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Uomo di Neanderthal, le immagini inedite dei resti trovati al Circeo

Cronaca
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Reperti fossili di nove individui sono stati ritrovati nella Grotta Guattari a San Felice Circeo. Otto sono databili tra i 50mila e i 68mila anni fa, il più antico tra i 90mila e i 100mila. Il ministro della Cultura Franceschini: “Una scoperta straordinaria”

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Sono state presentate oggi, giovedì 10 giugno, le prime immagini inedite di alcuni reperti fossili attribuibili a nove individui di uomo di Neanderthal ritrovati nella Grotta Guattari a San Felice Circeo, in provincia di Latina. Otto di questi sono databili tra i 50mila e i 68mila anni fa, mentre uno -il più antico- è databile tra i 90mila e i 100mila anni fa. Nello stesso sito sono stati rinvenuti reperti di iene, elefanti, rinoceronti, orso delle caverne e di uro, grande bovino estinto. “Una scoperta straordinaria di cui parlerà tutto il mondo - ha dichiarato il ministro della Cultura Dario Franceschini - perché arricchisce le ricerche sull’uomo di Neanderthal. È il frutto del lavoro della nostra Soprintendenza insieme alle Università e agli enti di ricerca, davvero una cosa eccezionale”.

Grotta Guattari

I nuovi ritrovamenti portano a 11 il numero complessivo di individui ritrovati nella Grotta Guattari, considerato uno dei siti più importanti del paleolitico medio. Scoperta casualmente il 24 febbraio 1939, la Grotta fu sepolta da un crollo circa 60mila anni fa. “La peculiarità della Grotta, grazie alle eccezionali condizioni conservative, è quella di permettere un vero e proprio viaggio nel tempo con condizioni sostanzialmente immutate rispetto a 50mila anni fa”, si legge in una nota congiunta del Ministero della Cultura e della Sabap -Sopraintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio- per le province di Frosinone e Latina.

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