I dati del bollettino del ministero della Salute registrano un tasso di positività del 3,8%. Calano le terapie intensive (-15) e ricoveri ordinari (-52). "Siamo tutti d'accordo che vorremmo tutti riaprire, ma io mi ritrovo di nuovo un reparto invaso da nuove varianti, e questo riguarda tutta l'Italia". Questo l'allarme lanciato dall'infettivologo Galli sulle mutazioni del virus. L'Iss chiede un rafforzamento delle misure. Proseguono intanto le somministrazioni dei vaccini agli over 80 e alle forze dell'ordine
Covid Italia, variante inglese nel 17,8% dei nuovi casi: ecco le regioni più colpite. DATI
Abruzzo, Lombardia, Campania, Veneto e Lazio sono i territori in cui la mutazione del virus circola di più. Nelle ultime 24 ore, secondo il bollettino del ministero della Salute, nel nostro Paese sono stati registrati 10.386 nuovi contagiati, su 274.019 tamponi effettuati (compresi i test antigenici). La percentuale di positivi è al 3,79%. I ricoverati sono 18.463 (-52), più altre 2.074 persone in terapia intensiva (-15). Dall’inizio della pandemia, i contagiati sono 2.739.591 e le vittime 94.171 (+336). LEGGI TUTTO
Vaccini, Zaia a Sky TG24: “Chiediamo l’autorizzazione per comprare dosi”
o ha detto il governatore del Veneto ai microfoni di Sky TG24, aggiornando sul tema relativo agli acquisti autonomi, da parte di alcune Regioni italiane, di dosi di vaccino anti-Covid, in aggiunta e in parallelo alle forniture nazionali. “Chiediamo l'autorizzazione a poter comprare: abbiamo due offerte, una da 12 milioni di dosi, una da 15 milioni di dosi”, ha spiegato. LEGGI TUTTO
Covid: nel Milanese 400 nuovi casi, 160 in città
Nelle ultime 24 ore nel Milanese ci sono stati 400 casi di coronavirus, di cui 160 a Milano città. Nelle altre province lombarde si registrano: a Bergamo: 90 casi; Brescia: 300; Como: 182; Cremona: 56; Lecco: 62; Lodi: 22; Mantova: 103; Monza e Brianza: 72; Pavia: 72; Sondrio: 13; Varese: 286.
Covid: in Lombardia 1.696 casi e 38 morti, positività al 5,6%
Oggi in Lombardia si sono registrati 1.696 nuovi casi di coronavirus, di cui 79 'debolmente positivi', e 38 morti. Dall'inizio dell'epidemia i decessi in regione salgono a 27.854. I tamponi effettuati sono stati 29.846 (di cui 20.517 molecolari e 9.329 antigenici), con un rapporto rispetto ai positivi del 5,6%. I guariti/dimessi sono 1.615. I pazienti covid in terapia intensiva salgono a 373 (+7), mentre i ricoverati a 3.693 (+121). Ieri, a fronte di 14.260 tamponi, c'erano stati 945 contagi, con un tasso di positività del 6,6%.
Covid: provincia Ancona, da domani limiti in entrata e uscita
"Da domani mattina alle ore 8 fino alle ore 24 di sabato, sono limitati gli spostamenti da e per la provincia di Ancona, salvi spostamenti per comprovate esigenze lavorative, motivi di salute, di studio e per il rientro nella propria residenza, domicilio o abitazione. Per spostarsi sarà necessaria l'autocertificazione". Lo annuncia su Facebook il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli dopo il sensibile aumento di contagi nella provincia in 'controtendenza' con il resto del territorio regionale. La decisione è arrivata "dopo il confronto con l'Istituto Superiore di Sanita' e d'accordo con il Ministero della Salute".
Covid, Germania in ansia per le varianti: continua il lockdown
Cominciato lo scorso 16 dicembre e rinnovato negli scorsi giorni fino al 7 marzo, il regime restrittivo nel Paese è stato adottato anche per i timori legati alle nuove varianti del virus, in particolar modo quella inglese e quella sudafricana. LEGGI TUTTO
Il Covid svuota le città, mare e hinterland attirano nuovi residenti
Con la pandemia da coronavirus si è registrata una fuga dalle grandi metropoli, in favore di centri ritenuti più vivibili, da dove per molti è possibile continuare a lavorare anche grazie allo smart working. Lo dice l’elaborazione effettuata dal Sole 24 Ore sulla base dei bilanci demografici mensili Istat, aggiornati fino a ottobre 2020, relativi alla popolazione residente nei comuni capoluogo delle 15 città metropolitane. LA FOTOGALLERY
Covid: in Sicilia 625 nuovi positivi, 22 i morti
Sono 625 i nuovi positivi che si registrano oggi in Sicilia con 22.868 tamponi processati e una incidenza di poco superiore al 2,7% con un tasso che torna a crescere rispetto a ieri. Le vittime sono state 22 nelle ultime 24 ore e portano il totale a 3.891. Gli attualmente positivi sono 34.480, con una diminuzione di altri 69 casi rispetto a ieri. I guariti sono 672 e restano sempre di piu' dei nuovi contagiati. Negli ospedali tornano a diminuire i ricoveri e adesso sono 1.163, 37 in meno rispetto a ieri, e diminuiscono i ricoveri anche in terapia intensiva dove adesso sono 158. La distribuzione nelle province vede Palermo con 292 casi, Catania 165, Siracusa 58, Messina 38, Agrigento 36, Trapani 14, Caltanissetta 12, Ragusa 7, Enna 3.
Coronavirus in Italia: dati, infografiche e mappe. Ultimo aggiornamento
La diffusione di Covid-19 nel nostro Paese sulla base dei dati del ministero della Salute e della Protezione civile
Covid: in Gb 10.625 casi e quasi 800 morti in ultime 24 ore
Il Regno Unito ha registrato 10.625 nuovi casi di Covid-19 e 799 decessi nelle ultime 24 ore, secondo l'ultimo bollettino ufficiale del governo rilanciato dai media britannici. I due dati sono in calo rispetto ai 1.052 morti e 12.364 casi registrati martedì della scorsa settimana.
Covid: le regioni con il maggior numero di casi giornalieri
La regione con pi§ casi è la Lombardia (+1.696), seguita da Campania (+1.135), Emilia Romagna (+968), Lazio (+894) e Piemonte (+771). I contagi totali salgono a 2.739.591. In aumento i guariti, 14.444 (ieri 11.771), per un totale di 2.251.734. E ancora in discesa il numero delle persone attualmente positive: 4.412 in meno (ieri -4.685), 393.686 in tutto. Di questi, sono in isolamento domiciliare 373.149, 4.345 meno di ieri.
Coronavirus in Italia, il bollettino del 16 febbraio: 10.386 nuovi casi, i morti sono 336. Tutti i dati
Il bollettino del 16 febbraio: scendono le terapie intensive (-15) e i ricoveri ordinari (-52)
Sono 2.074 i pazienti in terapia intensiva per il Covid in Italia, secondo i dati del ministero della Salute, con un saldo giornaliero di 15 unità in meno tra ingressi e uscite. Gli ingressi giornalieri in rianimazione sono stati 154. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono ora 18.463, con un calo di 52 unità.
Il bollettino del 16 febbraio: tasso di positività al 3,8%
Il bollettino del 16 febbraio: 336 decessi nelle ultime 24 ore
Sono 10.386 i positivi al test del coronavirus in Italia nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 7.351. Le vittime odierne sono 336, ieri erano state 258.
Il bollettino del 16 febbraio: 10.386 nuovi contagi a fronte di 274.019 tamponi
Varianti Covid in Italia, Galli: "Ho reparto invaso, presto problemi seri"
Così l'infettivologo dell'ospedale Sacco di Milano: "Siamo tutti d'accordo che vorremo riaprire, ma io mi ritrovo ad avere il reparto invaso da nuove varianti e tutto fa pensare che a breve avremo problemi più seri". Per saperne di più
Covid: in Fvg 260 casi su 8.082 test, 10 decessi
Oggi in Friuli Venezia Giulia su 5.702 tamponi molecolari sono stati rilevati 175 nuovi contagi con una percentuale di positivita' del 3,07%. Sono inoltre 2.380 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 85 casi (3,57%). I decessi registrati sono 10; scendono i ricoveri nelle terapie intensive a 60 (ieri 63) e anche quelli in altri reparti a 396 (ieri 412) . Lo comunica il vicegovernatore con delega alla Salute del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi.
Allarme varianti, Ue lancia la nuova strategia sui vaccini
Una procedura accelerata per l'approvazione di vaccini adattati alle nuove varianti Covid e una spinta alla collaborazione tra i produttori per aumentare le forniture, sia dei vaccini già autorizzati sia di quelli per possibili nuovi ceppi virali. Sono, secondo quanto riferiscono all'ANSA fonti Ue, le novità principali della nuova strategia che la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen presenterà domani per far fronte alla nuova fase della pandemia caratterizzata dal rischio mutazioni.
AstraZeneca verso uso fino a 65 anni ma solo con ok Cts Aifa
Verso la somministrazione del vaccino AstraZeneca ai soggetti fino ai 65 anni. E' questo la linea espressa dagli esperti nella riunione di oggi alla quale hanno partecipato rappresentanti del ministero della Salute, Aifa e regioni. La decisione finale arriverà pero' solo dopo una ulteriore riunione della Commissione tecnico scientifica dell'Aifa. Secondo quanto si apprende, il ministro della salute ha, infatti, chiesto all' Aifa di "fare ogni verifica sul piano scientifico e sulla base di evidenze, per capire se c'è la possibilità di ampliare il limite dell'eta'. Tale decisione aiuterebbe a velocizzare la campagna vaccini".