Discoteche, Costa: "Se riaprono sia per ballare e no a distanziamento"

Cronaca
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Il sottosegretario alla Salute: "Il tema è sul tavolo del governo, non possiamo permetterci di approcciarlo come lo scorso anno". Discorso diverso per le mascherine: "Da valutare, ma al momento prematuro toglierle"

"Tra i temi rimasti da affrontare c'è quello delle discoteche". A parlare è Andrea Costa, sottosegretario alla Salute del governo Draghi. "Non possiamo permetterci di approcciare il problema come lo scorso anno - ha proseguito Costa - dobbiamo essere coerenti e seri, le discoteche vanno riaperte per poter andare a ballare e socializzare".

 

"Impossibili restrizioni sul distanziamento"

Dopo il fallimento delle riaperture contingentate di un anno fa, non esistono vie di mezzo: "Se si aprono le discoteche, non bisogna tener conto di restrizioni sul distanziamento, il criterio dovrà essere quello di monitorare e tracciare chi entra", spiega Costa. Diverso il discorso che riguarda i dispositivi di protezione individuale: "Sull'obbligatorietà delle mascherine bisogna invece ragionarci, ma mi sembra al momento prematuro toglierle. Il Cts sta comunque esaminando un protocollo". 

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