Ikram Ijaz, indagato per omicidio premeditato e occultamento di cadavere, si è detto estraneo ai fatti. Il 28enne si trova nel carcere di Reggio Emilia. Accusati anche lo zio, un altro cugino e i genitori della ragazza, tutti latitanti. Proseguono intanto le ricerche del corpo della giovane, anche nei pozzi che circondano la tenuta agricola della sua famiglia a Novellara
Ikram Ijaz, cugino di Saman Abbas, ha dichiarato di essere estraneo alla sparizione della ragazza, scomparsa lo scorso 29 aprile a Novellara dopo essersi rifiutata di prendere parte al matrimonio combinato organizzato per lei dalla famiglia. Lo ha detto il suo avvocato al termine dell’interrogatorio di garanzia di stamattina. Ijaz si è avvalso della facoltà di non rispondere, ma ha comunque fatto alcune dichiarazioni spontanee. Il 28enne era stato arrestato a Nimes, in Francia, mentre provava a raggiungere alcuni parenti in Spagna. Per lui le accuse sono di omicidio premeditato in concorso e occultamento di cadavere. Gli altri indagati, tutti latitanti, sono lo zio della giovane, un altro cugino e i genitori della ragazza, nel frattempo tornati in Pakistan, loro Paese d’origine.
La posizione di Ijaz
Ijaz, spiega il suo avvocato, “ha dichiarato di non aver nulla a che vedere con la sparizione della ragazza. Ha manifestato l'intenzione di rendere dichiarazioni più approfondite al pm nei prossimi giorni", dopo un ulteriore confronto con il team di difensori. Il legale Domenico Norris Bucchi ha aggiunto che Ijaz non parla bene l’italiano e ogni incontro deve essere supportato da un interprete, per questo la difesa avrebbe “bisogno di un po’ più di tempo”. Il ragazzo si trova nel carcere di Reggio Emilia, dopo essere stato consegnato negli scorsi giorni dalle autorità francesi a quelle italiane. Ijaz era comparso nel video delle telecamere di sorveglianza che lo riprendeva - assieme allo zio e all'altro cugino - mentre con alcune pale si dirigevano verso i campi nei pressi della tenuta agricola di Novellara dove abitava la famiglia di Abbas.
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Proseguono le ricerche del corpo
Non si fermano intanto le ricerche del corpo della giovane, per le quali negli scorsi giorni le forze dell’ordine hanno iniziato a utilizzare anche un elettromagnetometro. Lo strumento avrebbe segnalato una decina di anomalie nel terreno nei pressi della casa di Novellara, dove è stata ritrovata anche una carcassa di animale. Alle operazioni, su richiesta dei carabinieri di Reggio Emilia, parteciperanno anche alcuni specialisti dei vigili del fuoco del comando provinciale della città romagnola. Questi dovranno calarsi in alcuni pozzi di irrigazione ancora non esplorati. Interi settori nei pressi della tenuta agricola saranno invece ribattuti.
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Le immagini di Abbas e il fratello
La trasmissione “Dritto e Rovescio”, in onda su Rete 4, ha intanto mandato in onda, nella puntata di giovedì 10 giugno, alcune immagini inedite che ritraggono Saman Abbas viva mentre cammina insieme al fratello la sera del 29 aprile. Secondo il programma, la ragazza si stava dirigendo verso il casolare dello zio e dei cugini. Proprio il fratello della giovane, negli scorsi giorni, ha dichiarato che Abbas sarebbe morta strangolata per mano dello zio.