrovato dai carabinieri in località Costa di Sariano, a Gropparello, nel Piacentino. Dopo due settimane di fuga, per l'omicidio era stato arrestato Massimo Sebastiani, amico della giovane, che aveva poi confessato l'assassinio. Sebastiani aveva parlato con gli inquirenti di un gesto improvviso a seguito di una lite e aveva raccontato di essere innamorato e ossessionato dalla ragazza. Il 25 agosto i due erano stati a pranzo insieme, poi sarebbe scoppiata una lite sfociata nell'omicidio della donna.