Autocertificazione per gli spostamenti: quando serve in ciascuna regione. Il modulo in pdf

Cronaca

Con l’ordinanza firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza, Lombardia e Sardegna tornano in zona arancione, mentre Sicilia e la Provincia autonoma di Bolzano rimangono le uniche rosse. Fascia gialla invece per la Provincia autonoma di Trento, Campania, Basilicata, Molise e Toscana. Ecco quando bisogna compilare la certificazione per giustificare i propri movimenti

Lombardia e Sardegna passano in fascia arancione: il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato sabato 23 gennaio l’ordinanza che allenta le restrizioni nella regione governata da Attilio Fontana e le inasprisce sull’isola. In Italia, dunque, quasi tutte le regioni sono in fascia arancione: fanno eccezione soltanto Sicilia e Provincia autonoma di Bolzano - che rimangono le uniche in fascia rossa - e Provincia autonoma di Trento, Campania, Basilicata, Molise e Toscana che restano in fascia gialla. Nelle zone in cui è cambiato il colore della fascia d’appartenenza cambiano quindi anche le circostanze in cui è necessario compilare l’autocertificazione per gli spostamenti (SCARICA QUI IL MODULO IN PDF - AGGIORNAMENTISPECIALE).

Quando serve l’autocertificazione nelle zone rosse

In zona rossa, dunque in Sicilia e nella Provincia autonoma di Bolzano in base agli ultimi parametri, l'autocertificazione è sempre richiesta. Sono vietati tutti gli spostamenti anche all'interno del proprio Comune, se non in caso di necessità, per esigenze di lavoro o salute, tutti motivi che dovranno essere comprovati dall'autocertificazione. Restano chiusi i negozi, tranne quelli considerati di prima necessità. Stop agli spostamenti nella regione e confermato divieto di uscita tra le 22 e le 5, salvo comprovati motivi di necessità, lavoro o urgenza da dichiarare nell'autocertificazione. 

leggi anche

Coronavirus, le regole della zona rossa: cosa si può fare e cosa no

Quando serve l’autocertificazione in Lombardia, Sardegna e nelle altre regioni in zona arancione

Con il passaggio della Lombardia e della Sardegna in zona arancione, così come in tutte le altre regioni italiane inserite in questa fascia (ovvero tutte tranne Sicilia, Provincia autonoma di Bolzano, Provincia autonoma di Trento, Campania, Basilicata, Molise e Toscana) l’autocertificazione serve se si ha la necessità di spostarsi in un’altra regione oppure durante la chiusura notturna dalle 22 alle 5. In queste regioni però il modulo deve essere compilato anche per gli spostamenti in un Comune diverso da quello in cui si risiede, mentre non è necessario compilarla per muoversi all’interno del proprio Comune tra le 5 e le 22.

leggi anche

Lombardia e Sardegna in zona arancione: cosa si può fare e cosa no

Quando serve l’autocertificazione nelle zone gialle

Secondo le ultime disposizioni del governo in zona gialla - quindi Provincia autonoma di Trento, Campania, Basilicata, Molise e Toscana - sono vietati tutti gli spostamenti verso una Regione o Provincia Autonoma diversa dalla propria, a eccezione di quelli dovuti a motivi di lavoro, salute o necessità. Rimane anche in vigore la chiusura notturna dalle 22 alle 5. L’autocertificazione serve quindi solo se si ha necessità di spostarsi per lavoro, salute o necessità in un’altra regione oppure tra le 22 e le 5 del mattino.

leggi anche

Coronavirus, le regole della zona gialla: cosa si può fare e cosa no

Cronaca: i più letti