Giornata contro la pedofilia, aumento di oltre il 70% di reati sul web durante la pandemia

Cronaca

Dai dati della Polizia postale emerge una situazione definita "preoccupante" dagli agenti. Nel 2020 sono in crescita del 77% i reati online ai danni di bambini e ragazzi e nel primo quadrimestre del 2021 il trend continua con incrementi pari al 70%. E negli ultimi 5 anni i minorenni denunciati fanno segnare un +213%

Nel 2020 sono aumentati del 77% i reati online in danno di bambini e ragazzi e nel primo quadrimestre del 2021 il trend continua con incrementi pari al 70% dei casi trattati connessi con la pedopornografia, il revenge porn, il cyberbullismo e l'adescamento online rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Ma aumentano anche i baby-aggressori per questo tipo di reati, spesso imputati ad adulti. Sono i dati della Polizia postale - diffusi in occasione della Giornata nazionale della lotta alla pedofilia - a segnalare una situazione definita dagli agenti “preoccupante”. "La pandemia - spiega la direttrice della Polizia postale e delle comunicazioni, Nunzia Ciardi - ha investito le vite di tutti noi, ci ha cambiato profondamente in un tempo brevissimo. I bambini hanno subito uno stravolgimento del loro mondo: sono stati tutti obbligati ad avvicinarsi alle nuove tecnologie per poter seguire l'attività scolastica, mantenere i rapporti con i compagni, poter sentire vicini i nonni. Il bilancio che possiamo fare oggi non è purtroppo positivo".

L'adescamento sui social

Il Centro nazionale per il contrasto alla pedopornografia online ha rilevato che sono i reati di sfruttamento sessuale dei minori realizzati tramite social network, circuiti di file sharing, darknet a conoscere gli incrementi più gravi. Bambini fino a 9 anni vengono agganciati sui social, sulle app di gioco e condotti, spiega ancora Ciardi, "in relazioni tecnomediate di tipo abusante da adulti senza scrupoli". Solo nei primi 4 mesi di quest'anno 52 casi a fronte dei 41 dell'intero anno precedente. Anche il cyberbullismo fa registrare un netto aumento delle denunce (+96%) , con il coinvolgimento di bambini sempre più piccoli. Sempre nei primi 4 mesi dell'anno sono già 77 le denunce che riguardano bambini sotto i 13 anni contro i 34 casi del primo quadrimestre del 2020.

A picture taken on October 17, 2016 shows an employee typing on a computer keyboard at the headquarters of Internet security giant Kaspersky in Moscow. / AFP / Kirill KUDRYAVTSEV / TO GO WITH AFP STORY BY Thibault MARCHAND        (Photo credit should read KIRILL KUDRYAVTSEV/AFP via Getty Images)

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Negli ultimi 5 anni +213% di minorenni autori di reato

E aumentano i minorenni autori di reato. Negli ultimi 5 anni i denunciati per aver commesso reati online sono cresciuti del 213%. Ragazzi sempre più giovani che sono accusati di reati sempre più gravi: adolescenti che fanno circolare immagini sessuali di ex-fidanzatine, si scambiano file pornografici e immagini di abusi sessuali di minori, insultano e denigrano compagni e conoscenti. Negli ultimi 5 anni, l'età media dei ragazzi accusati di reati gravi di questo genere si è abbassata di un punto, passando dai 16 ai 15 anni del 2020 ed è in crescita l'interessamento di ragazzi anche non ancora imputabili. Nel 91% dei casi sono maschi che contribuiscono a far circolare materiale pedopornografico e che entrano nel circuito penale minorile. L'allarme è condiviso da Telefono Azzurro, il cui Centro di ascolto e consulenza ha registrato una media di circa 6 casi al mese di abusi sessuali offline e 5 online (dati 2020), mentre le rilevazioni del Servizio Emergenza Infanzia 114 evidenziano un incremento degli episodi di abuso sessuale sui minorenni, con una media di circa 8 casi gestiti al mese.

Un fermo immagine tratto da un video della polizia di Cagliari, 11 giugno 2020. Lo hanno convinto ad investire in cripto valute promettendogli facili e consistenti guadagni, si sono fatti inviare quasi 400mila euro e quando la vittima ha cercato di rientrare in possesso di una parte della somma investita, hanno iniziato a minacciarlo. Solo la denuncia del truffato alla polizia postale ha permesso di recuperare almeno parte della somma. Si è conclusa con due denunce e il recupero di oltre 200mila euro l'indagine internazionale condotta dal Compartimento polizia postale di Cagliari sul Financial Cyber Crime e sulle truffe relative al trading online. Accusate di truffa, abusiva attività finanziaria, riciclaggio ed estorsione due donne di nazionalità ucraina e armena, amministratrici delle società intestatarie dei conti correnti esteri in cui sono finiti i 380mila euro della vittima, un ex commerciante cagliaritano.
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Giornata contro la pedofilia, l'iniziativa di Telefono Azzurro

In occasione della Giornata contro la pedofilia, Telefono Azzurro promuove un confronto tra istituzioni, media, esperti nazionali e internazionali e alte cariche ecclesiastiche. Si terrà oggi 5 maggio - dalle 10 alle 17:30 a Palazzo Borromeo, sede dell'Ambasciata d'Italia nella Santa Sede - l'evento “Dignità dei bambini e degli adolescenti al tempo del Covid” un’occasione per riflettere sugli importanti passi compiuti nel campo della difesa dei minori e per sottolineare l'importanza di continuare ad agire insieme, cooperando anche nell'ambito della Child Dignity Alliance (alleanza istituita a seguito del Congresso del 2017 Child Dignity in the Digital World e volta a generare consapevolezza globale sul fenomeno del CSEA - child sexual exploitation and abuse). L’evento sarà trasmesso in diretta streaming da: sito e pagina Facebook di Telefono Azzurro.

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