
Covid, la geografia delle varianti in Italia: la situazione regione per regione
L'Iss monitora le mutazioni, soprattutto quelle considerate più preoccupanti: l'inglese, la brasiliana e la sudafricana, che sono ormai diffuse in diverse zone del Paese. E sono sempre di più le amministrazioni locali che adottano provvedimenti restrittivi circoscritti per provare a limitare il contagio

In tutta Italia aumentano le segnalazioni di casi di coronavirus legati alle varianti, soprattutto alle tre principali monitorate dall'Iss: l'inglese, la brasiliana e la sudafricana. Da settimane in diverse regioni vengono presi provvedimenti ad hoc con restrizioni a livello locale per cercare di contenere il contagio. Ecco dove si sono registrati gli ultimi casi e le notizie sul tema
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Secondo una "flash survey" condotta dall'Istituto superiore di sanità (Iss) e dal ministero della Salute insieme ai laboratori regionali e alla Fondazione Bruno Kessler, in Italia, al 18 febbraio scorso, il 54% delle infezioni Covid-19 è dovuto alla variante inglese del virus SarsCov2, il 4,3% a quella brasiliana e lo 0,4% a quella sudafricana
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"C'è un aumento rapidissimo della variante inglese che colpisce anche i nostri ragazzi, dobbiamo metterli in sicurezza", ha detto il ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi spiegando che "nelle zone rosse abbiamo ristretto moltissimo, ma non sono le scuole ad essere chiuse, è tutto il Paese che deve fermarsi. Noi siamo qui, sempre in collegamento con i nostri studenti"
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"La dad ha dei limiti, lo sappiamo tutti. Se non c'è alternativa questo si fa, nel momento in cui temiamo per la diffusione di varianti più contagiose. Credo la scelta sia dolorosa ma inevitabile". Lo ha detto il presidente dell'Associazione nazionale presidi, Antonello Giannelli, a Sky TG24 a proposito delle nuove misure del Dpcm che porteranno prevedibilmente a chiudere un numero maggiore di scuole.
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"Il contagio è partito molto più veloce di prima a causa delle varianti. Se questa crescita, avvenuta in 10-15 giorni, non trova un'accelerazione nella risposta rischiamo di essere travolti. Noi come altre parti d'Italia". Lo ha detto il presidente dell'Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, specificando che la variante inglese "pare quasi essere un nuovo virus per diffusione e categorie d'età"
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"Le contromisure sono sempre le stesse, perché le varianti non bucano le mascherine. Certo è che le mascherine devono essere indossate in modo corretto, devono avere un livello di protezione adeguato e non devono essere vecchie, se ne possono anche mettere due, una sull'altra", ha spiegato l'epidemiologa Stefania Salmaso
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VALLE D'AOSTA - Partirà a breve nelle scuole superiori della regione uno screening generale sul Covid e in particolare sulle varianti del virus che coinvolgerà i circa 5.000 studenti, tra i 14 e i 19 anni. Lo ha annunciato l'assessore regionale all'Istruzione, Luciano Caveri. "Non ci sono ragioni di emergenza, ma si ritiene che uno screening di massa possa essere utile perché le varianti vedono tanti giovani portatori asintomatici del virus", ha spiegato Caveri

PIEMONTE - Il Torinese, ma anche Cuneese, Vercellese e Vco sono "osservate speciali". "Ormai metà dei casi in Piemonte - ha detto il governatore Alberto Cirio - sono da variante inglese, che corre di più, è più veloce e quindi ti chiede di anticipare di più le misure che avresti adottato con un'altra tempistica". Da lunedì 8 marzo l'attività didattica di seconde e terze medie e delle scuole superiori, nella regione, si svolgerà in Dad al 100%, per 15 giorni

LIGURIA - Secondo l'Unità operativa di igiene dell'Ospedale Policlinico San Martino di Genova, la variante inglese e la sudafricana sono quelle che circolano maggiormente nella regione. Riscontrato anche un caso di variante brasiliana. "Nello Spezzino la variante inglese è al 30%, nell'area metropolitana di Genova è circa il 60%, a Ponente si riscontra in un tampone su due", spiegano. La variante inglese "è facile che possa prendere il sopravvento in 2-3 mesi, divenendo la prevalente"
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TRENTINO - Altri sei casi di variante inglese. Il numero complessivo sale a 10 persone. Lo ha detto il dirigente generale del Dipartimento Salute della Provincia autonoma di Trento Giancarlo Ruscitti, spiegando che la conferma è arrivata dall'Istituto zooprofilattico delle Venezie, a cui sono stati inviati dal Trentino circa 60 campioni, 40 dei quali sono stati analizzati. L'incidenza della variante, ha aggiunto Ruscitti, "a oggi è attorno al 18-20%"

LOMBARDIA – A Brescia è stata isolata la variante nigeriana. Nel comune varesotto di Viggiù particolarmente colpito dalla variante inglese, Regione Lombardia sta portando avanti una campagna straordinaria di vaccinazione di massa su tutta la popolazione maggiorenne

ALTO ADIGE - Nei giorni scorsi si sono registrati i primi due decessi di pazienti Covid colpiti dalla variante sudafricana. Intanto, cresce il numero di comuni nella zona di Merano "isolati" proprio per limitare la diffusione della variante. Per entrare e uscire da questi comuni serve un tampone non più vecchio di 72 ore. Durante questi test a tappeto sono stati identificati altri tre casi di variante sudafricana

VENETO - "Abbiamo parametri che indicano il rischio di un passaggio alla zona arancione". È l'analisi sulla situazione pandemica nel Veneto del presidente Luca Zaia, per il quale "è innegabile che da qualche giorno c'è un aumento dei casi". Zaia ha spiegato che negli ultimi giorni "negli ospedali entrano pazienti con più rapidità e altrettanta rapidità vengono ricoverati in terapia intensiva. Vedremo quale sarà l'evoluzione anche alla luce di queste varianti. Siamo preoccupati"

EMILIA ROMAGNA - La progressione della curva epidemica negli ultimi giorni è stata "fulminea". Lo ha detto l'assessore regionale alla Salute Raffaele Donini, spiegando il perché della "necessità di intervenire presto" con le zone rosse nelle province di Modena e Bologna. Nell'ultima settimana l'incidenza su 100mila abitanti a Bologna è 424, a Modena 377. "È evidente che ormai la mutazione genetica del virus, la variante inglese, ha assunto una consistenza molto elevata su tutto il territorio, in particolare in queste province", ha aggiunto Donini

TOSCANA - "Quello che il dpcm ci chiede come presidenti delle Regioni è di prendere provvedimenti limitativi sulle scuole perché evidentemente il Cts ritiene che le varianti del Covid-19 passano molto attraverso i bambini e quindi si insiste sulle chiusure delle scuole. Dobbiamo un po' riorganizzarci e nell'arco delle prossime ore imposterò dal punto di vista tecnico e organizzativo quei livelli di intervento per poter fronteggiare la pandemia alla luce dei nuovi indirizzi da parte del governo"., ha detto il presidente della Toscana, Eugenio Giani

MARCHE - Le rilevazioni dell'Azienda sanitaria unica regionale hanno stimato la presenza della variante inglese nella provincia di Ancona in oltre il 50% dei casi di positività, soprattutto nelle fasce più giovani, 6-10 anni, e, in particolare, nelle città di Castelfidardo, Osimo e Ancona

UMBRIA - Nel Perugino, hanno spiegato nei giorni scorsi le autorità, "circolano ormai solo le due varianti", inglese e brasiliana, mentre su Terni c'è ancora la prevalenza del ceppo della scorsa primavera anche se anche in questa area "stanno via via prevalendo sempre più le altre due”

LAZIO - L'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato, qualche giorno fa, ha fatto il punto della situazione: "Abbiamo avuto finora una decina di casi di variante brasiliana. Nella nostra regione le varianti più diffuse sono quella inglese e iberica"

PUGLIA - Un focolaio di contagi da Covid-19 è stato individuato nel reparto di Oncologia medica dell'ospedale Vito Fazzi di Lecce. Lo ha confermato l'Asl. Si tratta di 12 pazienti che erano negativi al momento dell'ingresso in ospedale, e una diffusione del contagio così rapida fa temere si tratti della variante inglese del virus

SICILIA – Nell'isola nei giorni scorsi è stato rilevato il primo caso di variante sudafricana. Il genoma è stato accertato su un marittimo 32enne di Mazara del Vallo, nel Trapanese, rientrato da un soggiorno di due mesi in Africa, dove ha lavorato su alcune piattaforme petrolifere