Esito perizia psichiatrica. La madre della vittima: 'Si inizia a costruire giustizia'
Massimo Sebastiani era "capace di intendere e di volere" al momento dell'omicidio di Elisa Pomarelli, avvenuto nel pollaio della sua casa a Campogrande di Carpaneto (Piacenza) il 25 agosto 2019. Lo ha stabilito la perizia psichiatrica di Mario Mantero, esperto incaricato dal tribunale, che ha illustrato il suo elaborato in udienza.
Il processo sul femminicidio è proseguito oggi, nel giorno della Festa della donna.
"Quando ha ucciso mia figlia, Massimo Sebastiani sapeva benissimo cosa stava facendo - ha commentato, a margine dell'udienza Maria Cristina Dal Capo, madre di Elisa - la perizia psichiatrica conferma quello che noi della famiglia abbiamo sempre saputo, oggi si inizia a costruire giustizia per nostra figlia, speriamo di averla presto: confidiamo in una giusta pena".
Sebastiani non era presente, mentre davanti al palazzo di giustizia l'associazione 'Non una di meno Piacenza' ha organizzato un presidio di protesta: "Oggi non è una festa ma una giornata di lotta" hanno urlato le attiviste.