Covid Campania, un tir vaccinale per chi non può spostarsi: prime tappe a Caserta

Cronaca

Gaia Bozza

La Asl della città è la prima istituzione che già dalla prossima settimana si avvarrà di un presidio vaccinale mobile per raggiungere i Comuni meno accessibili rispetto agli hub di zona. Il mezzo è messo a disposizione dall'associazione "Live to love - vivere per amare"

In Campania arriva un tir vaccinale mobile per chi vive in zone difficili da raggiungere o ha difficoltà ad arrivare agli hub. Pensiamo, ad esempio, a quello che accade nella regione, dove c’è difficoltà a somministrare le seconde dosi a domicilio per le persone disabili che non possono spostarsi da casa, oppure a quanti vivono in zone difficili da raggiungere. L’associazione “Live to love – vivere per amare” ha messo a disposizione questo polo vaccinale mobile, che inizialmente era stato acquistato dall’associazione per promuovere screening gratuiti, poi è stato riconvertito con l’emergenza Covid ((TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI – LA SITUAZIONE IN CAMPANIA).

"Offrire supporto agli abitanti che non riescono a raggiungere gli hub vaccinali"

“L’idea è nata negli ultimi mesi quando è iniziata la corsa contro il tempo per vaccinare tutti - spiega Carlo Molino, medico e presidente di “Live to Love” - Non dobbiamo mai dimenticare che in Italia abbiamo avuto 124mila morti da Covid, in Campania oltre seimila e quattrocento. La vaccinazione è l’unica strada percorribile per contrastare il virus. Mettere a disposizione delle Asl e di tutti gli Enti che ne faranno richiesta un presidio vaccinale mobile significa raggiungere anche luoghi difficilmente accessibili e offrire così supporto e aiuto agli abitanti che non riescono a raggiungere gli hub di zona”. 

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Le prime tappe del tir vaccinale saranno in provincia di Caserta

Le prime tappe saranno in provincia di Caserta, che ha molti Comuni arroccati sulle montagne e difficili da raggiungere. La Asl della città è la prima istituzione che già dalla prossima settimana si avvarrà del tir per raggiungere i Comuni meno accessibili rispetto agli hub vaccinali di zona. Il mezzo è suddiviso in tre parti: i due vani centrali comprendono una sala di attesa e un ambulatorio attrezzato, dotato di carrello d’emergenza, defibrillatore, elettrocardiografo, sterilizzatrice, ossigeno. Nell’ulteriore vano posteriore trova posto una sala spogliatoio con bagno e doccia a disposizione del personale impiegato. Inoltre il tir è dotato di tre sistemi di aria condizionata, un generatore, un impianto elettrico e sistema antincendio.

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