
Venezia, il Caffè Florian compie 300 anni ma è chiuso per la crisi
Lo storico locale di piazza San Marco, fondato il 29 dicembre del 1720, sta attraversando un momento molto difficile a causa delle crisi turistica determinata dalla pandemia. LA GALLERY

Il Caffè Florian di piazza San Marco, a Venezia, celebra i suoi 300 anni ma è un compleanno amaro, segnato dalla cristi turistica provocata dalla pandemia
Venezia: Caffè Florian compie 300 anni ma è chiuso per crisi
Fondato il 29 dicembre del 1720, lo storico locale è chiuso e sta attraversando un momento estremamente delicato come tutto il settore turistico della città della Laguna

In occasione della ricorrenza ha parlato l'amministratore delegato del Florian, Marco Paolini, il quale ha sottolineato la particolarità e l'unicità di una festa "nel silenzio e nella desolazione di una Venezia magnifica e spettrale"

Secondo Paolini, la situazione del Florian sarebbe "lo specchio di un'intera città, Venezia, vittima del suo stesso successo turistico mondiale"

Celebrare 300 anni di attività con le porte sbarrate "è l'immagine emblematica di questa crisi di Venezia e delle città d'arte in generale"

In questo senso, il Florian rappresenta "molte attività storiche ora in crisi profonda, la cui crisi non ha solo valore economico, ma soprattutto storico, in quanto pezzi della storia d'Italia conosciuti nel mondo"

Non è mancata, nelle parole di Paolini, anche una critica alle istituzioni, ree a suo dire di non venire incontro alle attività economiche messe in ginocchio dalla crisi determinata dal Covid

"Il Demanio - ha sottolineato l'amministratore delegato - richiede il 100% del canone, senza aver avuto ancora un euro di ristoro"

Fu Floriano Francesconi ad inaugurare, nel 1720, il Florian con il nome di "Alla Venezia Trionfante"

Molto presto gli avventori del locale lo ribattezzarono semplicemente Florian, come il nome del suo proprietario

Nel corso degli anni il Florian è stato frequentato da personaggi illustri dell'arte, della cultura e non solo, come Goldoni, Canaletto e Casanova

La più famosa "bottega del caffè" è stata il cuore pulsante di Venezia fin dai tempi della caduta della Serenissima

Il locale, oltre alle tradizionali attività, ha spesso ospitato manifestazioni culturali, soprattutto nel settore dell'arte contemporanea

Qui sono stati proposti momenti di incontro e confronto relativi a tematiche culturali e artistiche

Alle attività di ristoro si sono spesso affiancati eventi a tema con installazioni di artisti sia italiani che internazionali
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