
Covid, la geografia delle varianti in Italia: la situazione regione per regione
L'Iss monitora le mutazioni, soprattutto quelle considerate più preoccupanti: l'inglese, la brasiliana e la sudafricana, che sono ormai diffuse in diverse zone del Paese. Il 54% delle infezioni sono di variante inglese, secondo i dati più recenti dell'Istituto. Per la prima volta in Italia isolata a Brescia la variante nigeriana

In tutta Italia aumentano le segnalazioni di casi di coronavirus legati alle varianti, soprattutto alle tre principali monitorate dall'Iss: l'inglese, la brasiliana e la sudafricana. Da settimane in diverse regioni vengono presi provvedimenti ad hoc con restrizioni a livello locale per cercare di contenere il contagio. Ecco dove si sono registrati gli ultimi casi e le notizie sul tema
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In Italia il 54% delle infezioni Covid-19 è dovuto alla variante inglese del virus SarsCov2, il 4,3% a quella brasiliana e lo 0,4% a quella sudafricana. La stima viene dalla nuova “flash survey" condotta dall'Istituto superiore di Sanità (Iss) e dal ministero della Salute insieme ai laboratori regionali e alla Fondazione Bruno Kessler. Al 18 febbraio scorso, rileva l'Iss, la prevalenza della variante inglese del virus era del 54,0% con valori oscillanti tra le singole regioni tra lo 0% e il 93,3%
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Quella dell'Iss, ha spiegato il presidente Brusaferro, è "una mappa della diffusione che servirà per un monitoraggio più puntuale"
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L'Istituto superiore di Sanità conferma che la variante inglese sta diventando quella "prevalente" nel Paese, e in considerazione della sua maggiore trasmissibilità "occorre rafforzare/innalzare le misure di mitigazione in tutto il Paese nel contenere e ridurre la diffusione del virus. I dati evidenziano anche una "chiara espansione geografica dall'epicentro umbro a regioni quali Lazio e Toscana della cosiddetta variante brasiliana"
Le tappe del contagio globale
Il ministro della Salute Roberto Speranza ha detto che “facciamo i conti con alcune varianti temibili del virus come la variante inglese, che ha una particolare capacità di penetrazione nelle fasce più giovani. Questo ci ha portato a determinare che in area rossa le scuole di ogni ordine e grado saranno in Dad, così come nei territori dove il tasso di incidenza" del virus "è pari o superiore a 250 ogni 100mila abitanti”
La situazione in Italia con grafici e mappe
"Abbiamo evidenze chiare sul fatto che la variante inglese" è più trasmissibile "nelle fasce di età comprese tra i 10 e i 19 anni, ma anche tra i 6 e 10 anni" nelle quali "vi è un aumento del numero di casi infetti come Sars-Covid 2. Questo maggiore potere infettante o contagiante non si associa a patologia più grave”, ha spiegato il presidente del Css Franco Locatelli in conferenza stampa a Palazzo Chigi. "I bambini, per dare un messaggio molto chiaro, restano fortunatamente risparmiati dalle forme più gravi"
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Al momento costruire una mappa completa delle varianti che stanno circolando nel nostro Paese è complicato perché mancano le sequenze. Ecco le ultime segnalazioni regione per regione
Lo speciale di Sky TG24 sul coronavirus
PIEMONTE – L’assessore regionale alla Sanità Luigi Icardi ha detto che “la variante inglese ha raggiunto il 48% dei casi e presto dilagherà, mettendo a forte rischio la nostra capacità di risposta”. Al momento la regione è in zona arancione, ma una ventina di Comuni sono in fascia rossa o lo saranno a breve
Lo speciale sui vaccini
LIGURIA - La variante inglese e la sudafricana sono quelle che circolano maggiormente nella regione, secondo l'Unità Operativa di Igiene dell'Ospedale Policlinico San Martino. Riscontrato anche un caso di variante brasiliana. "Nello Spezzino la variante inglese è al 30%, nell'area metropolitana di Genova è circa il 60%, a Ponente si riscontra in un tampone su due", spiegano. La variante inglese "è facile che possa prendere il sopravvento in 2-3 mesi, divenendo la prevalente"
Scuola, istituti chiusi e Dad fra restrizioni e zone rosse: la mappa delle regioni
LOMBARDIA – È stata isolata a Brescia la variante nigeriana. "Per la prima volta in Italia abbiamo isolato il virus portatore di queste mutazioni che preoccupano perché potrebbero conferire resistenza ai vaccini oggi disponibili”, spiega Arnaldo Caruso, presidente della Società italiana di virologia e direttore del Laboratorio di Microbiologia dell'Asst Spedali Civili della città lombarda che da una settimana è in zona arancione rafforzato. A Viggiù (Varese) nei giorni scorsi registrati i primi casi di variante scozzese ed è iniziata la vaccinazione di massa

L’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Letizia Moratti, ha riferito che "dall'ultimo survey, che si è concluso il primo marzo, dalle analisi delle varianti su tamponi positivi estratti causalmente realizzate dai laboratori lombardi, si evidenzia che la variante inglese è pari al 64% del campionamento su base regionale. Tra i vari laboratori che hanno partecipato si osserva un range che varia dal 43% all’86%”

ALTO ADIGE - Si sono registrati i primi due decessi di pazienti Covid colpiti dalla variante sudafricana. Nel frattempo, cresce il numero di comuni nella zona di Merano "isolati" proprio per limitare la diffusione della variante. Per entrare e uscire da questi comuni serve un tampone non più vecchio di 72 ore. Durante questi test a tappeto sono stati identificati altri tre casi di variante sudafricana

EMILIA-ROMAGNA - Bologna e la sua provincia saranno zona rossa da giovedì fino al 21 marzo, così come Modena. Chiusi anche i nidi e le scuole d'infanzia, oltre alle attività commerciali non essenziali. Rimini, Ravenna e Cesena sono in “arancione scuro”. Raffaele Donini, assessore regionale alla Salute, dice: “Il picco di contagiati è dovuto alla maggiore diffusività del virus a causa della predominanza della variante inglese”

TOSCANA – La variante inglese, dice l'assessore al diritto alla Salute Simone Bezzini, è destinata anche in Toscana a diventare uno dei ceppi prevalenti: è rilevata in circa il 40-50% di chi si ammala. A Siena chiusura fino al 6 di scuole medie e superiori per la presenza delle varianti inglese e brasiliana. Per lo stesso motivo, didattica a distanza integrale a Follonica (Grosseto) per gli studenti delle scuole superiori e le classi seconde e terze delle scuole medie

UMBRIA - Le autorità spiegano che in alcune aree, come nel Perugino, "circolano ormai solo le due varianti", inglese e brasiliana, mentre su Terni c'è ancora la prevalenza del ceppo della scorsa primavera anche se anche in questa area "stanno via via prevalendo sempre più le altre due”

LAZIO – A fare il punto sulla situazione è l'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato. "Abbiamo avuto finora una decina di casi di variante brasiliana. Nella nostra regione le varianti più diffuse sono quella inglese e iberica", dice

ABRUZZO - Continuano ad aumentare i ricoveri. Soffre, in particolare, l'ospedale di Pescara: l'area metropolitana è martoriata dalla variante inglese, responsabile del 70% dei contagi. Tutto questo nonostante la zona rossa che va avanti ormai da 15 giorni, con tutte le scuole chiuse. Il governatore Marco Marsilio ha prorogato le maggiori restrizioni a tempo indeterminato in 14 località del Pescarese e 9 del Chietino. “Serve anche altro. A partire da una vaccinazione mirata", ha detto

PUGLIA – Si teme un focolaio di variante inglese a Conversano (Bari) per la notevole velocità di diffusione dei contagi negli ultimi giorni. Il cluster è scoppiato nel plesso San Francesco d'Assisi della frazione di Triggianello, che ospita scuola dell'infanzia ed elementare. Al momento sono 14 i contagi accertati. L’assessore Lopalco: “Sta prendendo piede la cosiddetta variante inglese, che si accompagna a un aumento della contagiosità piuttosto importante”

CALABRIA - Sono emersi 11 casi di positività - pari a circa il 9% del totale - alla variante inglese. In particolare, sono stati riscontrati sei casi in provincia di Vibo Valentia, quattro in quella di Catanzaro e uno in quella di Cosenza

SICILIA – Nella regione primo caso di variante sudafricana. Il genoma è stato rilevato su un marittimo 32enne di Mazara del Vallo, nel Trapanese, rientrato da un soggiorno di due mesi in Africa, dove ha lavorato su alcune piattaforme petrolifere

SARDEGNA - L’isola è in zona bianca ma lunedì sono stati scoperti 21 nuovi casi di variante inglese nel sud Sardegna. Nel nord ci sono invece tre comuni in zona rossa: Bono, La Maddalena e San Teodoro