I dati del ministero registrano un tasso di positività del 2,2%. Calano terapie intensive (-55) e i ricoveri (-557). Ok dal ministero ai test salivari: possono essere considerati un'opzione qualora non sia possibile ottenere tamponi oro/nasofaringei. Pubblicato il primo report dell'Iss sulla campagna vaccinale: a 35 giorni dalla prima dose si registrano -95% decessi e -90% ricoveri. Fontana: "Figliuolo ridistribuirà dosi Astrazeneca"
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Vaccini, cittadini al Tar contro richiamo posticipato
Depositato oggi al Tar del Lazio il ricorso di un gruppo di cittadini contro lo slittamento del richiamo Pfizer a 42 giorni. In attesa dell'esito del ricorso uno dei promotori della protesta, il sindacalista Francesco Iacovone, ha iniziato lo sciopero della fame ad oltranza. "Quanto accade in queste ore è a dir poco Kafkiano, l'Assessore D'amato apre le prenotazioni per i 40enni e lascia scoperti fragili e anziani che non potranno accedere alla seconda dose nei tempi previsti dalla Pfizer, e dalle approvazioni degli enti regolatori Ema e Aifa -spiega Iacovone- Mente gli avvocati Nicola Elmi e Vincenzina Salvatore, legali che stanno assistendo il gruppo di cittadini in attesa del richiamo vaccinale, mi comunicavano di essere al Tar per il deposito del ricorso, cominciavo lo sciopero della fame ad oltranza. Perché se qualcuno vuole minare la mia salute è giusto che quel qualcuno sia io. Perché se qualcuno vuole togliermi questo diritto costituzionale io rispondo con una protesta nonviolenta e determinata. Perché quanto sta perpetrando la Regione Lazio è una violenza inaccettabile sul bene più prezioso che ho". "Mia madre se l'è portata via il Covid il 21 marzo di quest'anno, avrebbe compiuto 80anni ieri. Una malata oncologica con un tumore aggressivo ai polmoni che non ha avuto il vaccino in tempo - prosegue il rappresentante sindacale - mentre era costretta ad affrontare le radio e le chemio terapie in ospedale con i rischi di contagio connessi, tutto per i ritardi sui vaccini. E mentre i furbetti di tutta Italia saltavano la fila. E' stata buttata dentro un container per 2 mesi al cimitero, come una cassetta di frutta. Perché questo non è un paese civile neanche nella morte".