"E' il momento di programmare il futuro". Dal 3 giugno sarà possibile somministrare vaccini a tutta la popolazione, senza più dover rispettare il criterio delle fasce di età. Nelle linee guida del Comitato delle Regioni viene ribadita la necessità del green pass per partecipare ai matrimoni, anche in zona bianca
Bilancio giornaliero dei decessi sotto i 100
Secondo il bollettino del 29 maggio i decessi legati alla pandemia sono stati 83 in 24 ore. Domenica scorsa erano stati 72, il minimo registrato da inizio anno. In questo mese è la terza volta che questo dato scende sono quota 100. Intanto i nuovi casi sono 3.351 su 247.330 tamponi giornalieri effettuati. La percentuale dei positivi è all'1,4%. LE GRAFICHE
Lombardia, oggi 620 positivi e 13 decessi
Sono 620 i nuovi casi di contagio da coronavirus oggi in Lombardia, con 13 decessi. Secondo i dati della Protezione civile il tasso di positivi rispetto ai tamponi è pari all'1,3%. I guariti/dimessi del giorno sono 752, mentre i ricoverati in terapia intensiva sono 243, e 1131 negli altri reparti.
Gb, una dose a più della metà dei 30-39/enni
Oltre la metà delle persone tra i 30 e i 39 anni hanno ricevuto una dose di vaccino nel Regno Unito in poco più di due settimane. Lo riporta il Guardian citando i dati del Nhs, il servizio sanitario britannico. Sono il 53% di questa fascia di età coloro che hanno ricevuto almeno una dose dal 13 maggio, quando è stato dato il via libera alla vaccinazione dei 30-39/enni. Complessivamente più di 32 milioni di persone sono state vaccinate con una prima dose, quadi tre quarti della popolazione, mentre più di 20 milioni hanno ricevuto entrambe le dosi.
Bernini, record vaccinazioni iniezione di fiducia
"Il record di vaccinazioni raggiunto ieri, e la garanzia che presto arriveremo a 700mila dosi giornaliere, sono una grande iniezione di fiducia perché consente di riaprire tutto il Paese in sicurezza e di raggiungere prima del previsto l'immunità di gregge. Finiscono le fasce di età e si vaccina nelle aziende. Credo sia questa la migliore risposta della struttura commissariale guidata dal generale Figliuolo a chi, in mancanza di argomenti seri, continua a deprecare l'uso dell'uniforme. Noi siamo invece orgogliosi del lavoro di Figliuolo e della sua squadra: se l'Italia sta uscendo dal tunnel del Covid, dobbiamo ringraziare soprattutto loro". Così in una nota la presidente dei senatori di Forza Italia Anna Maria Bernini.
Palù (Aifa): "Variante indiana in Italia è meno dell'1%"
"Abbiamo distanziato" le dosi di vaccino "in base alla risposta sia clinica che immunitaria. Quindi portare l'mRna a 42 giorni è stato fatto in maniera razionale e non perdiamo nulla da questo punto di vista. Per AstraZeneca allungando fino alla 12a settimana si ha ancora una risposta ottimale". Lo ha detto il presidente dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa), Giorgio Palù, ospite di RaiNews24. Paù ha fatto poi riferimento agli inglesi: "Sono stati efficaci - ha detto - nel dimostrare che anche allungando a 12 settimane si poteva avere una risposta importante e significativa. Hanno fatto una sperimentazione sul campo che ci è stata molto utile e che con il vaccino adenovirale più si attendeva e più la risposta anticorpale aumentava". Ora c'è la variante indiana: "In Italia - ribadisce Palù - è meno dell'1%" e al momento non desta preoccupazione; "questa variante - spiega il presidente dell'Aifa - è ancora più attrezzata per contagiosità". In alcune zone della Gran Bretagna si sta registrando un aumento dei casi con un'alta percentuale di presenza di questa variante "ma non è ancora dominante. Per il momento sono solo dei cluster".
Sardegna, Molise e Friuli passano in zona bianca dal 31 maggio
Sono le prime a passare alla fascia con minori restrizioni, dopo tre settimane consecutive sotto quota 50 casi ogni 100mila abitanti: attesa la conferma con le ordinanze del ministro Speranza. Ma altri territori potrebbero unirsi presto a loro: se il trend dovesse confermarsi, il 7 giugno toccherà ad Abruzzo, Veneto, Liguria e Umbria. E ad altre ancora a partire dal 14 giugno, con mezza Italia in zona bianca. IL CALENDARIO
Perché nel Regno Unito i casi risalgono e cosa sappiamo sulla variante indiana
Un nuovo aumento dei contagi in Uk sarebbe causato dalla B.1.617.2, una mutazione "discendente" della variante indiana, che si starebbe diffondendo tra i non vaccinati e i vaccinati con la prima dose. Il quadro epidemiologico potrebbe ritardare la riapertura delle attività. ECCO COSA SAPPIAMO
Zona bianca, regole e divieti: cosa si può fare e cosa no
Mascherina e distanziamento rimangono gli unici obblighi. Ma si attende anche un'ordinanza del ministero della Salute dopo che le Regioni hanno chiesto l'applicazione di alcune norme nel tentativo di tutelare le attività economiche cercando di evitare la risalita dei contagi. LE MISURE
Spagna: ok a navi da crociera dal 7 giugno
Le navi da crociera internazionali potranno approdare nei porti spagnoli a partire dal 7 giugno, ha annunciato il governo iberico, revocando le restrizioni imposte dall'inizio della pandemia. La decisione èstata possibile grazie al rallentamento della circolazione del virus in Europa, da dove arriva la maggior parte delle navi, ma anche grazie all'aumento delle vaccinazioni, ha specificato il ministero dei Trasporti in una nota. Un altro motivo è la diminuzione dei nuovi casi Covid nelle regioni dove arrivano le navi.
In Uk 3398 nuovi casi
3.398 nuovi casi di covid registrati nel Regno Unito nelle ultime 24 ore, con un leggero calo rispetto a ieri quando le nuove infezioni erano risultate 4.182 e mai così tante dal primo aprile. I decessi nell'ultima giornata presa in esame sono invece sette, mentre ieri ne erano stati indicati 10.
Regioni: "Con avanzamento vaccinazioni stop restrizioni"
Con l'avanzare della campagna di vaccinazione cadranno le condizioni che hanno portato alle restrizioni e non ci sarà più bisogno dei protocolli di sicurezza per i diversi settori. Lo scrivono le Regioni nella premessa alle nuove linee guida. "Un'elevata adesione alla campagna vaccinale, favorita da adeguata promozione della stessa - si legge - determinerà le condizioni immunitarie di protezione dallo sviluppo di patologia grave e d'infezione sia dei lavoratori sia degli utenti delle attività...contribuendo a evitare che si ripresentino le condizioni che hanno portato alle diverse restrizioni nel corso degli ultimi 15-16 mesi".
Calano i decessi, tasso positività all'1,3%
Ancora in calo la curva epidemica in Italia. I casi nelle ultime 24 ore sono 3.351, contro i 3.738 di ieri e soprattutto i 4.717 di sabato scorso. Con 247.330 tamponi, 1.500 meno di ieri, ma il tasso di positività è comunque in discesa all'1,3% (ieri 1,5%). I decessi sono 83, il secondo numero più basso dell'anno (ieri 126). Le vittime totali da inizio epidemia sono 126.002. Sempre in discesa i ricoveri, con le terapie intensive che sono 47 in meno (ieri -64) con 29 ingressi del giorno, mai così pochi nel 2021, e scendono a 1.095. Giù anche i ricoveri ordinari, 392 in meno (ieri -515), 6.800 in tutto. E' quanto emerge dal bollettino quotidiano del ministero della Salute. TUTTI I DATI
Il bollettino del 29 maggio
3.351 nuovi casi e 83 morti nel bollettino del ministero della Salute del 29 maggio. TUTTI I DATI - MAPPE E GRAFICI
Campania, cala ancora indice positività
In forte calo l'indice di positività in Campania. Secondo i dati dell'Unità di crisi della Regione, nelle ultime 24 ore sono 331 i casi positivi su 11.128 tamponi molecolari esaminati. Il tasso di incidenza è, dunque, pari al 2,97% rispetto al 4,29% precedente. I morti sono 7. Le persone guarite sono 545. Negli ospedali continuano a calare i posti occupati in terapia intensiva, 63, e i ricoveri in degenza: oggi sono 749.
In Fvg 76 casi su 7.668 test e tamponi, 2 decessi
Oggi in Friuli Venezia Giulia su un totale di 7.668 tra test e tamponi sono state riscontrate 76 positività al Covid 19, pari allo 0,99%. Nel dettaglio, dall'analisi di 5.241 tamponi molecolari sono stati rilevati 65 nuovi contagi, per una percentuale di positività dell'1,24%; da 2.427 test rapidi antigenici 11 casi (0,45%). Oggi si registra un decesso, a cui se ne aggiunge un altro pregresso. I ricoveri nelle terapie intensive scendono a 5 (-1) e quelli in altri reparti calano a 38 (-3). Lo comunica in una nota il vicegovernatore del Fvg con delega alla Salute, Riccardo Riccardi. I decessi complessivamente ammontano a 3.787, con la seguente suddivisione territoriale: 815 a Trieste, 2.007 a Udine, 673 a Pordenone e 292 a Gorizia. I totalmente guariti sono 92.569, i guariti clinici 5.675 e le persone in isolamento scendono a 4.890.
Dall'inizio della pandemia in Friuli Venezia Giulia sono risultate positive complessivamente 106.964 persone con la seguente suddivisione territoriale: 21.190 a Trieste, 50.624 a Udine, 20.932 a Pordenone, 13.020 a Gorizia e 1.198 da fuori regione. Oggi, informa la Regione, non sono stati registrati contagi tra gli ospiti e il personale delle residenze per anziani, né tra gli operatori del Servizio sanitario regionale. Resta sotto stretta osservazione - afferma Riccardi - la situazione all'interno di una struttura che ospita una comunità di immigrati dove si e' registrata una rilevante presenza di contagi che ha gia' determinato significative misure di quarantena.
Dall'inizio della pandemia in Friuli Venezia Giulia sono risultate positive complessivamente 106.964 persone con la seguente suddivisione territoriale: 21.190 a Trieste, 50.624 a Udine, 20.932 a Pordenone, 13.020 a Gorizia e 1.198 da fuori regione. Oggi, informa la Regione, non sono stati registrati contagi tra gli ospiti e il personale delle residenze per anziani, né tra gli operatori del Servizio sanitario regionale. Resta sotto stretta osservazione - afferma Riccardi - la situazione all'interno di una struttura che ospita una comunità di immigrati dove si e' registrata una rilevante presenza di contagi che ha gia' determinato significative misure di quarantena.
Covid, anche Kate Middleton si vaccina e posta la foto: "Grata"
La Duchessa di Cambridge ha ricevuto la prima somministrazione al museo della Scienza di Londra. Su Twitter ha ringraziato i sanitari. Leggi la notizia
Vaccino, allarme rientrato in hub Palermo: arrivano 5 mila dosi
Seconde dosi AstraZeneca, nessun allarme: una fornitura di oltre cinquemila dosi di siero anglo-svedese è in arrivo alla Fiera del Mediterraneo di Palermo; un'altra è attesa per il 4 giugno. Da domani le somministrazioni riprenderanno regolarmente. "Abbiamo avvisato i cittadini con un sms in cui viene specificata la nuova data per ultimare il vaccino: per alcuni sarà già domani (inclusi coloro i quali erano prenotati per il 28 maggio e hanno visto slittare l'appuntamento), per altri sarà nei prossimi giorni. Per chi doveva vaccinarsi con AstraZeneca dal 31 maggio in poi alla Fiera nulla cambia"", spiega il commissario Covid della Città metropolitana di Palermo Renato Costa. Per ogni problematica resta attivo il nostro servizio di assistenza mail help.vaccinifiera@asppalermo.org. I cittadini devono recarsi in Fiera con l'sms di riconvocazione e la certificazione dell'avvenuta somministrazione di prima dose, che contiene anche la data in cui avrebbero dovuto ricevere la seconda. "Questo vaccino è stato ingiustamente oggetto di una campagna di denigrazione - dice Costa - la Sicilia, in particolare, ha risentito di alcuni casi di decessi prematuramente collegati a questo siero, nonostante mancassero evidenze scientifiche. Lo sforzo per recuperare fiducia è stato ingente ed è riuscito, come conferma l'affluenza agli ultimi open day AstraZeneca, che è andata oltre le aspettative. Questo, unito alle seconde dosi già in atto, ha provocato un temporaneo esaurimento delle scorte durato appena un pomeriggio, in una giornata in cui comunque abbiamo somministrato oltre 900 vaccini AstraZeneca. Siamo già in condizione di ripartire nelle prossime 24 ore, con la consapevolezza che è stata finalmente abbattuta una diffidenza immotivata".
In Inghilterra vaccinato oltre il 50% dei trentenni
In Inghilterra, oltre la metà dei trentenni ha ricevuto una dose del vaccino anti Covid nelle ultime due settimane. L'Nhs, il sistema sanitario del Paese, ha riferito che da quando ha aperto le vaccinazioni a questa fascia di età il 13 maggio, circa il 53% dei 30-39 anni ha ricevuto almeno una dose. In tutto, oltre 32 milioni di persone sono state vaccinate con la prima dose in Inghilterra, quasi trequarti della popolazione totale adulta. A ricevere entrambe le dosi sono invece stati oltre 20 milioni.
In Emilia-Romagna 224 nuovi casi e sei decessi
In Emilia-Romagna, nelle ultime 24 ore, si sono registrati 224 nuovi casi di Covid e sei decessi. Lo comunica l'ente regionale. Ieri sono stati analizzati 21.742 tamponi con un tasso di positività dell'1%. L'età media dei nuovi positivi di oggi è 38,4 anni. La situazione dei contagi
nelle province vede da Modena con 47 nuovi casi, seguita da Bologna (40), Rimini (32), Reggio Emilia (28), Ravenna (19) e Forli' (18). Poi Cesena (14), Parma (13) e Piacenza (8). Infine, il Circondario Imolese (3) e Ferrara (2). I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 104 (-5 rispetto a ieri), 532 quelli negli altri reparti Covid (-28).
nelle province vede da Modena con 47 nuovi casi, seguita da Bologna (40), Rimini (32), Reggio Emilia (28), Ravenna (19) e Forli' (18). Poi Cesena (14), Parma (13) e Piacenza (8). Infine, il Circondario Imolese (3) e Ferrara (2). I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 104 (-5 rispetto a ieri), 532 quelli negli altri reparti Covid (-28).
In Trentino dieci giorni senza decessi: 36 nuovi casi
In Trentino da dieci giorni non si registrano decessi per un dato complessivo che resta fermo a 1.419 vittime collegate al coronavirus. Nella giornata di ieri i nuovi casi di Covid-19 sono stati 36 su 2.753 tamponi processati (15 su 889 tamponi molecolari e 21 su 1.864 test antigenici).
Scende il numero dei pazienti covid ricoverati in ospedale che al momento è di 34 di cui 14 in terapia intensiva. Sul piano delle vaccinazioni in provincia di Trento il totale delle vaccinazioni è di 290.973 di cui 74.899 seconde dosi. Ai cittadini sopra gli 80 anni sono state somministrate 63.423 dosi.
Scende il numero dei pazienti covid ricoverati in ospedale che al momento è di 34 di cui 14 in terapia intensiva. Sul piano delle vaccinazioni in provincia di Trento il totale delle vaccinazioni è di 290.973 di cui 74.899 seconde dosi. Ai cittadini sopra gli 80 anni sono state somministrate 63.423 dosi.