Caso Suarez, Agnelli: "Ha gestito tutto Paratici"

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Pubblicati dal Corriere della Sera e da Repubblica alcuni passaggi dei verbali con la testimonianza del presidente della Juventus, sentito dai pm di Perugia che indagano sull’esame di italiano dell’attaccante attualmente all’Atletico Madrid. Lo stesso numero uno della società bianconera nega di aver avuto un ruolo nella trattativa

“È stata gestita interamente da Paratici”. Queste le parole di Andrea Agnelli sulla vicenda Luis Suarez riferite ai pm di Perugia che indagano sull’esame “farsa” di italiano sostenuto dall’attaccante uruguagio. Certificazione che era necessaria per ottenere la cittadinanza italiana. A riportare alcuni stralci del verbale sono il Corriere della Sera e Repubblica. Si tratta di una testimonianza risalente allo scorso 26 gennaio: “Paratici ha ampia delega nei limiti del budget assegnato. A lui compete la scelta in relazione all’ingaggio dei calciatori. Naturalmente mi informa in modo occasionale e casuale” ha detto ai magistrati il presidente della Juventus.

L’ex manager Lombardo smentisce Agnelli

Tuttavia, secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, le parole di Agnelli andrebbero in contraddizione con quanto dichiarato da Maurizio Lombardo, ex manager bianconero che invece sostiene di aver avvisato il presidente bianconero: “Il 30 agosto 2020 prima di mandare la mail all’avvocato Zaldua ho provato a chiedere il nullaosta a Paratici. Lui nel messaggio di risposta mi ha scritto di mandarla prima al presidente Andrea Agnelli e poi all’avvocato del calciatore. Io risposi che avevo già mandato tale proposta al presidente un’ora prima perché Paratici mi aveva già detto di procedere in tal senso. Il presidente non mi ha mai risposto ma Paratici mi ha riferito che aveva parlato lui e che potevo procedere con l’invio all’avvocato Zaldua”. 

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Sempre secondo il quotidiano milanese, Agnelli di fronte agli inquirenti avrebbe fornito la sua ricostruzione della vicenda: “Per quanto riguarda Suarez ricordo che durante un pranzo svolto mi pare a fine agosto Nedved, il vicepresidente, mi disse che il calciatore del Barcellona si era proposto con un sms, per un ingaggio alla Juventus. In quel periodo erano in piedi trattative per Dzeko, Milik, Cavani e Morata che poi è stato acquistato, oltre all’ipotesi relativa a Suarez. All’inizio di settembre fu informato che l’ingaggio di Suarez era di difficile realizzazione perché era risultato che non aveva la cittadinanza comunitaria”. Poi sulla mail con la proposta contrattuale per l’attaccante appena svincolato dal Barcellona, Agnelli chiarisce: "Non ricordo la mail, tuttavia non mi occupo delle condizioni contrattuali". Secondo la ricostruzione fatta dal Corriere, però, in un secondo momento il presidente della Juventus ammette di avere ricevuto la mail di Lombardo: "Mi fece presente di aver formulato la richiesta di tesseramento per verificare se si potesse inserire un calciatore nelle liste Champions anche successivamente alla scadenza fissata per i primi di ottobre. Tale parere costituisce prova secondo me del fatto che il 14 settembre era già chiaro che Suarez non poteva essere tesserato in tempo". 

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Sull’esame di italiano del calciatore uruguaiano Agnelli dice di aver saputo della cosa “dai giornali e ricordo che chiamai il calciatore in un’unica occasione per ringraziarlo di essersi proposto nutrendo stima nelle capacità sportive del calciatore e ritenendo che la sua proposta fosse ragione di orgoglio per la nostra società”. Intanto la procura, sulla base delle indagini svolte dalla Guardia di Finanza, ha recentemente chiuso le indagini nei confronti della professoressa Stefania Spina, della ex rettrice Giuliana Grego Bolli e del direttore dell’Università per gli stranieri di Perugia Simone Olivieri contestando il falso e la rivelazione di segreto. Il reato di falso è stato contestato all’avvocatessa della Juventus Maria Turco. Paratici e l’avvocato Luigi Chiappero sono invece indagati per false informazioni al pubblico ministero.

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