Lo scrittore Dentello: "Raccolgo libri da donare agli ospedali per ricordare mia madre"

Cronaca

Cecilia Mussi

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L'autore de "La Vita sconosciuta" (La Nave di Teseo) ha postato un appello ai suoi lettori per donare testi ai reparti oncologici degli ospedali milanesi. "Mi sono arrivati libri da tutta Italia e dall'estero - racconta a Sky TG24 - Anche in un momento come questo tante persone sanno essere generose"

La strada del lutto per Crocifisso Dentello, scrittore brianzolo che due mesi fa ha perso la madre per  un cancro, "è così impervia da richiedere una via di fuga, qualcosa che possa pacificare la mia coscienza pensando al suo cuore nobile”. Per questo l'autore di "La via sconosciuta" (La nave di Teseo) ha deciso di affidare al suo account Facebook un appello: "Vorrei raccogliere libri da donare ai malati di cancro. So che mia madre avrebbe apprezzato". La richiesta è semplice, la risposta inaspettata.

I libri saranno consegnati il 15 febbraio

"Mi sono giunti testi anche da Londra, da Roma, dal sud Italia - ha spiegato lo scrittore a Sky TG24 - Sono molto contento di questa visibilità, più libri raccolgo più sono felice perché li potrò portare all'Istituto dei tumori, allo Ieo e anche in altri reparti". L'obiettivo di Dentello è consegnare i libri il 15 febbraio: "Sarebbe stato il compleanno di mia madre e dato che il progetto è nato pensando a lei,  la data è simbolica - ricorda l'autore - Se poi dovessi riceverne altri, magari farò una seconda consegna ai reparti". La risposta al post social è stata altissima: "Non me l'aspettavo, ogni libro che arriva è un momento di commozione perché si tratta di un gesto di generosità verso una persona quasi sconosciuta, ma mi ha fatto capire che anche in un momento come questo c'è chi pensa agli altri".

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"Ricorderò mia madre nel mio prossimo libro"

La speranza di Dentello è che "i malati oncologici, prendendo i libri in mano, potranno dimenticare almeno per un po' le proprie sofferenze". L'amore per la lettura era infatti uno dei tratti comuni tra lo scrittore e la madre. "Mi ha trasmesso lei questa passione, anche se lei era una lettrice 'semplice' e a volte le suggerivo letture più impegnate, ma così voglio ricordarla - ha spiegato ancora Dentello a Sky TG24 -. Per me è un modo per esorcizzare il dolore". L'autore parlerà del rapporto madre-figlio anche nel suo prossimo libro, in uscita in autunno: "Sarà un memoir sempre incentrato su mia madre. Scriverne significa tornare non solo su di lei, ma anche su pezzi della mia vita".

Il regista Pupi Avati posa per i fotografi durante il photocall per la presentazione del suo nuovo film "Il signor diavolo", Roma, 22 luglio 2019. ANSA/CLAUDIO PERI

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