
Quasi tutta l'Italia è zona gialla. Negozi, ristoranti, musei: tutte le FAQ
Da oggi lunedì 1° febbraio sono scattate le nuove classificazioni di colore per le zone di rischio delle regioni italiane. Solo 5 aree sono in zona arancione: Umbria, Puglia, Sardegna, Sicilia e Provincia autonoma di Bolzano. Il resto del Paese è in zona gialla: ecco cosa si può fare e quali sono le limitazioni

Lunedì 1 febbraio quasi tutta l’Italia si è risvegliata in zona gialla. Oggi infatti scattano le nuove classificazioni di colore per le zone di rischio Covid-19 delle regioni italiane, dopo l’ultimo monitoraggio dell’Iss e l’ordinanza del ministro Speranza. Solo cinque aree sono in zona arancione: Umbria, Puglia, Sardegna, Sicilia e Provincia autonoma di Bolzano. Il resto del Paese è nella fascia con meno restrizioni: ecco cosa si può fare e quali sono le limitazioni
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Sono molte le regioni che sono passate da arancione a giallo, comprese Lombardia e Lazio. Con loro hanno migliorato il colore anche Abruzzo, Calabria, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Marche, Piemonte, Veneto e Valle d'Aosta
Lombardia e Lazio in zona gialla
SPOSTAMENTI - Nelle regioni gialle è consentito muoversi liberamente tra i comuni ma rimane ancora vietato, fino al 15 febbraio e per tutti, spostarsi da una regione all’altra. Il nuovo Dpcm permette però di recarsi nelle seconde case, anche fuori regione
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LIMITAZIONI NOTTURNE - Anche in zona gialla resta il divieto di spostamenti dalle 22 alle 5 che si può infrangere per "comprovate esigenze", motivi di lavoro, salute ed emergenze. L'autocertificazione è necessaria solo dopo le 22
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VISITE A PARENTI E AMICI - In zona gialla ci si può spostare verso un'altra abitazione privata abitata della stessa Regione o Provincia autonoma, tra le ore 5 e le 22 e solo una sola volta al giorno, per andare a trovare amici o parenti. È consentito ad un massimo di due persone (oltre ai figli sotto i 14 anni), oltre a quelle già conviventi nell'abitazione di destinazione
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RISTORANTI - Anche i ristoranti sono aperti fino alle 18, dopo è permessa la consegna a domicilio e fino alle 22 è possibile comprare cibo da asporto

PALESTRE E PISCINE - Le attività di palestre, piscine, centri benessere e centri termali sono sospese, tranne per i casi di livelli essenziali di assistenza per le attività riabilitative o terapeutiche

ZONA ARANCIONE - Umbria, Puglia, Sardegna, Sicilia e Provincia autonoma di Bolzano, le uniche zone arancioni, devono rispettare alcune limitazioni maggiori: le regole prevedono che bar e ristoranti restino chiusi: per i bar è consentito l'asporto fino alle 18 nei locali provvisti di cucina; per i ristoranti è permesso l'asporto e la consegna a casa

In zona arancione, inoltre, gli spostamenti possono avvenire solo all'interno del proprio comune; si può uscire solo per motivi di salute, lavoro, necessità e urgenza. È infine consentito recarsi in due (oltre ai figli sotto i 14 anni) da parenti o amici dalle 5 alle 22. A chi vive in un comune che ha fino a 5.000 abitanti è comunque consentito spostarsi, sempre tra le 5 e le 22, entro i 30 km dal confine, con il divieto però di andare nei capoluoghi di Provincia