Crotone, per anni davanti al supermercato: migrante viene assunto dai proprietari

Cronaca

"Ho fatto un gesto normale che non ha bisogno di essere strumentalizzato", spiega Francesco Policastrese, proprietario del punto vendita che ha assunto Kemo Darboe, un migrante di 40 anni proveniente dal Gambia. Per il suo gesto è stata inviata una richiesta di encomio pubblico al sindaco della città calabrese, Vincenzo Voce

Kermo Darboe è un migrante di 40 anni, proveniente dal Gambia. È arrivato anni fa in Italia, alla ricerca di un futuro migliore. Approdato a Crotone ha presto trovato nel supermercato di Via G. Da Fiore un punto di riferimento. Per anni è stato fuori dal punto vendita in cui ora è stato assunto, cercando di dare una mano come poteva. Francesco Policastrese, il proprietario del supermercato, non cerca pubblicità o premi, perché ritiene di "aver fatto un gesto normale che non ha bisogno di essere strumentalizzato". La sua storia, però, merita di essere raccontata.

Kemo ora ha un lavoro

Il contratto che Policastrese, proprietario di due supermercati a Crotone, ha offerto a Kemo Darboe è a tempo determinato: "Poi si vedrà. Lo conosco da anni, è sempre stato educato e non ha mai dato fastidio, quando mi ha chiesto un aiuto gli ho offerto il contratto. Ho fatto un gesto normale" - spiega Francesco - "Di certo non mi aspettavo venisse pubblicizzato e non l'ho fatto perché mi vengano riconosciuti meriti, è stato naturale". 

Proposta di encomio

Nonostante la reticenza del commerciante, la notizia ha colpito alcuni concittadini crotonesi, come Pino Leonardi che ha firmato una lettera indirizzata al sindaco Vincenzo Voce. L'obiettivo? Far ottenere un encomio alla famiglia Policastrese. Leonardi, nella lettera, definisce il gambiano come “uno dei tanti “invisibili” migranti con storie tristi e drammatiche alle spalle, storie che loro vivono sulla loro pelle ma che noi comuni cittadini non conosciamo". "In questo momento voglio pensare alla felicità di Kemo e alla sua assunzione. Kemo, gentile ed educato, per anni l’ho visto davanti al supermercato, oggi vi lavora dentro”. La lettera si chiude con la proposta del riconoscimento pubblico per i commercianti che hanno assunto il gambiano: “Egregio Sindaco una mia modestissima proposta: un encomio da parte del Comune al signor Francesco e ai gestori dei suoi punti vendita sarebbe una piccola, ma grande cosa per quello che hanno fatto”.

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