Covid, terapie intensive sopra soglia d'allerta in 12 regioni: ecco quali sono
A livello nazionale, secondo i dati Agenas del 21 marzo, i posti in rianimazione occupati da pazienti con coronavirus sono il 38%, ben oltre la soglia critica fissata al 30. I pazienti in terapia intensiva, secondo il bollettino del ministero della Salute del 22 marzo, sono in totale 3.510 (+62). Mentre i casi riscontrati nelle ultime 24 ore sono 13.846, su 169.196 tamponi
Salgono a 12 le regioni che superano la soglia critica del 30% delle terapie intensive occupate da pazienti Covid. Sono: Abruzzo (49%), Emilia Romagna (52%), Friuli Venezia Giulia (46%), Lazio (34%), Lombardia (57%), Marche (61%), Molise (41%), Provincia autonoma di Trento (58%), Piemonte (55%), Puglia (37%), Toscana (41%) e Umbria (52%). Il valore è invece al 30% nella Provincia autonoma di Bolzano. È quanto mostrano i dati dell'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) riferiti a ieri
IL BOLLETTINO DEL 22 MARZO
Sul fronte ricoveri di pazienti Covid nei reparti ordinari, questi tornano sopra la soglia d'allerta del 40%. Sempre secondo i dati Agenas, emerge che i pazienti Covid sono il 42% di quelli ricoverati in Medicina interna, Infettivologia e Pneumologia. La soglia risulta superata da 9 regioni o province autonome: Abruzzo (45%), Emilia Romagna (55%), Friuli Venezia Giulia (47%), Lombardia (52%), Marche (65%), Molise (45%), Piemonte (59%), Puglia (46%) e Umbria (43%). Il Lazio si attesta, invece, al 40%
TUTTI GLI AGGIORNAMENTI SUL CORONAVIRUS IN DIRETTA
Nelle ultime 24 ore sono stati 13.846 i nuovi casi di coronavirus registrati in Italia, secondo il bollettino quotidiano del ministero della Salute
I NUMERI DELLA PANDEMIA IN ITALIA
I tamponi effettuati sono in calo: 169.196, contro i 277.086 di ieri
La percentuale di positivi considerando il totale dei tamponi è all'8,2% (ieri era al 7,2%)
Le persone in terapia intensiva sono 3.510 (+62)