Un cratere profondo circa 20 metri ha squarciato il cemento inghiottendo le auto, ma senza causare feriti. Il Covid residence della struttura è stato evacuato e resterà chiuso per qualche giorno. Tra le probabili cause un cedimento legato alle piogge dei giorni scorsi o a una perdita di ossigeno dalle condutture sottostanti, mentre al momento si esclude un atto doloso. LA FOTOGALLERY
Un'ampia voragine, larga circa 50 metri e profonda 20, si è aperta attorno alle 6.30 di mattina dell'8 gennaio nel parcheggio dell’Ospedale del Mare di Ponticelli, nella periferia est di Napoli
Voragine si apre nel parcheggio dell'Ospedale del Mare di Napoli
Non si registrano feriti o persone coinvolte, ma alcune automobili parcheggiate sul posto sono state inghiottite dalla voragine. Sul posto sono presenti i carabinieri, i vigili del fuoco e i nuclei cinofili
Il cedimento è stato accompagnato da un boato che ha spaventato personale, pazienti e residenti, facendo subito temere un’esplosione. In via preventiva il Covid residence dell'Ospedale del Mare di Ponticelli è stato evacuato
Al momento i vigili del fuoco si orientano sull’ipotesi di una frattura dovuta a un cedimento strutturale che potrebbe anche essere legato a una perdita di ossigeno dalle condutture sottostanti
In questi giorni Napoli è stata flagellata da forti piogge: una circostanza che, data la strutturale fragilità del terreno su cui sorge la città, potrebbe provocare eventi di questo genere
“In tutto l'Ospedale al momento è interrotta l'alimentazione elettrica dalla cabina principale, ma il presidio è alimentato dai gruppi elettrogeni che garantiscono la piena operatività della struttura e la piena efficienza dell’attività assistenziale”, ha scritto in una nota l'Asl Napoli 1
“Nel più breve tempo possibile – aggiunge l’azienda sanitaria – l’Asl provvederà a chiudere temporaneamente il Covid Residence per l'impossibilità a garantire acqua calda ed energia elettrica. Al momento non c’è alcun elemento che induca a pensare a un atto doloso”
Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha effettuato un sopralluogo sul posto, accompagnato dal direttore generale dell'Asl Napoli 1, Ciro Verdoliva
"Tiriamo un respiro di sollievo, non abbiamo avuto morti e feriti. Il crollo è impressionante – ha commentato De Luca - sinceramente la paura che avevamo era che si pregiudicasse l’attività dell'ospedale. Grazie a Dio non è successo. Abbiamo avuto una piccola interruzione di corrente elettrica, non abbiamo avuto problemi di funzionalità. Dovremo chiudere il Covid residence per qualche giorno, ma in tre o quattro giorni si riprende"
L’Ospedale del Mare, una struttura di oltre 145mila metri quadrati pensata a fine anni '90 per il quartiere Ponticelli di Napoli, è stato realizzato nell’arco di oltre 10 anni tra inchieste, stop ai lavori, rifinanziamenti e polemiche. È nato con l’obiettivo di servire un bacino di 700mila cittadini e arginare il sovraffollamento del Cardarelli. A fine 2016 l'ospedale venne inaugurato, con l'apertura dei primi tre reparti, ma il funzionamento a pieno regime è arrivato solo nel 2018
Voragine si apre nel parcheggio dell'Ospedale del Mare a Napoli